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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
05-05-2004, 14.14.57 | #12 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 1
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discorso interessante questo, mi son segnato il libro e lo leggerò perchè mi aggrada...si è vero dovremmo idealmente prendere esempio dagli animali che crescono secondo l istinto, ma come farlo? come attuare questa cosa nella nostra società, nel nostro sistema? secondo quali linee guida educare un esserino affinchè sappia amarsi essere equilibrato e quindi amare il resto del mondo?è vero i paletti reprimono, le obbligazioni reprimono e fanno crescere persone insoddisfatte, inespresse, spesso senza un vero equilibrio..parlo da persona che cmq ha sempre vissuto quel sistema nell ambito del rigore, e quindi non ha mai voluto evaderne, che però da piccolo si è sentito estremamente annoiato, da quella vita fatta di studio, con poi difficoltà ad avere altre cose...da ragazzo cresciuto con dei genitori che gli hanno permesso tutto in casa, nel senso di attribuirgli parità diciamo sociale con la figura dei genitori, col risultato che poi ha mancato loro di rispetto, pur paladino della moralità, pur paladino di tanti bei ideali...vissuto con dei genitori che non hanno mai apprezzato le sue reali predisposizioni e che anche in età adulta, ormai cresciuto, ma purtroppo privo di un equilibrio adeguato, ha avuto difficoltà nel lavoro, nell esprimere se stesso nella società , con i genitori sempre contro, sempre a detestarlo per le sue scelte, che poi però non è riuscito a perseguire al meglio delle sue buone potenzialità predisposizione interessi, perchè forse venuto su viziato in casa, ma con dei rigori sociali imposti, quelli di cui si parla e quelli che si effettivamente andrebbero rivisitati..come?
scusate l astrusità del mio discorso, spero ci abbiate capito qualcosa ciao |
29-05-2004, 04.21.29 | #13 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2004
Messaggi: 839
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educazione naturale
Accanito sostenitore di quanto avete scritto fino d'ora, avendolo accenato gia nel forum: >>Iraq, cultura della violenza<< come soluzione alle frustrazioni insopportabili che si trasformano in violenza, piu che guardare alla visione futuristica, che senz'altro realizzeremo, col tempo e prossime generazioni...voltero lo sguardo indietro, cercando di risalire alla radice del problema. E ho trovato seguenti domande che potrebbero essere elementi validi da considerare: La procreazione. La compatibilita' degl'incroci genetici. Molte persone sono nate non volute, "scappate" oppure "fatte" solo per adempire ai doveri matrimoniali senza considerare l'evoluzione umana. A molte di queste persone tocca affrontare oltre ad una mancanza di sincronia tra ritmi biologici/naturali e tempo "reale" imposto dalla societa' anche una mancanza di sincronia/armonia interiore, genetica, sperando sempre che al problema non si aggiungono divorzi o altro che non mi viene in mente adesso. Quindi partirei prima dalle proprie possibilita' personali di migliorare il mondo, scegliendomi un/a partner compatibile con me, considerando per prima l'evoluzione...poi le "offerte" di stabilita', sicurezza e piaceri diventano secondarie. Almeno togliersi uno dei pesi per progredire verso la creazione di una societa' migliore. Mia solo una riflessione in forma di domanda. Ciao
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03-06-2004, 10.31.38 | #14 |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-05-2004
Messaggi: 301
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GRAZIE CLAUDIO , GRAZIE TUTTI
Grazie , l'argomento è super attuale ed interessantissimo , ed amplia gli orizzonti e le cognizioni specie per chi , come me , deve affrontare l'arduo compito di essere genitore di EDUCARE ALLA VITA .
