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20-05-2006, 17.04.23 | #3 |
L' Emigrato
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
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SONO EUROPEO
Cara Klee,
la tua domanda mi dà la buona occasione per raccontare qualche esperienza. Sono emigrato nel ' 82, avevo 49 anni. Da quell' anno, iniziando a lavorare in ambiente europeo (organis. europeo), ho imparato: - a lavorare in modo efficiente, non lo sapevo fare prima. Ho quindi potuto avere un gran ritorno, in termini di qualità della vita (a Parigi) e di stipendi adeguati per chi fa un lavoro in ambiente avanzato e competitivo; - che i comportamenti sociali europei (non italiani) permettono una vita senza ambasce, senza sopraffazioni frequenti, con pochi sprechi, ma soprattutto col rispetto di ogni cittadino verso un altro cittadino. - che le evoluzioni asociali italiane sarebbero state un grosso rischio per l' economia (lo dissi a Romiti , anno ' 90; mi rispose esser d' accordo con me, ma non mi ricevette...). - ho capito che , se l' Italia volesse evitare il terzo mondo, deve affrontare subito il problema sociale, coll' aiuto di emigrati esperti . Altrimenti non c' é scampo...... Quando vengo in Italia, mi sento a disagio nel vedere quante cose e ingiustizie sopportate. Come succede a tanti emigrati, che speravano di tornare alla pensione, ma poi non ne hanno il coraggio. Mi sento ancora italiano, nel senso di essere meglio di tanti europei, ho avuto molte occasioni di mostrare che gli Italiani, una volta imparate certe cose in Europa, sono spesso i migliori. Molti di voi che state in Italia invece siete giudicati, da noi emigrati e dagli europei, inaffidabili, inefficienti, casinisti, con brutte abitudini. A causa di tali motivi talvolta gli europei (te lo garantisco) evitano di commerciare con Italiani (d' Italia). Ma mi sento più europeo, cioé senza i vizietti e la maleducazione italiana... Da notare che mi offro per fare una presentazione delle cause del degrado.... Antonio Greco angrema@wanadoo.fr (analista delle cause dei guai italiani) |
07-08-2006, 12.18.57 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-10-2005
Messaggi: 0
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Al caro sig. emigrato .....
Dopo essermi sciroppato tutti questi suoi interventi contro l'Italia, da "Evoluzione e degrado" all'ultimo in ordine di tempo , devo dire che lei potrà anche essere un funzionario"mondiale" , ma certo è che del nostro Paese non conosce molto,o solo quello che le fa comodo .
E vediamo solo alcune delle amenità e spigolature di cui ci ha gratificato finora:
A questo signore che passa il suo tempo ad analizzarci ( che ne valga la pena ? ) dico intanto che non solo la "grandeur" dei francesi mi fa un po ridere, ma che sparge la sua puzza intorno a noi , un po' come quel che resta della "snobberia" degli inglesi , che peraltro stimo essendo vissuto nel loro paese per 2 anni . A questo signore, dicevo, passa mai per la testa di analizzare sé stesso ? Si chiede mai se ci può essere qualcosa di sbagliato nella sua vita nel suo Karma ? ( se pure sa cosa sia e se ci crede , ma non importa ) . Davvero crede,sig.emigrato,che noi tutti , inclusi i politici che le sembrano tutti uguali (quelli italiani mica i francesi) ,non risponderemo di ogni minima colpa ? Guardi che non è solo un discorso cristiano ; è proprio un discorso di "rendita di conti" alla fine. Tanto avremo fatto con il cuore e tanto riceveremo. Non conta molto né i soldi che sono stati fatti, né gli appartamenti, né tutte le ricchezze di questo mondo ( come diceva il Maestro che è nell'anima ed anche Paolo Conte lo sa, ma lei no ), andremo via nudi come siamo venuti. Le nostre vite verranno" pesate " ( anche gli Egizi pensavano così , l'anima su di un piatto della bilancia e una piuma sull'altro ) Tanto amore avremo dato ( e più in qualità che in quantità , tanto per toglier ogni residua illusione e fretta ) tanto più o meno avremo . Salire o scendere nella scala dell'evoluzione dipende da ogni nostra azione .Ciò che abbiamo fatto della nostra Vita rappresenta ciò che siamo al momento della Morte . Tutto, assolutamente tutto ,conta " ( dalle dottrine tibetane ) Dopo tutto il veleno che ha tirato fuori contro L'Italia e i suoi abitanti , le sarà saltato all'occhio che,per quanto si sta male qui da noi , buona parte dei casali, app.ti ,in Umbria e Toscana se li sono comprati inglesi , americani ed anche francesi . A questo signore di belle speranze suggerisco di mandare i suoi preziosi consigli non solo a Romiti ,ma anche alla pres. del Consiglio, ai sindacati ,ai giornalisti più importanti , al vaticano ( Racc.R/R , tanto col suo stipendio si può permettere di mandarne diverse ogni mese ,al contrario di me ) e vedrà che qualcuno gli risponde . A questo signore,dicevo, (e non mi voglio allargare per non incorrere nelle ire del web-master ) preferisco gli italiani come Roberto Gervaso ,che si lamentano sì ,ma sono rimasti fra noi per combattere qui la loro battaglia Guarda caso proprio ieri 3/8 c'è stato un suo editoriale in proposito ( V. Il Messaggero ,atupertu ) E di Gervaso consiglio a tutti di leggersi suoi consigli su vari argomenti . E, sperando , che l'abbia capita , mi lasci ricordare un bel pensiero di D.H.Lawrence :" Di immorale c'è solo questo : essere morti viventi , solarmente estinti ,e affaccendarsi a estinguere il sole negli altri " Inutile dirle che, per i motivi di cui sopra ,oltre che concordare con questo ,cerco , per quanto si può ,di metterlo in pratica ,e guardi , che come le ho detto , mi sono "tenuto" nel parlarle,tenendo presente la sua età . Con cari saluti al Forum Antonio Comi |