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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 27-08-2006, 10.06.29   #1
Patri15
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C'era un ragazzo ....

Questo ragazzo e' stato ucciso dalla violenza di questa societa'.
da www.repubblica.it

Reggio Emilia, il pm Pantani ipotizza atti di nonnismo e bullismo
Il giovane si è ucciso avvertendo la madre con un messaggio
Ragazzo suicida dopo un sms
avvisi di garanzia a nove amici

REGGIO EMILIA - Nove giovani amici e conoscenti dello studente ventunenne che sabato notte si è gettato dalla Pietra di Bismantova, nel reggiano, annunciando il suicidio con un sms al cellulare della madre, hanno ricevuto avvisi di garanzia dal sostituto procuratore Maria Rita Pantani, che coordina le indagini sull'episodio.

L'ipotesi sulla quale si muove il pm è che il gruppo, formato da ragazzi maggiorenni della zona di Castelnovo Monti, per lo più studenti, figli di professionisti, possa aver sottoposto il ragazzo ad atti di nonnismo e di bullismo che lo avrebbero umiliato al punto di spingerlo al gesto estremo. Sentiti tutti, in un primo tempo, dai carabinieri di Castelnovo Monti, i giovani sono poi stati convocati dal magistrato.

Assistiti dall'avvocato Domenico Noris Bucchi, i ragazzi hanno cominciato a sfilare davanti al pm. Quattro di loro sono già stati ascoltati, gli altri compariranno nei prossimi giorni. Il sostituto procuratore, dopo aver disposto martedì, dopo le esequie, un ulteriore esame necroscopico sul corpo della vittima, prosegue a ritmo serrato le indagini ascoltando testi e ordinando perquisizioni, già eseguite nelle abitazioni di alcuni degli indagati.

Le forze dell'ordine cercherebbero, in particolare, immagini di abusi compiuti sulla vittima, in particolare nella notte dei festeggiamenti per l'Italia campione mondiale di calcio, al termine della quale lo studente sarebbe rientrato a casa con segni di pennarello sul corpo. Non sono note le ipotesi di reato per le quali si indaga. Sarebbero comunque legate alla violenza privata. Il pm ha ammesso che si ipotizzano episodi di nonnismo, ma "allo stato degli atti non si può per ora parlare di violenza sessuale".
Diplomato all'Istituto musicale, lo studente, autore del gesto disperato, frequentava con profitto l'università di Parma. Figlio di un noto professionista della montagna reggiana, la sera di sabato della scorsa settimana lo studente aveva trascorso alcune ore in un bar della montagna reggiana con gli amici, alcuni dei quali forse sono tra gli attuali indagati. A notte, rimasto solo, anzichè rientrare a casa, ha preso la via della Pietra di Bismantova e, dopo essersi inerpicato sul ripido sentiero che porta alla cima, ha scritto per la madre il suo ultimo sms, annunciando l'imminente tragico gesto.
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Vecchio 27-08-2006, 12.01.19   #2
Patri15
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Riferimento: C'era un ragazzo ....

Il bullismo purtroppo è un fenomeno oramai conosciuto nella nostra società:
quello che mi colpisce è la Vulnerabilità della vittima:

la vittima è più sensibile degli altri coetanei alle prese in giro, non sa o non può difendersi adeguatamente ed ha delle caratteristiche fisiche o psicologiche che la rendono più incline alla vittimizzazione.

Per quanto ne so, la scuola non fa molto per eliminare questi episodi che, più spesso di quanto si creda, finiscono in maniera tragica.

Cosa ne pensate?
Ciao a tutti,
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Vecchio 28-08-2006, 00.33.18   #3
cannella
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Riferimento: C'era un ragazzo ....

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Originalmente inviato da Patri15
Il bullismo purtroppo è un fenomeno oramai conosciuto nella nostra società:
quello che mi colpisce è la Vulnerabilità della vittima:

la vittima è più sensibile degli altri coetanei alle prese in giro, non sa o non può difendersi adeguatamente ed ha delle caratteristiche fisiche o psicologiche che la rendono più incline alla vittimizzazione.

