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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
11-04-2007, 09.58.07 | #3 | |||
Ospite
Data registrazione: 07-04-2007
Messaggi: 25
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Riferimento: La vita e i dubbi dell'umanità
Citazione:
La vita di ognuno può invece anche essere schifosa, purtroppo, ma il mio discorso era più generale e non sulla vita del singolo individuo. Anche nella mia vita infatti vale la "legge" sfiga > fortuna. ^^ Citazione:
Non chiedo prove che non si possono avere, però tutta la storia creata intorno alla nascita di Cristo è per conto mio ridicola, oltre che ovviamente inventata. Finchè uno dice per me esiste un essere superiore, OK, ma poi chiudi lì. Cmq non sviamo dal discorso principale. Citazione:
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11-04-2007, 11.19.41 | #4 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-03-2007
Messaggi: 173
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Riferimento: La vita e i dubbi dell'umanità
Citazione:
Io dico : se vogliamo vivere o morire in ogni caso siamo costretti ad agire. Premesso che la maggior parte delle persone mi trasmettono immagini di loro stesse che sottintendono l'idea di voler vivere, mi chiedo appunto, a livello di civiltà (insieme di persone e non singoli individui), quali siano le scelte (ovvero l'agire) di vita o di morte che tale civiltà mette in atto. Questa nostra civiltà, nel pretendere di ridurre la verità alla certezza delle sue evidenze scientifiche o religiose, emana a mio parere, contrariamente alle aspettative degli individui, scelte di morte (guerre e discriminazioni abbastanza gratuite); mi sembra infine che la scienza per sbarazzarsi della paura che gli uomini nutrono nei confronti della morte o del dolore di morire, cerchi di conquistare l'immortalità al fine poi di poter morire serenamente per essersi stancata della vita. E' chiaro ora che fino a questo punto, il mio pensiero è in sintonia col tuo. Bisogna quindi andare oltre, trovare cioè la contraddizione tra le scelte sociali e l'aspettativa di vita (voglia e non rassegnazione) individuale, ma prima bisognerà attendere la tua risposta al mio intervento, poichè la mia sintonia di pensiero colla tua è solo mia presunzione. |
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11-04-2007, 19.11.51 | #5 | |
Ospite
Data registrazione: 07-04-2007
Messaggi: 25
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Riferimento: La vita e i dubbi dell'umanità
Citazione:
Voglio dire, per noi (almeno per la maggior parte, non per me ad esempio) la normalità è avere un lavoro, una famiglia, etc., e dunque queste cose diventano indubbiamente uno scopo di vita. Ma questo è solo imposto dalla nostra società, infatti altre civiltà ancora oggi esistenti, come gli aborigeni, hanno scopi un po' diversi, si comportano più come animali. La religione fa anche la sua parte, imponendo certi dogmi. Io per questo mi sento molto distaccato dalla religione (a causa comunque del mio ateismo forte) ma anche dalla società. Si è scelto uno stile di vita da vivere insieme, ma se io non volessi farne parte? Incontrerei molte difficoltà, e le sto tutt'ora incontrando. Bisogna adattarsi per non andare a vivere sotto i ponti.^^ Ho già detto che per me la vita non ha uno scopo, ma è chiaro che ognuno ha i suoi interessi e desidera condurre un suo stile di vita. Ecco, è possibile per me o per qualcun altro condurre il proprio stile di vita diverso da quello imposto dalla società nonostante ci troviamo imprigionati in questa società? Questa è una domanda che mi pongo. Io dalla vita non mi aspetto niente, e ho capito che non posso avere certe risposte. Tuttavia non voglio suicidarmi (per carità) infatti anche senza uno scopo ci sono cose per la quale vale la pena di vivere. In pratica credo sia insensato trovare un senso nella vita. Da notare il gioco di parole lol. |
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16-04-2007, 10.19.06 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-03-2007
Messaggi: 173
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Riferimento: La vita e i dubbi dell'umanità
Citazione:
E' chiaro che se fai parte della società tuo malgrado, il tuo stile si adeguerà comunque alla società. L'unico stile di-verso che ti è possibile sembra essere quello del barbone oppure del delinquente, ma forse non rientrano questi due nel tuo stile. Esiste però una terza via che forse ti permette di vivere in una società "ostile", adeguandoti alle sue regole. E' questa la via della ricerca, che a mio giudizio (sottolineo mio) dovrebbe arrivare a farti comprendere che il tuo peggior nemico sei tu; compreso ciò, con un ulteriore sforzo, dovresti arrivare a comprendere infine che il peggior nemico della società è la società stessa. Questa rivelazione emergerà per forza di cose mosse dal tuo coraggio nella ricerca. Personalmente io ho capito queste mappe di verità; esse sono mie personali e faccio fatica a comunicarle ad altri. Questo è il mio stile di vita mentale |
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16-04-2007, 15.23.37 | #7 | ||
Ospite
Data registrazione: 07-04-2007
Messaggi: 25
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Riferimento: La vita e i dubbi dell'umanità
Citazione:
Citazione:
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16-04-2007, 20.28.28 | #8 |
Ospite
Data registrazione: 23-03-2007
Messaggi: 12
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Riferimento: La vita e i dubbi dell'umanità
Nonostante si estremamente laico, questo discorso richiama inevitabilmente Blaise Pascal... Vi consiglio di darci un occhiata, da' delle buone risposte, anche se forse troppo pessimistiche (inoltre io le condivido in piccola parte)...
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17-04-2007, 18.34.41 | #9 | ||
Ospite
Data registrazione: 07-04-2007
Messaggi: 25
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Riferimento: La vita e i dubbi dell'umanità
Di Pascal ho studiato maggiormente la parte matematica, non mi sono mai dedicato alla sua filosofia.
Ti ringrazio per avermi indotto a fare qualche ricerca su ciò. Citazione:
E ancora: Citazione:
Ragionamenti che ho da sempre fatto coincidono in parte con il suo pensiero. La fayette, tu dici che è troppo pessimista, ma secondo me questa è la cruda realtà. Bella o brutta che sia. |
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18-04-2007, 11.18.53 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-03-2007
Messaggi: 173
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Riferimento: La vita e i dubbi dell'umanità
Citazione:
Il fatto è che la tua persona cambia anche se tu non lo vuoi. A onor del vero bisogna anche dire che c'è chi cambia di più e chi cambia di meno. Nella progressione temporale che ti porta da bambino ad anziano, l'esperienza ti cambia corrompendo la tua fantasia sul mondo, cosa questa anche salutare, ma quel che vi è di "brutto" in questo processo, di torbido, è che la maggiorparte delle persone cambia barattando le proprie idee con le spesso stupide opinioni degli altri, la mia compresa. Non conosco il pensiero di Pascal, ma conosco senz'altro il mio che mi porta a dire: " abbiamo eretto nel tempo dei millenni un labirinto di manufatti anche incorporei (istituzioni) sovrapponendo queste strutture l'una all'altra con la logica supportata dalla forza della novità....novità, madre della morte diceva Leopardi. Nonostante tutto sono ottimista e ti auguro di restare sempre saldo in te, ovvero che il tuo nemico, cioè te stesso, ti sia d'aiuto. |
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