Con il sesso porto la democrazia per questo l’Islam
«Con il sesso porto la democrazia Per questo l’Islam teme Playboy» Gli 80 anni dell’editore Hugh Hefner: «La rivista vietata solo dove mancano i diritti civili». «Grazie al Viagra sono ancora sexy» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
NEW YORK
«Il nostro mondo oggi è molto più libero rispetto al 1953, quando pubblicai il primo numero di Playboy con Marilyn Monroe in copertina. Ma la battaglia è tutt’altro che vinta».
Parla Hugh Hefner, il leggendario fondatore di Playboy,
oggi un impero multimediale con ramificazioni in tutti i continenti. «La nostra nuova frontiera è l’Islam», racconta al Corriere Hefner, che lo scorso 9 aprile ha compiuto 80 anni. «Possiamo e vogliamo avere un impatto
per democratizzare i Paesi musulmani oggi più retrogradi e liberticidi. Lo faremo».
«In Indonesia, dove a metà aprile è uscito il primo morigerato numero della rivista senza nudi, sono scoppiati tumulti di piazza», prosegue. «Far uscire il secondo numero è la nostra sfida: siamo decisi a contribuire alla rivoluzione in corso nei paesi islamici per abbattere le dittature che soffocano milioni di individui ».
Playboy» Gli 80 anni dell’editore Hugh Hefner: «La rivista vietata solo dove mancano i diritti civili». «Grazie al Viagra sono ancora sexy» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
NEW YORK
«Il nostro mondo oggi è molto più libero rispetto al 1953, quando pubblicai il primo numero di Playboy con Marilyn Monroe in copertina. Ma la battaglia è tutt’altro che vinta». Parla Hugh Hefner, il leggendario fondatore di Playboy, oggi un impero multimediale con ramificazioni in tutti i continenti.
«La nostra nuova frontiera è l’Islam», racconta al Corriere Hefner, che lo scorso 9 aprile ha compiuto 80 anni. «Possiamo e vogliamo avere un impatto per democratizzare i Paesi musulmani oggi più retrogradi e liberticidi.
Lo faremo». «In Indonesia, dove a metà aprile è uscito il primo morigerato numero della rivista senza nudi, sono scoppiati tumulti di piazza», prosegue. «Far uscire il secondo numero è la nostra sfida: siamo decisi a contribuire alla rivoluzione in corso nei paesi islamici per abbattere le dittature che soffocano milioni di individui ».
vietata solo dove mancano i diritti civili». «Grazie al Viagra sono ancora sexy» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
NEW YORK
«Il nostro mondo oggi è molto più libero rispetto al 1953, quando pubblicai il primo numero di Playboy con Marilyn Monroe in copertina. Ma la battaglia è tutt’altro che vinta». Parla Hugh Hefner, il leggendario fondatore di Playboy, oggi un impero multimediale con ramificazioni in tutti i continenti.
«La nostra nuova frontiera è l’Islam», racconta al Corriere Hefner, che lo scorso 9 aprile ha compiuto 80 anni. «Possiamo e vogliamo avere un impatto per democratizzare i Paesi musulmani oggi più retrogradi e liberticidi.
Lo faremo». «In Indonesia, dove a metà aprile è uscito il primo morigerato numero della rivista senza nudi, sono scoppiati tumulti di piazza», prosegue. «Far uscire il secondo numero è la nostra sfida: siamo decisi a contribuire alla rivoluzione in corso nei paesi islamici per abbattere le dittature che soffocano milioni di individui ».
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