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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 04-07-2006, 09.26.09   #41
catoblepa
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Rimango dell'idea che (per chi ci crede, io sono ateo) nella casa del Signore (se così vogliamo definire una chiesa) tutte le creature di Dio sono ben accette.
Nel momento in cui si discrimina per qualche motivo (in questo caso un abbigliamento "scandaloso") non è più una chiesa ma un club privé.
Lo scandalo è negli occhi di guarda....
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Vecchio 04-07-2006, 10.23.04   #42
Fragola
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Re: 4 dite sono poche?

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Messaggio originale inviato da DarkTy
4 dita sono poche?


Pochissime! Ti garantisco che anche da sedute è una gonna assolutamente decorosa e non solo non si vedono le mutande ma non si vede nemmeno la coscia.
Ora, prendi la tua manina, prendi le 4 dita unite, appoggiale , orizzontali, sulla gamba tesa appena sopra la rotula e guarda quanto la gamba rimane scoperta. Certo, se la persona in questione ha una statura di 80cm, allora si tratta di una minigonna, se è alta dal metro e mezzo in su, è una gonna. Una normalissima gonna. Immagino che i chirichetti siano abituati a vedere bel altro e che la loro fantasia non sia nemmeno particolarmente stimolata da una donna che sta facendo battezzare il figlio, probabilmente preferiscono le diciottenni. La scena che immagini tu, sarebbe andata bene solo ambientata all'inizio del secolo scorso, ma oggi, pensare che qualcuno si sconvolga o anche che solo di distragga per una gonna appena sopra al ginocchio è semplicemente ridicolo.
Poi tu immagina quello che vuoi, se ti diverti così!
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Vecchio 04-07-2006, 10.40.59   #43
Fragola
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Messaggio originale inviato da catoblepa
Rimango dell'idea che (per chi ci crede, io sono ateo) nella casa del Signore (se così vogliamo definire una chiesa) tutte le creature di Dio sono ben accette.
Nel momento in cui si discrimina per qualche motivo (in questo caso un abbigliamento "scandaloso") non è più una chiesa ma un club privé.
Lo scandalo è negli occhi di guarda....

Ma, io posso anche capire che si chieda rispetto. Se io entro in una moschea, mi tolgo le scarpe e mi copro gambe, le braccia e la testa. Mi adeguo ai costumi e alle regole della cultura e della religione di cui sono ospite. Ma un conto è il rispetto, ben altro sono le esagerazioni!
Nei paesi islamici è costume comune che le donne siano coperte anche per strada. Un abbbigliamento diverso è davvero fuori da ciò che viene considerato normale.
Qui in occidente il costume e il senso comune riguardo all'abbigliamento, riguardo a ciò che è decoroso e a ciò che non lo è, si sono molto modificati negli ultimi sessant'anni.
In chiesa ci si va come si è, altrimenti diventa ipocrisia. Capisco non in costume da bagno! Capisco il non esibire scollature profonde o spacchi vertiginosi. Capisco che si chieda un abbigliamento rispettoso del comune senso del pudore, ma del comune senso del pudore di oggi, non di un secolo e mezzo fa!!! Anche perchè io in questa cultura non sono ospite. E nemmeno in questa religione, se mai mi passasse per l'anticamera del cervello di tornare in chiesa. Questa è la mia cultura e la mia religione, quindi la mia sensibilità è simile a quella delle persone che ho intorno. E se anche io non sapessi cogliere "il limite" o se addirittura per provocazione lo superassi a forza, sarebbe compito della comunità accogliermi e farmi comprendere in che modo il mio comportamento è, se lo è, offensivo verso gli altri.

Leggere questo post mi fa venire in mente le persone che gridavano allo scandalo, 35 anni fa, per le messe con la chitarra! Qualcuno si ricorda?