Per quanto ne so, la scuola non fa molto per eliminare questi episodi che, più spesso di quanto si creda, finiscono in maniera tragica.

Cosa ne pensate?
Ciao a tutti,

Penso che hai ragione, e unisco la mia alla tua tristezza.. peccato che non abbia avuto la speranza e la forza di attendere, o magari di fuggire in un altro luogo.
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Vecchio 28-08-2006, 08.04.05   #4
Mary
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Riferimento: C'era un ragazzo ....

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Originalmente inviato da cannella
Penso che hai ragione, e unisco la mia alla tua tristezza.. peccato che non abbia avuto la speranza e la forza di attendere, o magari di fuggire in un altro luogo.

Questo è vero, ma c'è una fondo che dovrebbe far riflettere molto.

Il gruppo dovrebbe proteggere e accogliere chi ne fa parte, ma gli attuali gruppi di bulli sono utlizzati per distruggere tutto e tutti perfino se stessi.

In fondo è "solo" il frutto di questo società che alcuni considerano civile e progredita, che inevitabilmente sta scivolando al di sotto dell'era delle caverne.

Oggi conta solo l'apparire e questo porta ad un impoverimento drammatico dell'intelligenza emotiva, dei sentimenti, della spiritualità.

I ricchi, ma solo economicamente, reagiscono con noia alla vita e trovano modi perversi per stimolare i loro istinti più bassi, per sentire che sono ancora vivi.

I poveri anch'essi privi di qualsiasi ricchezza spirituale compensano la loro miseria distruggendo le vite altrui. I sassi dai cavalcavia ne sono un chiaro esempio.

Le vittime purtroppo non sono da meno. Non è stata fornita loro la capacità di difendersi. Sono stati privati dell'energia interiore capace di resistere alle avversità.

Se tutti si sentissero responsabili del mondo il mondo sarebbe migliore.

Questo invisibile padrone delle nostre vite che chiamiamo "società" ha impoverito i propri componenti e li sta conducendo verso la morte.

La maggioranza dei popoli dovrebbe tornare a prestare attenzione alla sostanza e non alle apparenze. Dovrebbe tornare in contatto con le proprie vite per trasmetterle ai propri figli.

Non esiste legge che possa impedire la disumanizzazione degli esseri umani.

Non so se riuscirò a vedere un cambiamento, adesso vedo solo un inesorabile sprofondamento nelle viscere del nulla.

In fondo si raccoglie sempre quel che si semina, e l'amore non può essere rubato come un campo di grano.

ciao
mary
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Vecchio 28-08-2006, 09.12.01   #5
Patri15
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Riferimento: C'era un ragazzo ....

Bella la riflessione di Mary.

Trovo molto doloroso quanto avvenuto, indizio di quanto siamo avvolti a spirale - una stretta spirale - intorno ad una spietata ricerca di supremazia, sia essa morale, fisica, spirituale.

Abbassiamo l'altro per sembrare più alti.

Ma l'altro non è un buffone di corte, l'altro piange le ferite della sua sensibilità, della sua intelligenza raffinata, della sua cultura che non sbandiera.

E cede, sanguinando - getta la SUA VITA da una Pietra - risate beffeggianti negli orecchi, con un addio alla madre disperde il suo essere nel vuoto.

Sì, ha ragione Mary:
"Non esiste legge che possa impedire la disumanizzazione degli esseri umani."
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Vecchio 08-11-2006, 22.25.35   #6
padulo
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Riferimento: C'era un ragazzo ....

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Originalmente inviato da Patri15
Il bullismo purtroppo è un fenomeno oramai conosciuto nella nostra società:
quello che mi colpisce è la Vulnerabilità della vittima:

la vittima è più sensibile degli altri coetanei alle prese in giro, non sa o non può difendersi adeguatamente ed ha delle caratteristiche fisiche o psicologiche che la rendono più incline alla vittimizzazione.