E' grandioso poter avere con Internet una sorta di libreria così vasta e per giunta gratuita e soprattutto comunicare e dialogare con tante persone ed arrichirsi sempre più. Fra l'altro nelle sez proposte soc , come argomento inerente all'educazione nelle scuole , proponevo un ora di studio delle religioni ( o ora di spiritualità..che dir si voglia ..le parole non contano ) , proprio perchè la carenza a livello educativo in tutti noi è manifesta e la scuola ( nella quale un bambino passa un tempo considerevole,e qussi tuttta la giornata , NON ce ne dimentichiamo !! ) dovrebbe iniziarsi a farsi carico di ciò in modo più innovativo e costruttivo . Un esempio : all'asilo qualche tempo fa la maestra mi riferì che mio figlio ed altri bimbi di 5 anni si erano sputati in faccia e picchiati ......quasi io ne avessi la colpa o nonn lo stessi educando bene ....! e sbottò .." come dobbiamo fare Sig Rocco ? " Le dissi che mio figlio a casa non aveva mai manifestato comportamenti simili , nè picchato il fratellino più piccolo e che ero sorpreso di ciò..... E' ovvio che la figura dell'insegnante è almeno importante quanto quelle di un genitore nell'educazione e che quest'ultimo ha sì un ruolo primario , ma non ha di certo l'esclusiva nell'educare il proprio figlio..... Spero di aver reso l'idea...... Un caro saluto Rocco |
03-06-2004, 10.36.19 | #15 |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-05-2004
Messaggi: 301
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.....ISTINTO......ANIMALI & CO.
Per quanti fossero interessati all'argomento rimando al link
http://www.capperi.net/Il_pensiero_dell_istinto.html Ottimo art di Gianni Pardo in cui mi rifeltto molto. Oppure il topic da me aperto " ISTINTO" , Forum Psicologia. Un caro saluto a tutti Rocco |
03-06-2004, 18.02.44 | #16 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
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I bambini sulla collina.
Salve,
negli anni 70 era in voga un libro dal titolo:"I bambini sulla collina." Era una storia vera:il padre(psichiatra)di tre bambini inglesi ha deciso di far vivere i suoi figli nella totale libertà fin dalla nascita e totalmente al di fuori della cultura attuale,nel senso di non far vedere i giornali e non far ascoltare nè radio nè televisione. Risultato?Il piccolo Peter era libero di fare tutto ciò che voleva(nei limiti dei giusti rapporti con gli altri)e aveva a disposizione tutto ciò che voleva.Cosa ha fatto?Si è seduto al pianoforte e,per 10 anni non ha fatto altro che suonare.All'età di 13 anni era in grado di dirigere l'orchestra sinfonica di Londra. Il secondo bambino è diventato pittore famoso e il terzo ha fatto una vita normale e si è laureato in ingegneria. Io ho fatto la stessa esperienza del piccolo Peter e sono diventato un Buddha............ma la cosa non è dimostrabile. kantaishi. |
06-06-2004, 10.36.28 | #17 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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x Claudio
condivido il tuo pensiero. Aggiungo solo questo, l'educazione potrebbe somigliare al modo in cui il bambino pone i primi passi. Istintivamente vuole scendere dalle braccia della madre, istintivamente sa che deve camminare. La madre, trepidante, lo depone, a volte lascia che si aggrappi ad una sedia. Poi lo incita a tentare, sta lì con le braccia aperte per accoglierlo, per sostenerlo. Ma lo lascia libero. Il bambino ora è libero di seguire il suo istinto e di decidere cosa fare. Deve vincere la paura, deve affrontare le sconfitte. E' libero e allo stesso tempo non è abbandonato a se stesso. Il sapere, la conoscenza è istintiva in ogni bambino. Occorre solo proteggerlo, aiutarlo, sostenerlo senza alcuna costrizione. Un puro nozionismo, ai giorni nostri è insensato, basta collegarsi a internet e trovare tutto quel che si vuole. Non è il nozionismo puro che occorre (almeno fino a che non si entra in uno ben specifico campo) ma la capacità creativa, la fantasia creativa, l'espressione di se stessi. La capacità di cogliere, in un mondo diverso da quello delle caverne dove l'uomo si è svegliato, la realtà del mondo in cui viviamo e le personali potenzialità. Se l'uomo non cambia rotta il più in fretta possibile ci ritroveremo nelle caverne, nelle prossime reincarnazioni. Non mi ricordo quale filosofo ha detto che i dinosauri scomparvero a causa del loro piccolo cervello ed enorme corpo. Stessa sorte seguirà l'uomo a causa del suo piccolo cervello o spirito (non mi ricordo) e del suo enorme corpo tecnologico. Mary |