Ultima modifica di Fragola : 04-07-2006 alle ore 10.44.24.
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Vecchio 04-07-2006, 11.16.05   #44
catoblepa
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Messaggio originale inviato da Fragola
Ma, io posso anche capire che si chieda rispetto. Se io entro in una moschea, mi tolgo le scarpe e mi copro gambe, le braccia e la testa. Mi adeguo ai costumi e alle regole della cultura e della religione di cui sono ospite. Ma un conto è il rispetto, ben altro sono le esagerazioni!
Nei paesi islamici è costume comune che le donne siano coperte anche per strada. Un abbbigliamento diverso è davvero fuori da ciò che viene considerato normale.
Qui in occidente il costume e il senso comune riguardo all'abbigliamento, riguardo a ciò che è decoroso e a ciò che non lo è, si sono molto modificati negli ultimi sessant'anni.
In chiesa ci si va come si è, altrimenti diventa ipocrisia. Capisco non in costume da bagno! Capisco il non esibire scollature profonde o spacchi vertiginosi. Capisco che si chieda un abbigliamento rispettoso del comune senso del pudore, ma del comune senso del pudore di oggi, non di un secolo e mezzo fa!!! Anche perchè io in questa cultura non sono ospite. E nemmeno in questa religione, se mai mi passasse per l'anticamera del cervello di tornare in chiesa. Questa è la mia cultura e la mia religione, quindi la mia sensibilità è simile a quella delle persone che ho intorno. E se anche io non sapessi cogliere "il limite" o se addirittura per provocazione lo superassi a forza, sarebbe compito della comunità accogliermi e farmi comprendere in che modo il mio comportamento è, se lo è, offensivo verso gli altri.

Leggere questo post mi fa venire in mente le persone che gridavano allo scandalo, 35 anni fa, per le messe con la chitarra! Qualcuno si ricorda?



Cara Fragola le tue considerazioni sono intelligenti e condivisibili.
Quello che dal mio punto di vista stride in maniera vistosa, è che si considerano regole divine quelle che in realtà sono convenzioni molto umane travestite per comodità e ipocrisia da precetti religiosi.
Ma quanto sono maschiliste molte regole del Vecchio Testamento? Perché la donna con le mestruazioni era considerata impura?
Perché nei comandamenti si dice non desiderare la DONNA d'altri?
Io un'idea ce l'ho, ed è che la Bibbia, ma anche il Corano, sono state scritte da UOMINI (inteso come maschi) che vivevano in tempi in cui la donna era considerata meno di zero, e nel riportare la (presunta) parola di Dio l'hanno adattata ai costumi e alla cultura dell'epoca.
Questo vizio è ancora nel DNA della chiesa cattolica, che quando si parla di quelle scelte che fanno parte della autodeterminazione della donna (aborto, fecondazione assistita, ecc.) si schiera sistematicamente contro la donna, appogiandosi a regole "divine".
Io di un Dio che disprezza una sua creatura (la donna ) non so proprio cosa farmene....ma non può essere Dio a disprezzare..molto più probabile che siano cooloro che si arrogano il diritto di interpretare (a loro comodo) quello che ha detto.


catoblepa is offline  
Vecchio 04-07-2006, 11.46.41   #45
Fragola
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Messaggio originale inviato da catoblepa
Cara Fragola le tue considerazioni sono intelligenti e condivisibili.
Quello che dal mio punto di vista stride in maniera vistosa, è che si considerano regole divine quelle che in realtà sono convenzioni molto umane travestite per comodità e ipocrisia da precetti religiosi.
Ma quanto sono maschiliste molte regole del Vecchio Testamento? Perché la donna con le mestruazioni era considerata impura?
Perché nei comandamenti si dice non desiderare la DONNA d'altri?
Io un'idea ce l'ho, ed è che la Bibbia, ma anche il Corano, sono state scritte da UOMINI (inteso come maschi) che vivevano in tempi in cui la donna era considerata meno di zero, e nel riportare la (presunta) parola di Dio l'hanno adattata ai costumi e alla cultura dell'epoca.
Questo vizio è ancora nel DNA della chiesa cattolica, che quando si parla di quelle scelte che fanno parte della autodeterminazione della donna (aborto, fecondazione assistita, ecc.) si schiera sistematicamente contro la donna, appogiandosi a regole "divine".
Io di un Dio che disprezza una sua creatura (la donna ) non so proprio cosa farmene....ma non può essere Dio a disprezzare..molto più probabile che siano cooloro che si arrogano il diritto di interpretare (a loro comodo) quello che ha detto.



