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01-10-2006, 00.20.10 | #1 |
dnamercurio
Data registrazione: 14-11-2004
Messaggi: 563
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Se un uomo ha fame non regalargli un pesce, ma insegnagli a pescare.
Presso un caesificio del viterbese è stato organizzato "Il Campo di Forza Nuova"; raduno nazifascista, dal 29 settembre al primo ottobre. Al di là del fatto che questa riunione potrebbe rappresentare un oltraggio alle leggi costituzionali, va invece sottolineato che la genesi primaria di questi raduni va ricercata in comportamenti molto superficiali che alcuni schieramenti politici, sia della maggioranza che dell'opposizione, hanno nei confronti degli emigrati tutti, in particolar modo dei clandestini. Bisognerebbe essere coscenti che un "fatuo" buonismo ed un "inutile" assistenzialismo nei confronti di "soggetti", provenienti da ogni angolo della terra, pronti ad essere alloggiati nella nostra nazione senza riuscire a lavorare, è deleterio. Così facendo, aumenterà la xenofobia ed un razzismo già silenziosamente serpeggiante fra molte france della collettività. Una cosa è molto chiara: un'eccessiva debolezza, abinata ad una falsa umanità e ad una mancanza di coraggio nel risolvere situazioni politico-sociali sta lievitando le frange di estrema destra che ormai non si arresteranno più. Si dovrebbe ricordare il saggio proverbio: "Se un uomo ha fame non regalargli un pesce, ma insegnagli a pescare. Solo così non lo avrai sfamato per un giorno, ma per sempre".
Alessandro D'Angelo alessandro.dangelo@fastwebnet. it |
19-10-2006, 23.24.33 | #5 |
dnamercurio
Data registrazione: 14-11-2004
Messaggi: 563
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Riferimento: Se un uomo ha fame non regalargli un pesce, ma insegnagli a pescare.
[quote=debo2210]Sono davvero senza parole. Non fa una grinza.
Tu scrivi:" "...vorrei dire che quei "soggetti" fino a 50 anni fa eravamo noi italiani, e che ovunque siamo passati (america, germania, francia....ovunque) abbiamo portato danni,maleducazione e totale mancanza di rispetto per chi ci ospitava,oltre che corruzione, mafia e ogni schifo possibile. Mi pare che gli Italiani, anche se mafiosi, in America hanno CREATO, non DISTRUTTO. Vorrei essere sintetico: Se un italiano o un europeo andava in America si doveva adattare, ma anche costruire. Domando ai buonisti: "Cosa riesce a fare in Italia o in Europa chi parte dal centro dell'Africa o dal da qualche isola indiana? Vengono a costruire o a ...... togliere..... Saluti a Tutti |
20-10-2006, 13.20.50 | #6 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 13-12-2005
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Riferimento: Se un uomo ha fame non regalargli un pesce, ma insegnagli a pescare.
Noi siamo troppo buoni. Lo Stato, che oramai è una grande tenda di pagliacci da circo, e noi come popolo, siamo troppo buoni. La democrazia che si vede oggi sulla faccia politica italiana non è altro che democrazia/ anarchia. Lo Stato attua leggi o prende posizioni su argomenti che fanno comodo a chi è al potere o chi è sempre al potere ma non in maniera legale (vedesi mafia). Il cittadino onesto, dal nord al sud, non ha altro che da fare di chinare la testa, e se capita come a Florio di doversene andare, a nessuno importa. Il problema è che non è lui a doversene andare, ma gli immigrati o extra comunitari o chiunque essi siano. Scritto anche in altre discussioni, ma lo ripeto, in Italia ci vorrebbe un periodo di "dittatura giusta e pensata" per ristabilire la legittimazione del suolo italiano agli Italiani e non a questi nuovi personaggi: musulmani fanatici, albanesi mafiosi, neri spacciatori.
Ritornando al discorso della "dittatura giusta e pensata" intendo una dittatura che sia guidata da persone davvero colte e non da semplici raccomandati quali sono tutti quelli al governo. Lessi tempo fa una domanda:" perchè si laureano tanti ragazzi che poi entrano nel mondo politico ma nessuno di questi espone idee nuove?"..., giusto pensare che debbano fare un pò di gavetta per capire come dis-funziona lo Stato, ma poi si accorgono che il posto al caldo ce l'hanno anche senza dire niente di nuovo. Le persone a mia detta cole e capaci, sono coloro che studiano e che finito un determinato percorso, siano capaci di vedere DAVVERO i due lati della medaglia, quello del popolo e quello dello Stato. Parlo di filosofi, letterati, storici, economisti, borsisti, scienziati, ingegneri... E sfido a trovare qualcuno di queste figure all'interno dello Stato che siano capaci di gestire un partito o anche solo di avanzare una proposta alternativa a qualsiasi questione. Lo Stato italiano deve, obbligatoriamente, subire una pulizia a livello di personale. Se ciò non dovesse avvenire in questi anni, la si dovrebbe far accadere in maniera programmata, tale da effettuare un "colpo di Stato legale", per poi instaurare una "dittatura moderata" che per qualche anno ridia la possibilità al cittadino italiano di riassestarsi econimicamente, socialmente e culturalmente. Poi si potrebbero riaprire le porte agli extra- communitari,ma in maniera controllata e rigorosa. |
08-11-2006, 22.17.41 | #7 |
Ospite abituale
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Riferimento: Se un uomo ha fame non regalargli un pesce, ma insegnagli a pescare.
