il bon-ton è stato creato perchè il "padrone" potesse stare a tavola con i "servi"
una volta era in uso che il padrone di un'azienda agricola facesse una cena con i suoi servitori (operai, ecc.) e questi dovevano, tutti, adeguarsi ad un modo civile nello stare a tavola. Non raffinato intendiamoci, ma civile, quindi non mangiare con le mani, nn ruttare, nn scorr...., una via di mezzo tra la buona educazione e la raffinatezza = il bon-ton. Il padrone nn sarebbe mai "sceso" a certi livelli, nè la plebe sarebbe mai "salita" a certe inutilità, ma la via di mezzo ha fatto sì che entrambi s'incontrassero a tavola con i dovuti modi e maniere. L'uno doveva qualcosa all'altro e lo scambio a tavola non solo dei frutti del raccolto, ma anche di buone maniere, ha fatto sì che le due classi sociali (di allora) si incontrassero e la cosa prese piede nn solo nella più piccola borghesia. Se noti, in alcuni ristoranti, sembra quasi che facciano a gara a metterti in difficoltà con posate e bicchieri e piatti d'ogni sorta. Bè io rimango dell'opinione che le mani sono le posate del Re come le parole appartengano dello stolto e il silenzio all'erudito.
Ho detto una stronzata, nn importa io appartengo al popolo.
Però è vero che a tavola ci s'incontra ricchi e plebei....mangiano tutti
Per quanto riguarda le parolacce e non solo, qualsiasi cosa riguardi un comportamento, è "in" o "out" solo per fare differenza ancor oggi tra classi sociali: fumare era in voga solo fra i ricchi (potevano permetterselo, come le pellicce) quando anche la classe operaia ha cominciato a farsi le sigarette a mano e le mogli ad avere una pelliccia, (magari a cambiali) ecco che il fumo è out e le pellicce anche.
Fermo restando che oggi si sa, si conosce, che il fumo danneggia gravemente la salute e che le pellicce starebbero meglio dove son sempre state: sui leggittimi proprietari.
Le parolacce non sono nè più nè meno che una questione di differenza. L'onorevole Sgarbi nè fa un uso quotidiano (a me personalmente nn piace) ma ha una grande influenza sulla stragrande maggioranza perchè è uno che dice ciò che pensa enfatizzando anche con le parolacce, ma sarà poi così? Cmq, vedi anche le parolacce sono "volgari" perchè del popolo e non esclusiva dei nobili (quali nobili cazzo....che sono spariti dal 1922 compreso il titolo reale ai savoia: VERGOGNA, ma questo è un altro argomento).
Insomma, per chiudere perchè ho sonno e domani timbro un fottuto cartellino, il costume di un popolo evidenzia solo lo strato sociale: se le parolacce le avessero dette i "potenti" vedi che nessuno avrebbe avuto nulla da ridire, ma invece entrano nell'uso quotidiano del dialogo e dove?....... ma fra la gente comune e quindi è volgare, nn raffinato nè educato.
Sarà anche vero che sia così, ma l'esempio viene sempre dall'alto.
Chi cominciò a dire sproloqui e volgarità?
notte