I palestinesi sono contenti di sacrificarsi, dopo un attentato distribuiscono dolci e caramelle ai passanti.
Quando Israele risponde e ci sono dei morti tra di loro – viene accusata di “uso eccessivo della forza”, un termine logorato nei ambienti diplomatici.

Quando avvenne il primo attentato kamikaze ricordo benissimo lo sgomento provato , attesi preoccupato quella che ritenevo "rappresaglia" contemplata e approvata nel codice sulla guerra all'ONU , non avvenne nulla , poi col ripetersi gli israeliani cominciarono a demolire le case dei famigliari dei kamikaze , case che il giorno dopo erano ricostruite! , insomma Israele non usó mai una rappresaglia della stessa portata , proprio come dice Salice , per non cadere nella critica dell'uso eccessivo della forza. Ieri dopo i nove morti , il nuovo capo del governo appena insediato ha adottato la stessa tecnica , che fin dove possa premiare ancora non lo capisco. Con la storia delle bombe umane , il fanatismo islamico ci sta mettendo in ginocchio? , come é possibile dissuadere una volta per tutte la sua pratica? , a voi la parola........

Ma qualcuno di voi si ricorda come è nata la questione palestinese?

Troppo lunga da raccontarti , solo non dimenticare quello che ci dice a chiare lettere Oriana Fallaci , il nostro peggior errore con i mussolamani é quello di sentirci in colpa , ed é quello in cui stiamo cadendo.....leggi l'Oriana e capirai molte cose......Israele ha tutte le ragioni di questo mondo , i palestinesi tutti i torti......eppure la politica fa ciechi e sordi!.

A parte il fatto che ritengo poco probabile in qualsiasi ambito che ci sia qualcuno che ha tutte le ragione e qualcun altro che ha tutti i torti, io me lo ricordo benissimo. Quello che mi stavo chiedendo è se ve ne ricordate voi!

Ad esempio, giusto una banalità, vi ricordate perchè i territori occupati si chiamano "territori occupati"?

Le tue analisi sono spesso superficiali e imprecise, almeno documentati prima di parlare:

www.fisicamente.net/index-376.htm

www.fisicamente.net/index-377.htm

www.fisicamente.net/index-374.htm

...e mi piace soffermarmi su quella vasta fetta di popolazione laica e progressista che in Israele si dissocia da una politica di repressione.

Non è certo con la legge del taglione, che tu auspichi, che si risolverà la questione israelo-Palestinese.

infatti...



Ho trovato un articolo su Wikipedia:

http://it.wikipedia.org/wiki/Conflit...lo-Palestinese

[quote]Messaggio originale inviato da Spaceboy
Le tue analisi sono spesso superficiali e imprecise, almeno documentati prima di parlare:

www.fisicamente.net/index-376.htm

www.fisicamente.net/index-377.htm

www.fisicamente.net/index-374.htm

...e mi piace soffermarmi su quella vasta fetta di popolazione laica e progressista che in Israele si dissocia da una politica di repressione.

Non è certo con la legge del taglione, che tu auspichi, che si risolverà la questione israelo-Palestinese.

[/QUOTEQuando si guarda solo quello che viene da parti allineate a certe politiche , non mi fanno incuriosire , tu rifletti quello che leggi e leggi solo dove vuoi leggere per sapere quello che giá sai!. Se la veritá é unica la devi saper trovare , cercarla , e diffidare da chi trae interessi nel diffondere quello che interessa . I territori occupati erano territori vinti con la guerra che Israele fece contro l'Egitto , con un trattato di pace Israele ritornó tutto il Sinai , sino a Suez , quelli rimasti sotto l'occupazione israeliana furono sempre offerti con " terra per pace" che il buon Arafat feci di tutto per non conseguire , altrimenti non sarebbe morto miliardario in dollari!. La sacca d'odio venne sempre mantenuta , con momenti piú o meno intensi , ma Israele ha sempre subito con il solo scopo di raggingere una pace effettiva , ma salvaguardando i suoi vitali interessi . Il popolo di Israele é un popolo di europei , come etnia , come cultura , come espressione di tutta la loro societá , difendono ció che la societá delle Nazioni Unite ha sancito con la legittimazione dello stato di Israele , dove non esistevano ormai che territori comperati da cittadini di origine ebraica , pagandoli profumatamente agli arabi proprietari , che con pubbliche affissioni furono invitati a rimanere per costruire il nuovo Stato , uno Stato per tutti. Preferirono l'esilio nelle terre vicine dove da sempre esercitarono con attentati un martellante disturbo , per poi preparsrsi alla guerra di Nasser , perdendone due , leggi quello che vuoi , l'Unitá o Bertinotti , o il nuovo deputato dei "noglobal" ti continueranno a raccontare la loro veritá , unico serbatoio da cui attingere giovani elettori alla loro sfilate tipo Genova , Roma , al fianco di bandiere palestinesi , in Israele vi é la nostra civiltá , la nostra gente , che hanno il sacrosanto diritto di vivere in pace , ma che noi con gente come te vorremmo lasciarli scomparire dalla faccia della terra , giá ci provammo con Hitler , ora ci siamo piú raffinati , stiamo dietro ai palestinesi......

...il solito festival Svirgolesco di banalità, imprecisioni e luoghi comuni.
E come al solito nelle tue elucubrazioni demenziali hai l'ossessione della sinistra, di Bertinotti, dei No global, dei giovani che manifestano per un mondo migliore, adesso anche dei palestinesi.

...comunque, detto per inciso, non sono tesserato per nessun partito, non leggo l'Unità ma Repubblica o il Corriere (qualche volta), non sono un No global, nè frequento i Centri sociali.
Sono un comune cittadino con delle idee progressiste, laiche, pacifiste e non auspico certo la scomparsa di Israele, semplicemente mi sento vicino a quella parte di cittadini israeliani che si dissociano dalla politica fallimentare fin qui adottata dai vari governi al potere in Israele, e se avessi letto gli articoli postati te ne renderesti conto.

Tu invece cosa proponi, se non leggi medioevali?

Cordialmente

... forse è meglio se rileggi la storia, credo tu abbia dimenticato qualcosa, tipo il fatto che esiste una risoluzione dell'ONU (242, mi pare) che riconosce i confini di Israele così com'erano PRIMA della guerra dei sei giorni. Risoluzione che Israele rifiuta di accettare...

Sul resto, non entro in merito. Ci sono casi in cui davvero non val la pena di discutere. Mi accontento di correggere i riferimento storeografici ad uso e consumo di chi è troppo giovane per ricordare.