Io non l'avrei fischiata l'altro giorno a Milano (non perchè la sostenga, ma perchè non conoscendo la sua riforma della scuola non posso esprimermi né a favore né contro il suo operato, ma sono per la libertà di fischiare a un ministro della repubblica! L'esercizio della democrazia non si esaurisce con il voto una tantum, ma è fatto anche di applausi e di fischi... Libera espressione di dissenso... O no?

Certamente. Ma con un occhio di riguardo ai contesti, alle circostanze...

Io sì, l'avrei fischiata. Anzi mi sarei allontanata da lei. O forse mi sarei avvicinata per dirle: ho il massimo rispetto per suo padre, ma non per lei. Lei che ha distrutto quel che è stato costruito con tanta fatica. Lei che ha distrutto quel che ai miei tempi era stato un grande progresso. Lei che ci sta riportando alla divisione per classi. La detesto dal profondo del mio cuore, per il male che ha fatto alle generazioni future.

Forse mi sarei sentita rispondere che non era lei la causa ma il Governo. Ed io le avrei risposto: al suo posto mi sarei dimessa prima di presentare una legge simile.

Poi in un programma tv ho saputo che si è presentata alla manifestazione perchè si sta candidando come sindaco.

A proposito sapete perchè i candidati si chiamano "candidati"?

Perchè al tempo degli antichi romani chi si proponeva per un carica ad elezione popolare se ne andava in giro con una tunica bianca per dire: guardate che son candido come un giglio.

Oggi dovrebbero mettersi una tunica nera e dire: guardate che sono nero come la pece.

Non sarebbe il caso, con qualche piccolo ritocco, riattivare unicamente il "Diritto Romano"?

Non lo conosco, ma ne ho sentito parlare. E' molto probabile che fossero più veloci nelle cause, più chiari nelle esposizioni, e forse anche più democratici di noi.

Poche leggi chiare e semplici e giuste.

Non sempre il nuovo è meglio del vecchio.

Ciao
Mary