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02-10-2006, 12.57.50 | #5 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 13-12-2005
Messaggi: 71
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Riferimento: La TV ed il papa
Citazione:
Bè, sinceramente le cose nel Vaticano, si mi disturbano, visto che i preti, i papi e compagnia bella predicano male e razzolano peggio. Del tipo, da sempre, questo fantomatico figlio di Dio, Gesù, ha vissuto nella povertà più estrema, vivendo di elemosina e conducendo una vita "misera". Stranamente, la chiesa ripropone nei loro insegnamenti di essere umile; come mai allora, le coppe dalle quali bevono "il sangue di Dio sono d'oro? Cosa vogliono rappresentare con tutto quello sfarzo? Hanno paura di essere inferiori alle altre religioni e perdere la faccia visto che si circondano di ricchezza e fastosità?..., non bastava la fede per credere in Dio e un semplice punto di ritrovo per pregare? Allora mi dirai che esistono le chiese, va bene, ma queste, o per lo meno alcune, sono ancora in condizioni tali da dire che rappresentano solo il vero punto di preghiera per un cristiano fedele. Quando il papa è andato nell'ultima sua visita la in Germania se nn sbaglio, aveva un palco dal quale parlava, con tutta l'architettura intorno, che non mi sembrava poi tanto "un umile dimora per il signore"!!! Poi leggo in qualche altra discussione che i vip nel mostrarsi con le loro case milionarie sono un insulto alla miseria..., il vaticano con tutte le sue ricchezze e disoccupati no? |
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02-10-2006, 14.55.49 | #6 |
Ospite
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Messaggi: 17
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Riferimento: La TV ed il papa
Iio ho sempre visto al Chiesa come un'"azienda" che ha basato i propri successi sul "copyright" dell'immagine di Dio. Trovo che essa sia la più meschina e orribile maniera di sfruttare credenze altrui a proprio vantaggio. La figura di Dio ha un alto valore spirituale e costituisce per molti una base, un appoggio, un appiglio a cui affidarsi di fronte alle catastrofi della vita... Credo che per molti l'idea (nel senso platonico del termine) di Dio sia necessaria e alcune volte vitale. Trovo davvero orrendo sfruttare tutto ciò per ricavarne potere e denaro, così come la Chiesa ha sempre fatto. Esempi lampanti possono essere la vendita delle indulgenze oppure i continui contrasti chiesa-impero che la storia ci ha offerto.
Personalmente non credo nell'esistenza di un Dio ma ritengo che, per chi ha fede, quello debba essere un rapporto privato e non guidato da persone che pretendono di poterti riferire la sua parola. Se Dio è onnipotente, se Dio è giusto come si dice allora avrà modo di parlare, di comunicare con tutti coloro che di lui hanno bisogno e non si affiderà ad intermediari, con il solo risultato di infrangere quella parità di tutti gli uomini al cospetto di Dio tanto predicata. La Chiesa è piena di contraddizioni, buchi tappati con l'evolversi dell'uomo e di scoperte che avrebbero potuto mettere in crisi la sua solidità e allora si cambia idea appena la scienza dimostra che una determinata cosa non è così come la chiesa predica e si cade in contraddizione... Chi crede, a mio modo di vedere, è giusto che lo faccia è giusto che si affidi a qualcosa di ultraterreno è giusto che cerchi conforto in qualcosa che può darglielo, ma è giusto che lo faccia libera da condizionamenti e pressioni da parte di qualcuno che pretende di essere o di rappresentare il verbo divino. Scusate lo sfogo :P |
02-10-2006, 19.49.16 | #7 |
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Riferimento: La TV ed il papa
Non è uno sfogo il tuo, è sacrosanta verità ..., tuttavia non sono d'accordo su un punto. Credere nell'esistenza di Dio la ritengo una forma di debolezza e maggiormente di ignoranza... (se volete più spiegazioni riguardo l'ultima mia affermazione ho aperto una discussione)...
- Vito - |
02-10-2006, 21.38.19 | #8 | |
Ospite
Data registrazione: 01-10-2006
Messaggi: 17
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Riferimento: La TV ed il papa
Citazione:
Vedi secondo me la figura di Dio posside questa ambivalenze, sono d'accordo con te nel dire che possa essere una forma di debolezza ed ignoranza, ma al contempo per molti altro non è che un appiglio per "sopportare" gli eventi più nefasti della vita. Probabilmente possiamo far risalire la prima affermazione più alle origini della concezione del Dio (quello che conosciamo ora e non una forma qualsiasi) mentre la seconda è propria dell'epoca moderna. |
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03-10-2006, 10.05.46 | #9 |
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Messaggi: 71
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Riferimento: La TV ed il papa
Si, ammetto che a Dio possiamo dare queste due visione, quella primitiva dell'ignoranza e quella postuma dell'era moderna dove lo si vede come un appiglio per certi eventi. Però, nel periodo che stiamo vivendo, di sviluppo tecnologico, credere ancora nell'esistenza di un' entità della quale nessuno ne ha conferma dell'esistenza, mi chiedo ancora come ci si possa credere, cioè, l'uomo dovrebbe essere un pò più materiale sotto questo punto di vista e non tanto utopico.
E' come credere ad una cosa che io ti dico sapendo che invece è tutto il contrario. Te prontamente mi correggi, se poi se ne vuole attestare la mia o la tua ragione, ci si confornta con prove alla mano, una ricerca sui libri, o in internet. Così facendo si arriva ad una conclusione. E' questo che non mi spiego, come fa l'uomo a credere a una cosa inesistente... |
03-10-2006, 15.17.54 | #10 | |
Ospite
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Riferimento: La TV ed il papa
Citazione:
Premetto che anche io sono un non-credente convinto. Però tu mi sembri troppo convinto di quello che pensi, ATTENZIONE non è un offesa ma solo una constatazione. E' vero che l'esistenza di Dio non è provata, ma, come tu dimentichi, nemmeno il contrario è provato. Pertanto la questione è liberamente interpretabile, c'è chi come me o te non crede e chi si. Come chi crede non ha solide basi per dimostrare o motivare la sua credenza, chi non crede non è in possesso di prove concrete per dimostrare la propria teoria. Pertanto ritengo che l'errore più grande di chi non crede sia quello di "giudicare" coloro che credono ritenendo che l'insesitenza di Dio sia un fatto assodato, ma chi crede sarà convinto quanto te dell'esatto opposto, pertanto in una ipotizzabile discussione nessuno dei due ne avrebbe la meglio e riuscirebbe a convincere l'altro della propria visione, proprio perchè la fede non è solo riconducibile a questioni tangibili o sensibili, pertanto non c'è e credo non ci sarà mai risposta a questo interrogativo. Per metterti in una situazione di dubbio (che sadico che sono) secondo te, se esistesse un Dio e se fosse onnipotente come dicono e se volesse occultare la sua presenza o la sua esistenza, non ne sarebbe in grado? D'altronde l'odiata (da me) Chiesa risponde proprio in una maniera simile ad una domanda che spesso l'ha messa in difficoltà "Se Dio c'è perchè non si manifesta?", la replica della Chiesa è che non fa altro che mettere alla prova l'uomo che deve credere incondizionatamente in lui attraverso, appunto, la fede. La mia opinione su questo è che sia la risposta più intelliggente da fornire per avere "controllo" sui credenti senza che essi facciano domande... ma non me la sento di negarlo incondizionatamente... e tu? |
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