Una delle cose che più mi colpisce di STTNG è l'uso della dialettica, esprimere un concetto usando poche parole, arrivando dritto alla sostanza.
Osservo nei forum, che talvolta ci sì "scrive addosso", probabilmente per palesare la propria cultura e abilità linguistica, ma questi scritti, oltre a portarmi emicrania, mi portano ad acrobazie mentali per cercare di capire cosa l'interlocutore volesse esprimere:-).
Amo le parole. Usare le parole come il pittore usa i pennelli, per dipingere quadri astratti, sogni e fantasie. Ma quando le parole servono solo per sciorinare quanti vocaboli uno possiede nel proprio dizionario personale, il tutto diventa un pò tedioso:-)
Posso amare Saramago o Pessoa che per esprimere un singolo concetto raccontano la storia dell'universo, prima di arrivare in una loro frase al punto occorrono sforzi e pagine di lettura, solo che loro possono permetterselo:-)

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E vero che in quest'epoca gli insegnanti si lamentano perchè i ragazzi sanno solo più comunicare a sms, ma io faccio fatica a seguire pensieri, a volte molto contorti, sullo schermo di un computer. Questo non vuol dire diventare ermetici, ma forse arrivare al succo della questione con chiare parole.

E vero che in quest'epoca gli insegnanti si lamentano perchè i ragazzi sanno solo più comunicare a sms, ..... [/b][/quote]


Le nuove tecnologie, vale a dire sms e internet hanno portato nuova linfa alla scrittura. Se ci pensi, fino a dieci anni fa non si scriveva più. Da una parte le persone hanno ripreso l'abitudine alla scrittura, anche se spesso seviziano parole e concetti (anche io talvolta sono un serial killer della grammatica:-)) dall'altra annientano la lingua italiana. Per esempio detesto quando si usa la K, può avere la sua utilità magari nelle sms, ma ormai si comincia ad inserirle anche nelle lettere o nelle mail.
Propongo un referendum per l'abolizione di quella maledetta lettera:-)