Angelo Branduardi e Fabrizio De Andrè.
C'è un fattore che accomuna questi due Artisti, così come questo intervento: Due poeti messi in musica. Fatto eccezionale in Italia, anzi: casi unici. E il risultato? Due capolavori.
I fantasmi di Rimbaud, Yeats, Baudelaire e di tanti altri poeti aleggiano da tempo nella canzone rock.
Anche i cantautori italiani hanno subito i loro influssi,
tanto che due opere come la trasposizione in musica
dell’Antologia di Spoon River (di Fabrizio De Andrè) o Branduardi canta Yeats hanno guadagnato attenzione e stima anche all’estero.
Il confine tra canzone e poesia è estremamente labile, quasi inesistente. Ma, da sempre, su questo argomento esistono due scuole di pensiero.
La prima sostiene che si tratterebbe solo di due approcci diversi alla medesima materia. Per la seconda, quella dei ‘puristi’ della parola, il solo accostare i termini ‘poesia’ e ‘canzone’ equivale a una bestemmia.
Ma i cantanti si sono anche cimentati, negli anni, nel tentativo di musicare opere poetiche già esistenti, ed è un altro lato della medaglia.
Se due lavori discografici come Non al denaro non all’amore né al cielo (di Fabrizio De Andrè), messa in musica di alcuni estratti dall’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters e Branduardi canta Yeats, operazione analoga sulle poesie del più famoso poeta irlandese William Butler Yeats sono due autentici casi, unici forse al mondo, la canzone rock è ricca di tentativi di messa in musica del lavoro di poeti più o meno famosi.
I due dischi citati sono opere importanti che, nonostante il lavoro di traduzione nella nostra lingua, hanno fatto parlare di sé anche internazionalmente: non sono molti, infatti, i casi analoghi, e sono la testimonianza di come il linguaggio poetico, con minimi
adattamenti, si possa unire ad su una base musicale.
Poeti,musicisti,pittori...sono artisti nati o lo diventano con il Tempo..
Chi si sente artista?cosa significa sentirsi artisti?