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20-10-2006, 13.12.25 | #7 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 23-02-2005
Messaggi: 728
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Si salvi chi può (2)
Per i tre o quattro non trinariciuti, e dotati di una sana funzione mnestica, sottolineo una notizia passata inosservata sul presente forum.
E' stato abbassato il rating sui titoli di stato italiani, e si tratta delle decisione di ben due agenzie internazionali. Tengo a far notare che si tratta di un fatto drammatico e quasi catastrofico, e che le motivazioni riportate concernono esattamente la finanziaria attualmente discussa. Si tratta, per chi non abbia dimestichezza con la finanza internazionale, di un provvedimento "interlocutorio": ossia si tratta di "consigli" e indicazioni che queste agenzie inviano agli investitori istituzionali, tentando di "giocare in anticipo" sull'evoluzione futura degli affari pubblici del nostro Paese. Ciò significa che il provvedimento tiene conto anche della concreta possibilità che la manovra economica del governo possa essere ancora sostanzialmente mutata prima della pubblicazione. E' falsa l'affermazione di quello spudorato bugiardo del premier che questo fosse un evento "atteso": si tratta di una doccia fredda per chiunque abbia a cuore il futuro italiano e non abbia ancora consegnato il cervello all'ammasso della cordata prodiana. E' falso, smaccatamente e semplicemente, che tali decisioni concernano l'operato del precedente governo: queste agenzie, ripeto, "giocano d'anticipo" sugli investimenti, non è compito nè interesse loro di dare giudizi in merito alla situazione economica in corso. Esse decidono in base a ciò che pensano "sarà", non in base a ciò che "è". Un Paese che ha sul groppone 1300 miliardi di euro di debito pubblico non può permettersi il lusso di scherzare o di barare sui suoi titoli di stato. Le mie previsioni, purtroppo, stanno incominciando ad avverarsi. Liberatevi dei titoli del debito italiano, finchè siete in tempo: guardate che prima del "caso Argentina", non c'era nessun "caso Argentina" cui fare riferimento. Quindi non badate a chi dice che l'Italia non è in quella situazione: la finanza internazionale se ne frega delle analisi politiche e delle convenienze sociali. |
21-10-2006, 22.16.02 | #8 | |
dnamercurio
Data registrazione: 14-11-2004
Messaggi: 563
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Riferimento: Finanziaria: una stangata e una vergogna
Citazione:
A proposito di quanto scrivi sui due "Lider", parlando con amici di entrambe le fazioni politiche abbiamo ipotizzato che Prodi sia la "TESTA DI LEGNO di BERLUSCONI". Non è da escludere tanto è il fare per scontentare... |
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