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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
27-04-2006, 17.54.10 | #14 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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Citazione:
In effetti chi compie queste situazioni è molto bravo ad usare il potere mediatico ... vedi alcuni mesi fa dalle mie parti ce stata una manifestazione della lega ed alcuni sostenitori hanno imbrattato alcune case con scritte offensive e inneggianti la lega ... non era che una minoranza a compiere un atto così detestabile ... xò ce da dire che la notizia non è risunata per diversi giorni su nessuna televisione mediaset ne Rai... probabilmente perchè hanno tenuto conto che la situazione era abbastanza normale x una manifestazione (ha qualcuno ha anche bruciato due bandiere italiane ...) |
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27-04-2006, 20.17.37 | #15 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
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Citazione:
------------------------- Comincio ad avere forti dubbi che l'attuale Presidente della Repubblica non ami veramente il proprio paese. Morti italiani a Nassyria, la polizia in mano di nessuno, il primo maggio naturalmente ci saranno altre manifestazioni senza la dovuta sicurezza. Come ex-capo della Banca d'Italia dovrebbe avere una certa sensibilità per i conti dello stato. Cosa aspetta a lasciar governare chi ha legittimamente vinto le elezioni secondo le regole imposte dalla maggioranza uscente? |
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27-04-2006, 23.17.52 | #16 | |
Frequentatrice abituale
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 822
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Citazione:
Capisco perfettamente e condivido. Il potere mediatico è estremamente utile perchè si utilizza quando conviene. Continuo a pensare che internet sia l'unica fonte dove possiamo trovare notizie, confrontandole: Notizie che molto spesso non si trovano nè sulla stampa, nè in televisione. Spero tanto che non in qualche modo non riescono a chiuderci anche questa fonte. Ciao |
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28-04-2006, 01.17.08 | #17 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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Citazione:
Penso che il potere di Internet oltre avere più campane sicuramente da il vantaggio di poter essere qualcosa di attivo, rispetto alla TV internet ti fa pensare e riflettere anche sulle notizie e ti fa vede anche opinioni di diverse persone .... |
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28-04-2006, 10.07.16 | #18 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Re: Battesimo di fiamme per il regime
Citazione:
Comunque chiediamolo a quelli nati prima del 1940 che sono ancora tra noi se sanno cos’è un vero regime…. Chiediamolo a quelli ai quali veniva dato l’olio di ricino solo per aver dissentito dalle parole del duce. O quelli che per essersi lasciati scappare in pubblico qualche critica al regime, venivano prelevati da casa loro, la sera, da squadre che li portavano via e li costringevano a ritrattare, pena le botte o anche la prigione. Quelli che erano costretti ad uscire di casa ed andare in piazza a sentire i discorsi del duce. Chiediamolo ai genitori dei nostri soldati in Russia, a cui veniva detto che stavamo vincendo la guerra, mentre i loro figli morivano a migliaia, congelati, indossando pochi stracci e scarpe di cartone. Questo clima di violenza e di aggressività, posso assicurarti che nell’Italia dei piccoli paesi, era ancora presente e vivo attorno ai primi anni 50 e la gente viveva ancora immersa nella paura e nel timore. Pensaci Weyl, perché a perpetrare questi crimini contro l’uomo non furono i cattivi e disumani comunisti, che anzi, proprio per queste vicissitudini, in Italia, hanno sposato una tradizione liberale e dialogativi ma furono i fascisti…. Fu la destra. (E ribadisco in Italia, perché so benissimo che in altre parti del mondo il comunismo si è manifestato proprio con la stessa violenza verso il dissenso del fascismo). E ci vuole tutta la mistificazione propria del pensiero clericale, per essere riusciti oggi a ribaltare la verità storica e fare apparire come illiberali i comunisti italiani. Il resto di questo tuo scritto, cioè che la sinistra ha rubato la vittoria, ed i crimini di Stalin, (penso ti riferissi a lui col discorso dei 20 milioni di ebrei…. (eberei poi?)), non mi soffermo perché è talmente fazioso che penso sia un tuo sfogo. Quello su cui invece concordo è l’indignazione per gli atti esecrandi avvenuti durante la manifestazione del 25 aprile, la quale fra l’altro dovrebbe essere una festa di tutta l’Italia libera e liberale. |