Sulle mestruazioni, il discorso sarebbe antropologicamente molto interessante. Perchè in relatà in moltissime culture la donne con le mestruazioni è considerata o impura, o estremamente sacra o pericolosa.
Evidentemente il ciclo femminile e la sua potenza riproduttiva toccano molto fortemente l'immaginario collettivo praticamente di tutta la specie umana.

Per quanto riguarda il resto, difficile giudicare senza contestualizzare. E soprattutto sarebbe molto ma molto interessante (c'è chi lo ha fatto) andarsi a vedere quanto le traduzioni stravolgano il significato originario sia del vecchio che del nuovo testamento.
La nostra attuale bibbia è stata certamente stata scritta da uomini. E da uomini parecchio maschilisti. Sul Corano, invece, ci sarebbero da dire molte cose in più. E' molto meno maschilita di quanto paia a noi. Ma ne ho già parlato in altri post e qui sarebbe fuori tema.

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Vecchio 04-07-2006, 19.12.45   #46
DarkTy
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Ma che

Ma che , non vedo dove sia l'intelligenza!

Non è stata allontanata per "scandalo" ma per "inadeguatezza e indecorsosità"

E quante storie per un semplice cambio! Sta scritto da qualche parte "per cio' di cui non hai bisogno non litigare!"
Era proprio indispensabile mantenere quell'abito?
Quanto si rimane attaccati alle cose , dal dimenticare il non attaccamento!
DarkTy is offline  
Vecchio 06-07-2006, 16.21.31   #47
chantal
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Ritengo che ormai si fanno troppe chiacchiere per nulla. Magari la tizia sarà anche stata poco "elegante", ma nessuno doveva permettersi di dirle cosa doveva fare o come doveva vestirsi.
Come sempre si esagera.
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Vecchio 06-07-2006, 18.15.23   #48
Max_nl
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Sono cristiano convinto, intendo dire che in una fase della mia vita, mi sono chiesto se esiste Dio ma non mi sono accontentato di risposte preconfezionate, sono andato a cercarlo per anni, finché giorno dopo giorno i miei dubbi sono scomparsi.
Per cristiano convinto, intendo dire che considero Gesù Cristo la più alta espressione immaginabile di umanità e divinità al tempo stesso, lo considero un modello di riferimento e considero le sue parole un insegnamento altissimo.
Cosciente di questo, caro Dark Ty, ti dico la mia opinione su alcuni passaggi:

Citazione:
Se non si riconosce l'ubbidienza che si deve al sacerdote che è un ministro consacrato da Dio come si riconoscerà l'ubbidienza verso Dio ?


Il sacerdote non è affatto un ministro consacrato da Dio, è solo il rappresentante di una organizzazione di uomini. Se fosse consacrato da Dio, quale di loro lo sarebbe realmente? Quello cattolico, o quello protestante, quello anglicano o quello ortodosso? Gesù è venuto per unire, non possiamo considerare suoi rappresentanti coloro che si sono divisi nel Suo nome, non possiamo considerare consacrati da Lui uomini che nel Suo nome hanno massacrato, sterminato, ucciso, torturato, violentato e molestato.
La chiesa cattolica è l'organizzazione mondiale responsabile del maggior numero di omicidi, ha ucciso più del nazismo... e lo ha fatto continuando a dire che il papa è infallibile... ed io dovrei ubbidire a questi soggetti ed affidare a loro la mia anima? Scusa, ma preferisco cercare da solo, almeno non posso dubitare della mia buona fede.

Citazione:
SebastianoTV83, sentiamo quali sono queste parole dette a vanvera ?