Per quanto ne so, la scuola non fa molto per eliminare questi episodi che, più spesso di quanto si creda, finiscono in maniera tragica.

Cosa ne pensate?
Ciao a tutti,

Che prima, molto prima della scuola esiste la famiglia.....questi ragazzi che educazione hanno ricevuto?? I genitori dove erano quando succedevano queste assurdità???
padulo is offline  
Vecchio 08-11-2006, 23.05.34   #7
Patri15
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Riferimento: C'era un ragazzo ....

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Originalmente inviato da padulo
Che prima, molto prima della scuola esiste la famiglia.....questi ragazzi che educazione hanno ricevuto?? I genitori dove erano quando succedevano queste assurdità???

Sì, i genitori. Che con tutta la loro buona volontà (nei casi migliori) sbagliano sempre.

Nel caso del bullismo, potrei pensare che non si era preparati ad un fenomeno di una portata sempre più ampia e che se un genitore pensa al figlio a scuola, lo pensa come in luogo di cultura, al sicuro.

Ho visto che sono nati alcuni siti proprio per affiancare le famiglie a queste devastazioni.

Per quanto riguarda invece le famiglie dei "bulli", mi pare di non aver visto nulla che possa aiutarli, almeno sul web.
Ma tu credi, che questi ultimi lo leggerebbero?

Ciao
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Vecchio 18-11-2006, 10.50.02   #8
Mary
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Riferimento: C'era un ragazzo ....

Citazione:
Originalmente inviato da Patri15
Sì, i genitori. Che con tutta la loro buona volontà (nei casi migliori) sbagliano sempre.
.......
Per quanto riguarda invece le famiglie dei "bulli", mi pare di non aver visto nulla che possa aiutarli, almeno sul web.
Ma tu credi, che questi ultimi lo leggerebbero?

Ciao

I genitori di ragazzi bulli tendono a minimizzare i danni che i figli provocano per non non dover mettere in discussione se stessi.

Che i genitori perfetti non esistano, è cosa assodata. Ma vi è una crescita del genitore che oggi manca. I giovani di oggi non hanno più genitori, sono quasi tutti orfani. Assenti, spesso fisicamente ma il danno maggiore viene provocato dalla mancanza di attenzione, ascolto, amore, responsabilità, impegno.

Più in generale, la società condiziona i ricchi a spendere ogni loro energia per diventare sempre più ricchi e i poveri ogni loro energia per sopravvivere.

Non resta più tempo per niente.

ciao
mary
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Vecchio 19-11-2006, 21.48.51   #9
padulo
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Riferimento: C'era un ragazzo ....

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Originalmente inviato da Mary
I genitori di ragazzi bulli tendono a minimizzare i danni che i figli provocano per non non dover mettere in discussione se stessi.

Che i genitori perfetti non esistano, è cosa assodata. Ma vi è una crescita del genitore che oggi manca. I giovani di oggi non hanno più genitori, sono quasi tutti orfani. Assenti, spesso fisicamente ma il danno maggiore viene provocato dalla mancanza di attenzione, ascolto, amore, responsabilità, impegno.

Più in generale, la società condiziona i ricchi a spendere ogni loro energia per diventare sempre più ricchi e i poveri ogni loro energia per sopravvivere.

Non resta più tempo per niente.

ciao
mary

Si hai ragione. Il punto è che educare i figli costa molta fatica, oggi molto più di ieri......e questa fatica non tutti i genitori sono disposti a farla, anzi direi che questa fatica non la vuol fare quasi più nessuno..........
E' molto più facile e comodo abbandonare i ragazzi a se stessi, spesso farli crescere anche viziati....lasciati fare quello che vogliono, purchè non diano fastidio....
Ed ecco che quando crescono succedono 'ste cose. Questi sono assolutamente fuori controllo, abituati ad avere tutto e quindi, già il quattordicenne è annoiato perchè dalla vita ha avuto tutto con estrema facilità. Poi si vedeono cose assurde come quei genitori che minimizzano quello che fanno i figli o addirittura, che la ragazzina 11enne è stata lei a provocare e quindi i figli sono innocenti (dopo che l'hanno violentata!!!!).
Posso fare una proposta provocatoria??? Torniamo alla vita semplice, ad insegnare ai ragazzi (o prima ai genitori???) il gusto per le le cose semplici della vita.....
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Vecchio 20-11-2006, 01.34.20   #10
bomber
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Riferimento: C'era un ragazzo ....