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28-04-2006, 11.40.19 | #19 | |
Frequentatrice abituale
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 822
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Re: Re: Battesimo di fiamme per il regime
Citazione:
Molto bello e giusto quanto ha scritto VanLag. Per quanto riguarda il fatto che il 25 aprile dovrebbe essere una festa di tutta l'Italia libera e liberale, purtroppo abbiamo potuto verificare che in questi 5 anni di governo del centrodestra nessun esponente di rilievo del Governo ha mai speso parole chiare sulla condivisione di questa festa nazionale. I soli ministri che hanno partecipato alle celebrazioni erano obbligati dal fatto che era presente il Capo dello Stato, e mi riferisco al Ministro dell’Interno e a quello della Difesa. L’anno scorso a Milano, presente Ciampi, c’era il Ministro La Malfa. L’ex Presidente del Consiglio non è mai intervenuto in 5 anni, Fini neanche a parlarne, Tremaglia poi come potrebbe presentarsi visto che ha combattuto insieme ai nazisti contro i partigiani. Ed è veramente odioso e contrario alla storia il tentativo di mettere sullo stesso piano chi ha combattuto insieme ai nazisti e chi invece ha combattuto contro le truppe naziste e i repubblichini di Salò. Perché questo è il confine che sancisce il fatto oggettivo che il 25 Aprile non è mai stata e mai sarà una giornata condivisa da tutti gli italiani. Anche le polemiche che vertono intorno ai fischi di cui è stata bersaglio la Moratti, che negli scorsi 4 anni in cui è stata al governo non si è mai vista in corteo e che invece quest’anno si è presentata in piazza facendosi scudo del papà deportato a Dachau e medaglia d’argento della Resistenza. Dispiace molto che per biechi fini elettorali, l’ex Ministro dell’Istruzione, si sia ricordata improvvisamente del 25 Aprile e del fatto che suo padre era stato deportato dai nazifascisti. In tutti questi anni se ne era del tutto dimenticata evidentemente, dal momento che è stata collega di governo di una persona che 61 anni fa se si fosse trovato di fronte il Sig. Paolo Brichetto non avrebbe esitato a sparargli addosso. I fischi alla Moratti erano inevitabili anche se dispiace molto che il padre sia stato coinvolto ingiustamente, ma la responsabilità è della figlia che ne ha strumentalizzato il suo passato valoroso sapendo che sarebbe andata incontro ad una folla ostile. Ostile a lei, non certo al padre. Una provocazione bella e buona secondo me e purtroppo qualcuno c’è cascato. Un saluto a tutti. |
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28-04-2006, 13.44.40 | #20 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 23-02-2005
Messaggi: 728
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Retorica della liberazione
Citazione:
(Il riferimento a coloro che non hanno avuto esperienza di veri "regimi" non riguarda, evidentemente, i nati prima del 1920). Una piccola considerazione: la liberazione è celebrazione di una sconfitta, per chi si riconosca nella continuità storica del Paese cui appartiene. Bene o male, la guerra fu dichiarata dall'Italia agli Alleati e questi, infine, la piegarono ed occuparono militarmente. Non diversamente da quanto accaduto in Iraq, con la trascurabile differenza di ferocia e truculenza del generalissimo al potere. Per il resto, meglio sarebbe festeggiarne la memoria con un imbarazzato e riflessivo silenzio, piuttosto che con tanti strepiti e suoni di fanfare retoriche, con girotondi e cortei. Diverso è per chi, al contrario, pur nato e vissuto in questo Paese, si è per decenni regolato sulle valutazioni del soviet supremo, piuttosto che sul calore della sua terra. |
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