Se vuoi te ne elenco qualcuna: già detto dell'infallibilità papale (ma poi il papa si scusa per gli errori della chiesa, allora è infallibile o no? ), vogliamo parlare del matrimonio? La chiesa condanna il divorzio, ma nel Vangelo non esiste la parola divorzio, se non nei titoli aggiunti dall'editore. Gesù parlava di "ripudio"... sai cos'era? Un uomo poteva ripudiare la moglie, cioè cacciarla via, lasciandole solo due possibilità: morire di fame (la sua famiglia di origine non l'avrebbe accolta di nuovo, visto il disonore) o prostituirsi. Il matrimonio era un atto civile, il primo matrimonio in chiesa è stato celebrato addirittura verso la metà del XVI secolo, ma oggi la chiesa non riconosce il matrimonio civile (che invece era riconosciuto da Gesù) e considera valido solo quello religioso (che a quei tempi non esisteva proprio), che non può esser sciolto perché è un sacramento: ma Gesù non ha mai istituito il sacramento del matrimonio, tanto è vero che per i protestanti non lo è affatto. In compenso, prova ad andare alla sacra rota con un bel mazzetto di euro, e vedrai come ti sciolgono ciò che non può essere sciolto...
Potrei continuare per ore, ma non voglio divagare troppo, andiamo oltre

Citazione:
Mica sono andato a fare la comunione e in fila davanti a me c'èra una femmina con le braccia leggermente scollate, bhe quasi mi stavo sconcentrando e mi veniva da ridere perchè pensavo che dalle mie parti non accadeva , cmq ero imbarazzato e non sapevo se guardare in aria o di lato, guardare dritto mi sembrava male


Citazione:
Sono un uomo , quindi se ti mettessi in minigonna davanti all'altare potrei distrarmi facilmente e farebbe bene il parroco a provvedere nel garantire la mia attenzione e quella degli altri.


Citazione:
Si ma c'è farina e farina, io ho bisogno della farina della vita eterna e non posso a 2 passi da questa farina eterna sconcentrarmi con farina temporanea.


Ecco, credo che questo sia il vero punto: a parte che vedere chiamare una donna "femmina" mi fa vergognare di essere un uomo, noto che basta un braccio scoperto per distrarti e metterti in imbarazzo: se allora anche solo un braccio genera reazioni morbose o quanto meno è causa di distrazione, allora mi sa che non sei a due passi, ma a due miliardi di km dalla farina eterna di cui parli... se la farina temporanea ti deconcentra, perché invece di incolpare quella poveretta non la ringrazi? Non pensi che sia stata un'occasione per scoprire i tuoi limiti, per farti capire che sei ancora coinvolto dalle pulsioni più basse, che non essendo in grado di controllare, cerchi di reprimere?
Io credo che questo sia l'errore più grande della chiesa, invece di sviluppare le coscienze e portare passo dopo passo ad un livello di consapevolezza più alto, impone regole causando solo repressione e frustrazione... ecco perché poi ci tocca sentire di preti che molestano i bambini, perché è sbagliato l'approccio: ci si reprime per aderire ad un modello di santità per il quale non siamo preparati, e poi si esplode improvvisamente.
Questo dovrebbe fare la chiesa, insegnare alle persone a crescere, non nella repressione ma nella consapevolezza... allora impareremmo ad amare tutto, anche la giovane mamma con la sua minigonna, ma senza morbosità, nel rispetto e nella gioia che, figli dell'amore e della comprensione, nascerebbero spontanei, senza forzature e senza imposizioni.
Max_nl is offline  
Vecchio 06-07-2006, 20.12.10   #49
DarkTy
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Non ci siamo ancora

Non ci siamo ancora, piu' volte ho detto che mi ritengo e mi riconosco peccatore, e che sono 2 miliardi di anni luce lontano dal Signore e se vdo appunto a Messa è perchè mi riconosco peccatore e credo nel nutrimento di quel Pane.

Voi che lo avete raggiunto vi siete distratti da cosa per raggiungerlo?

