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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 25-10-2006, 20.50.54   #11
Alessandro D'Angelo
dnamercurio
 
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Data registrazione: 14-11-2004
Messaggi: 563
Riferimento: Differenza fra Colf e Impiegati

Citazione:
Originalmente inviato da Alessandro D'Angelo
############
Gentile amico,
questo "Degrado unico, questi ladri, questo male... Questi scandali .. Sono presenti solo presso i ministeriali? Non facciamo ridere.
Chiunque si occupi di problemi sociali può affermare che a volte è anche così, ma che ci sono posti privati e parastatali (di cui non posso fare i nomi) che hanno portato i lavoratori al fallimento.
E' vero che 30 anni fa, forse 40 anni fa, lo statale faceva il comodo suo, poi le cose sono lentamente cambiate.
Oggi tutti hanno il baget per entrare ed uscire, a tutti sono tolti delle somme di denaro se si rimane a casa per malattia per meno di 15 giorni. (cosa che neanche i medici fiscali sanno) (!)
Una volta le raccomandazioni erano più semplici.
Cosa invidiare agli statali che pagano + tasse di tutti poiché non possono sfuggire alle bugie o alle "Truffette fiscali" fatte dai dentisti, barbieri o medici ed avvocati... ecc. che non lasciano gli scontrini?
Alla luce di quanto esposto è coerente definire ladri solo gli statali costretti ad essere fannulloni a causa di capi uffici incapaci schiavi a loro volta di un sistema con antiche radici "Borboniche"?
Saluti a Tutti
Gentili amici,
per chiarire la situazione di cui tanto si parla circa la "vita lavorativa" di alcuni impiegati [soprattutto della Difesa e dell'Interno] quanto segue:
"giornali e vari politici affermano che lavorare nello stato sia una grande fortuna. Gli impiegati del pubblico impiego sono gli unici che non riescono a frodare il fisco poiché tassati alla fonte. Se entrano in ufficio alle 11 e un minuto la giornata gli viene considerata giorno di ferie. - Se hanno bisogno di chiedere l'articolo 18 per cure mediche, lo possono fare solo 3 volte l’anno, altrimenti devono ricorrere al certificato medico con conseguente detrazione della paga. - Se si è disgraziati, da ammalarsi, gli viene sottratta parte della paga se non si superano i 15 giorni. - Se si dovessero percepire arretrati, questi si assumono in base alle presenze degli anni precedenti con calcoli faziosi, tassati di un terzo - Le facilitazioni per curarsi, sono presenti solo per gli invalidi per motivi di sevizio, gli altri disabili non sono considerati malati, né rispettati nei loro diritti. Va sottolineato che la paga della maggioranza degli statali civili, non parlamentari, nè funzionari, o alti militari, oscilla dai 950 ai 1300 euro mensili. - Neanche l’ambiziosa destra ha varato una legge che permette a questi lavoratori di fare un secondo lavoro. Una domanda ad un genitore: "Preferireste che vostro figlio andasse a lavorare presso la Pubblica Amministrazione o presso un ente privato? - E a voi giornalisti, convinti del benessere presente nello stato, cosa consigliereste ad un vostro parente in cerca di lavoro?”
Cordiali Saluti a Tutti

Alessandro D'Angelo is offline  
Vecchio 18-11-2006, 19.23.33   #12
Alessandro D'Angelo
dnamercurio
 
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Messaggi: 563
Riferimento: Differenza fra Colf e Impiegati

Citazione:
Originalmente inviato da Patri15
La garanzia dell'impiego e del tempo libero sono notevoli in questi nostri anni:
sono invece allibita per quanto ha scritto Alessandro D'Angelo : "Per esempio su 387 euro d’arretrati, invece di ricevere gli interessi per il ritardo, gli vengono detratti ben 81 EURO di imposta" Sconvolgente!

Non sono invece d'accordo sul fatto che un dipendente privato sia stimolato e gratificato per meriti. (Forse una volta era così)

Comunque penso sia frustante lavorare nel pubblico impiego, ma a me sembra di aver notato che non pochi STATALI hanno tempo per un secondo lavoro "esentasse".

Ciao
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A Patrizia vorrei raccontare ancora un altro fatto che conferma la sua meraviglia:
"ai dipendenti pubblici di fronte ad alcuni tipi di di tasse conviene rimanere, per chi ci riesce, distaccati. Non so se la notizia può essere allegra, buffa, o invece possa infastidire o rattristare qualcuno: presso il Ministero della Difesa per chi ha avuto la fortuna di poter avere degli arretrati del 2005, nel caso in esempio 90,47, le ritenute sono state di 7,69 di I.R.A.P (`imposta regionale sulle attività produttive), 8,63 di ritenute di previdenza e 18,91 euro di IRPEF. Sintesi: netto alla mano 63,33 euro pari a circa il 30% di tasse su un piccolo residuo di arretrati. L'utile e giusta imposta dell' 10-11% chiamata "Tassazione separata", adoperata solo in caso di arretrati, che fine ha fatto?"

Saluti a Tutti
Alessandro D'Angelo is offline  

 



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