Citazione:
Originalmente inviato da visechi
L’emergere del mentire e/o del “veritare” si ha solo nel porsi in relazione con il mondo esterno, cioè entrambi hanno significanza e valenza solo quando ci si pone in relazione, diversamente stazionano nell’ambito della sfera personale, divenendo qualificazioni impermanenti dell’intimo di ciascuno di noi, e, quando questa sfera non interseca l’intimità del prossimo, a nessuno è tributato il diritto di ergersi a giudice dell’intimo altrui, se non all’Altissimo.
Ciao
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Prima che tu scriva precedendomi......
L'emergere. Ecco il punto....il punto che unifica azione pensiero con azione fattuale sotto gli occhi del mondo che si chiede continuamente come mai questo o quello....
Mentire, usare la mente, è condizione normale per l' essere umano, quindi "veritare" è in verità solo un pretesto per chiedersi se esista un modo altrettanto normale per essere definiti dagli altri come uomo veritiero. Questo modo esiste ...con i dovuti limiti....a mio giudizio, ma è tutto da dimostrare. E' chiaro che in questo senso, saremo definiti veritieri quando il nostro usare la mente non ci porterà poi a
far emergere un inganno verso altri. Cosa sarà d'aiuto a noi poveri diffidenti circa nostre fiducie ben o mal riposte? Poter individuare il punto che smascheri nel minor tempo possibile l'azione ingannevole. Sembra non essere cosa semplice. Infatti tu dici
"...Se è vero che la parola è una puttana che si piega alle esigenze di qualcosa che la coarta.....è anche vero che ritenerla tale presuppone il mentire in ogni circostanza. La Parola avrebbe l'Anima menzognera, mentirebbe anche quando afferma il vero, proprio perchè il suo nucleo essenziale sarebbe la menzogna". Giusta osservazione, ma dal punto di vista pratico, dal punto di vista della nostra costrizione ad agire, come si inquadra il mentire della Parola? Si inquadra nell'essere un ordine di attenzione a qualcosa.....e tutte quelle cose dette, che si sentono nell'aria, che possono servirti, ma anche asservarti....
L'emersione..che punto! Qual è la differenza tra osservare ed agire?
La massa viaggia sempre verso il futuro, anche quando osserva, quindi nell'osservare stiamo in verità agendo, ma la nostra mente in quel momento si dissocia dal presente del corpo, scovando nel passato......Attenzione al paracarro!!!