Io mi sono "distratto" (nel senso di aver distolto lo sguardo) da quella persona per rivolgere il mio sguardo in "alto" e se ben non sia stato compreso e intenso alla fine ho raggiunto.

per quanto riguarda quello che pensi sull'autorietà dei sacerdoti non sono d'accordo , ma non ho tempo per rispondere adesso, cmq a volte
l'uomo saggio è costretto a chiedere scusa , anche se non dovrebbe,
e al discorso dello stolto si battono le mani anche se non si dovrebbe.



Ultima modifica di DarkTy : 06-07-2006 alle ore 20.17.35.
DarkTy is offline  
Vecchio 06-07-2006, 22.08.34   #50
Max_nl
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ok, attendo con piacere eventuali altre precisazioni, intanto chiarisco che forse ho frainteso su un punto: quando parlavi di vicinanza alla farina eterna, forse alludevi al fatto che essendo in chiesa, c'eri vicino in senso di presenza, io avevo interpretato invece nel senso di livello di evoluzione raggiunto.
Sul riconoscerti peccatore, che dire... chiunque non può che riconoscersi tale, siamo esseri umani, coi nostri limiti e le nostre debolezze, ed il primo passo per superarle è riconoscerne l'esistenza.

Citazione:
Voi che lo avete raggiunto vi siete distratti da cosa per raggiungerlo?


Non so, dovresti chiederlo a chi lo ha raggiunto veramente, io ne sono ancora ben lontano: cerco di seguire i suoi insegnamenti con sincerità di cuore e costante volontà, questo sì, ma se lo avessi raggiunto, allora farei ciò che lui ha detto:
da questo sarete riconosciuti: nel mio nome scaccerete i demoni, imporrete le mani ai malati ed essi guariranno, e se berrete del veleno non vi nuocerà... voi potrete fare le opere che io ho fatto ed anche di più grandi, perché io torno al Padre...
Ecco, se facessi questo potrei dire di averlo raggiunto, ma questo non lo fa neanche il papa... quindi, neanche il papa fa ciò che Lui ha ordinato di fare...
Ecco perché tanta gente non crede, perché manca l'esempio.
La stessa incoerenza che si riscontra quando una minigonna (anzi, quasi minigonna) fa sì che chi la indossa venga allontanato, mentre si fa finta di niente davanti a cose ben più gravi ma che fa comodo tollerare: quanta gente va in chiesa indossando gioielli o pellicce? Uccidere animali, spendere migliaia di euro per l'apparenza, per il futile, per la vanità, mentre migliaia di uomini muoiono perché non hanno 1 euro per un farmaco salvavita, ti sembra un atteggiamento da cristiano? E perché questo viene accettato senza profferire verbo? Semplice, perché quelle persone bisogna tenerle buone, altrimenti in chiesa non ci vengono più, e neanche fanno più generose offerte...
Quando mai Gesù ha accettato compromessi, quando ha tollerato l'ipocrisia, quando ha fatto finta di nulla?
Capisci, questo è il motivo per cui considero la chiesa cattolica odierna (non quella delle origini, che era chiesa vera) una delle istituzioni più lontane dal messaggio cristico. Certo, spero che cambi, ma purtroppo oggi è così...

Citazione:
l'uomo saggio è costretto a chiedere scusa , anche se non dovrebbe


Spero di aver capito male, ma se non è così, stai dicendo che la chiesa ha chiesto scusa per dimostrare la sua magnanimità, anche se in realtà non ha mai sbagliato: allora, era giusta la santa inquisizione, le crociate, lo sterminio dei templari e dei catari, il genocidio di intere civiltà spazzate dalla faccia della terra ed i loro libri bruciati per cancellarne la testimonianza e la cultura, la tortura e l'omicidio di Giovanna D'Arco, di Giordano Bruno, le violenze su Galileo Galilei costretto ad abiurare e condannato alla galera a vita, le migliaia di comuni cittadini e sacerdoti torturati ed uccisi con l'accusa di essere seguaci di San Francesco con la chicca finale della beatificazione dei papi che hanno ordinato questi orrori... è tutto giusto?
Non credo che si renda un buon servizio alla chiesa stessa, fingendo che tutto questo non sia accaduto, né tanto meno giustificandolo.
Max_nl is offline  

 



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