Per carità, i nazi-fascisti vanno assolutamente tenuti sotto strettissimo controllo e, se necessario, messi subito in condizioni di non nuocere, anche con le cattive maniere, MA.........................
qui la dobbiamo smettere di distribuire in giro per il mondo la convinzione che in Italia può venire chiunque, sempre e comunque, tanto ci pigliamo tutto e tutti....non possiamo continuare a ripetere "avanti c'è posto per tutti" perchè NON E' COSI'!!!!!! Tanto di cappello per gli immigrati che lavorano onestamente e rispettano le nostre leggi ma i delinquenti no...e per favore piantiamola di ripetere sempre gli stessi logori luoghi comuni che anche noi siamo stati emigranti ed abbiamo esportato la mafia. Non nego che qualcosa sarà anche vera ma.....e allora???? Che vuol dire?? che per questo ci dobbiamo tenere tutti i delinquenti che decidono di venire ad esercitare la loro "professione" in Italia??? Non capisco.....avete mai vissuto, ma vissuto veramente e non trascorso due settimane da turista in un paese europeo che è stato in passato e magari è ancora destinazione di emigrati italiani??? Gli italiani lavorano sodo, molto sodo senza discutere (come forse non farebbero neanche in Italia) a volte sopportando anche ogni sorta di angherie , ma alla fine quasi sempre si fanno ben volere ed apprezzare.......... |
09-11-2006, 17.09.37 | #8 | |
iscrizione annullata
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Riferimento: Se un uomo ha fame non regalargli un pesce, ma insegnagli a pescare.
Citazione:
Non so se quello che ho evidenziato si riferiva al mio intervento. Fatto sta che il mio concetto di "dittatura moderata" non prevede quelle persone, i cosiddetti nazi- fascisti. Anzi, sarei molto aperto agli stranieri, ma in maniera rigorosa e controllata. |
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09-11-2006, 21.18.17 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-10-2006
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Riferimento: Se un uomo ha fame non regalargli un pesce, ma insegnagli a pescare.
Citazione:
Sono pienamente daccordo con te |
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12-11-2006, 22.57.41 | #10 |
Marxista
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Riferimento: Se un uomo ha fame non regalargli un pesce, ma insegnagli a pescare.
L'enorme ingranaggio dell'immigrazione non si arresterà con un divieto o con una politica nazionale. Le radici di questo enorme fenomeno sono globali. E poichè nessuna delle cause è attualmente in via di risoluzione, rassegnamoci all'evidenza: l'immigrazione in Italia c'è e ci sarà.
Emanare leggi e leggiuole sarà solo patetico. Nessun pezzo di carta fermerà l'avanzata di milioni di uomini e donne disperati. L'unico utile argomento è il COME affrontare tale marea di uomini. Detto questo esiste un unica via da percorrere, che consiste in un'azione a tenaglia. La prima ineludibile azione deve essere tesa a garantire all'immigrato GIUSTIZIA. Lo stato deve combattere ed eliminare il caporalato, l'emarginazione, la disoccupazione. E' un fatto che gli immigrati integrati e regolarizzati hanno un tasso di criminalità inferiore alla media dei cittadini italiani. E lo stato deve eliminare la schiavitù e la criminalità organizzata che specula sulla tratta degli schiavi. Le lagne vomitevoli degli onorevoli, di destra e della Lega, sono buone solo a foderare la lettiera del gatto. Non c'è lavoro per tutti? Il lavoro si crea! Vi sono quartieri disagiati? Si bonificano dando lavoro, imponendo istruzione, combattendo ed esigendo giustizia. Sbrodolarsi di polemiche razziste è sterile, inutile, dannoso e patetico. La seconda azione è posteriore e conseguente alla prima. Una volta garantita la giustizia, una volta rimossi con la forza gli ostacoli all'integrazione e alla libertà degli immigrati, è tempo di imporre la giustizia, perchè non vi saranno più scuse. Se do la possibilità di lavorare ad un uomo, e questo sceglie invece di rubare, allora solo le porte del carcere fanno per lui. Dopo aver garantito con forza i diritti a tutti, il buonismo si fa da parte, ma solo dopo. Punire prima senza rimuovere le cause della criminalità è senza speranza di vittoria. |