É sotto gli occhi di tutti , i media riferiscono ció che interpretano per la testata che li paga , noi leggiamo ció che ci aggrada , ma che ormai é scontato nel suo orientamento , a cosí signore e signori avremo non una storia ma dieci , mille storie , ognuna con particolari differenti. Che poi racconteremo ai nostri , figli , nipoti , ma che gli racconteranno i testi? , questa zuppa di storie é la tragedia dell'era moderna , nessuno é attendibile , tutti sono attendibili. L'Andreotti si é salvato , altrimenti la storia lo avrebbe legato al bacio con Totó Reina , e tutta una sfilza di nefandezze che al momento hanno trovato la giusta sede nella persona di Berlusconi. Gli "afecionados" della sinistra hanno scropulosamente e anche propagandato tutte le veritá abilmente propiziate loro. Gli ultimi avvenimenti , anche quello di ieri con Matrix , passano come ingloriosi smacchi del Berlusconi , pur essendo tutto il contrario! , le infamie beffarde ai suoi danni si ripetono e attonito non sento una voce a sua difesa , ma ragazzi non avete una coscenza? , un equilibrio di giudizio? , ma la politica non é il calcio dove posso capire una diversa valutazione del gioco , qui la cosa é seria si stá vivendo la storia di domani , a chi dovranno credere i posteri? , se noi contemporanei non vediamo piú in lá della punta del proprio naso? le dieci o mille che ascoltiamo o che non vediamo?. Povero Berlusconi , é un leone! , un leone ferito!. Ma sempre un leone sará!.

Gli avvenimenti si possono leggere in maniera del tutto personale e da diverse sfumature...ognuno interpreterà in base al proprio sentire ciò che viene raccontato e si farà un giudizio del tutto personale...se avrà voglia di andare oltre,senza fermarsi ad accettare come verità assoluta nulla se non quello che crede possa essere più o meno giusto o sbagliato...
Secondo me.

Dunque se per noi é cosí difficile fare giusti riscontri per conoscere la veritá , come possiamo credere nelle storiche che ci giungono fritte e rifritte?........

Anche noi, che ora siamo adulti, abbiamo imparato la storia che ci hanno voluto far conoscere.

Poi, col tempo, utilizzando più fonti, ci siamo fatti quanto meno una idea di ciò che "potrebbe" essere accaduto.

Uso il luogo comune delle campane : non ascoltare mai una sola campana, verificare, confrontare.

Il presente, il tempo che stiamo vivendo, sarà difficile da spiegare? Non lo so.

So di certo che se vogliamo salvare la nostra dignità, la nostra economia (mi riferisco al posto di lavoro, essenzialmente) dobbiamo far cessare questo strazio di periodo berlusconiano.

Saluti.

Concordo in pieno, e apprezzo il tuo porti in maniera critica verso i fatti di cronaca, senza berti le notizie così come ci vengono propinate dai media ma cercandone un'interpretazione non scontata ma profonda.

Come scrisse Montanelli la storia non dovrebbe essere raccontata come un susseguirsi di avvenimenti e date scritte da da professori per i professori, e da professori per studenti che diventeranno professori, in libri la cui lettura costituisce una vera penitenza con il risultato di fare dell'italiano il popolo europeo più ignorante della propria storia, ma descrivere i personaggi dalle cui idee scaturirono gli avvenimenti, andando incontro alla curiosità della gente comune che sa benissimo discernere il pettegolezzo dall'aneddoto illuminante.

Guardati da Furor di popolo e quando si accendono i roghi stai dalla parte delle streghe.

Messaggio originale inviato da svirgola
Dunque se per noi é cosí difficile fare giusti riscontri per conoscere la veritá , come possiamo credere nelle storiche che ci giungono fritte e rifritte?........

Infatti,non bisogna credere a prescindere....o meglio,si può decidere di farlo o di non farlo.
Il giudizio critico personale è secondo me necessario..poi una volta elaborato si può scegliere di credere alla verità che ci viene raccontata o a quella che sentiamo più nostra...
Probabilmente non avremmo mai delle risposte precise e realmente corrette su cosa ci sia, o ci sia stato realmente dietro a ciò che succede o che è successo......però porsi sempre delle domande cercando di andare un pò oltre ciò che può essere convenzionalmente accettato da tutti,senza necessariamente rinnegarlo o metterlo in dubbio in assoluto,è secondo me un modo più corretto per approfondire.