Strana storia mi è pervenuta.In Olanda tempo fa,hanno rivenuti tombe di cinesi deceduti...si sospetta che fosserò clandestini.
Da una inchiesta giornalistica olandese,risulta che in Cina,nascono figli,che i genitori non possono riconoscere,come figli propri.
Per la legge cinese,è permesso 1 solo figlio.
In Cina esiste una realtà tragica...un popolo che per la legge non esiste,non è mai nato,non ha diritti,e in poche parole.....NON ESISTE!
Secondo il mio parere,è una tragedia umanitaria.
Mi chiedo pure,come mai,non trovo notizie in merito,in Italia sui media???
Sospetto che qualche notizia sussurata,voci di corridoio ci sono da noi.Perchè se già qualche anno fa la Lega Nord,fece una domanda che sembrava una battuta...del genere...
"I cinesi non muoiono mai"?
Questi cinesi clandesini senza passaporto,che vengono trovati dalle forze dell'ordine,nei laboratori artigianali....che sono loro gli NN,questo popolo invisibile?

Si sospetta o erano clandestini?

Comunque i cinesi sono un popolo molto discreto e silenzioso e questa loro discrezione è spesso vista come asocialità e suscita, immotivatamente, diffidenza o addirittura disprezzo.

Per quanto ne so i cinesi hanno un grande culto delle tradizione ed una venerazione per gli anziani e per i morti. So che tendenzialmente, anche chi ha sempre vissuto all’estero, vuole essere sepolto in Cina. Riporto questo breve stralcio preso da un forum di cinesi che dibattevano proprio sul come difendersi da queste accuse che, ciclicamente, gli vengono rivolte: - Il miglior modo per far capire a queste persone che veramente noi cinesi, una volta raggiunta la vecchiaia torniamo in Cina sarebbe di portarli in Cina e far vedere loro coi loro propri occhi le tombe di quelle persone che hanno vissuto in Italia e che hanno deciso di morire nella terra dove riposano anke i loro genitori ed antenati.

Sulle leggi cinesi bisognerebbe vivere in uno stato composto da un miliardo e 300 milioni di persone per poter dare un giudizio valido e comunque la loro storia non è la nostra, nel senso che esiste un filo di continuità tra le loro origini sulle sponde del fiume giallo ed i giorni moderni. Una continuità che noi occidentali, sobbalzati da mille vicissitudini storiche, difficilmente possiamo capire.

Indubbiamente come dice VanLag i cinesi hanno un gran culto della tradizione e una volta vecchi se ne ritornano a morire nella loro terra d'origine.

Però non tutti si muore di vecchiaia e la domanda della discussione se la è posta anche un mio amico che lavora presso l'obitorio di un grande ospedale di una città che conta una numerosissima popolazione cinese...
...mai visto uno...

mah...mistero...