io, per non sbagliare, ogni anno arrivo vicino al residuo 0. Dell'anno scorso, per esempio, ho avuto un residuo di 4 giorni... Anche in passato, se qualcuno mi faceva notare che facevo troppe ferie, gli rispondevo che erano giorni miei e che quindi potevo farmeli, di comune accordo col datore di lavoro e compatibilmente con le esigenze di lavoro, oltre che con le mie. Mi pare che su tutti i contratti, più o meno la formula sia questa. Mi ricordo invece di colleghi e colleghe che si lamentavano quando il datore di lavoro chiedeva loro di spostare le ferie, usando anche una certa enfasi sul fatto che questi colleghi fossero quasi indispensabili... Una mia collega, quando andò in pensione aveva 94 giorni di ferie ancora da fare! Considerato che ogni mese ha da 20 a 23 giorni lavorativi, si sarebbe potuta fare a casa tranquillamente gli ultimi 4 mesi di lavoro! Anche dove lavoro ora ho messo subito in chiaro che non intendo rinunciare alle mie ferie. Qui però mi pare che il discorso funzioni un po' meglio. Infatti, programmiamo le ferie con diversi mesi di anticipo e poi (ironia della sorte) potrebbero sorgere dei problemi se qualcuno, per motivi suoi personali, deve rinunciare ad esse e nessun collega può fare cambio di periodo con lui....
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