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Questo ragazzo e' stato ucciso dalla violenza di questa societa'.
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Reggio Emilia, il pm Pantani ipotizza atti di nonnismo e bullismo
Il giovane si è ucciso avvertendo la madre con un messaggio
Ragazzo suicida dopo un sms
avvisi di garanzia a nove amici

REGGIO EMILIA - Nove giovani amici e conoscenti dello studente ventunenne che sabato notte si è gettato dalla Pietra di Bismantova, nel reggiano, annunciando il suicidio con un sms al cellulare della madre, hanno ricevuto avvisi di garanzia dal sostituto procuratore Maria Rita Pantani, che coordina le indagini sull'episodio.

L'ipotesi sulla quale si muove il pm è che il gruppo, formato da ragazzi maggiorenni della zona di Castelnovo Monti, per lo più studenti, figli di professionisti, possa aver sottoposto il ragazzo ad atti di nonnismo e di bullismo che lo avrebbero umiliato al punto di spingerlo al gesto estremo. Sentiti tutti, in un primo tempo, dai carabinieri di Castelnovo Monti, i giovani sono poi stati convocati dal magistrato.

Assistiti dall'avvocato Domenico Noris Bucchi, i ragazzi hanno cominciato a sfilare davanti al pm. Quattro di loro sono già stati ascoltati, gli altri compariranno nei prossimi giorni. Il sostituto procuratore, dopo aver disposto martedì, dopo le esequie, un ulteriore esame necroscopico sul corpo della vittima, prosegue a ritmo serrato le indagini ascoltando testi e ordinando perquisizioni, già eseguite nelle abitazioni di alcuni degli indagati.

Le forze dell'ordine cercherebbero, in particolare, immagini di abusi compiuti sulla vittima, in particolare nella notte dei festeggiamenti per l'Italia campione mondiale di calcio, al termine della quale lo studente sarebbe rientrato a casa con segni di pennarello sul corpo. Non sono note le ipotesi di reato per le quali si indaga. Sarebbero comunque legate alla violenza privata. Il pm ha ammesso che si ipotizzano episodi di nonnismo, ma "allo stato degli atti non si può per ora parlare di violenza sessuale".
Diplomato all'Istituto musicale, lo studente, autore del gesto disperato, frequentava con profitto l'università di Parma. Figlio di un noto professionista della montagna reggiana, la sera di sabato della scorsa settimana lo studente aveva trascorso alcune ore in un bar della montagna reggiana con gli amici, alcuni dei quali forse sono tra gli attuali indagati. A notte, rimasto solo, anzichè rientrare a casa, ha preso la via della Pietra di Bismantova e, dopo essersi inerpicato sul ripido sentiero che porta alla cima, ha scritto per la madre il suo ultimo sms, annunciando l'imminente tragico gesto.


Le indagino sono ancora in alto mare, diversi indagati comresi alcuni gestori di un noto locale di castelnuovo monti.
Il locale è stato chiuso e probabilmente cambierà gestione.
D'altra parte immagino che mai e poi mai ci sarà la possibilità di punire se non con lievi sanzioni i ragazzi che hanno commesso gli atti di bullissimo.
D'altronde realmente loro hanno colpa di quello che è successo ??
Probabilmente si ma non penso che il loro peso sia stato fondamentale ... almeno ...
Ovviamente questi atti di bullismo sono andati a colpire il più fragile e una perosna che non poteva difendersi e così è successa la tragedia ...
ma i ma sono tanti probabilmente non sapreo mai quanto sia la colpa di questi ragazzi o della società, d'altronde il ragazzo si è sucidato senza spiegare nulla ...
bomber is offline  

 



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