Citazione:
Messaggio originale inviato da Mr. Bean
scusa Mary, ma... tu lo faresti se te lo chiedesse qualcuno? Io avrei paura... molta paura e poi credo che mi sentirei in colpa per il resto della mia vita. Per poter proporre l'eutanasia, occorre a mio avviso una preparazione ad accettarla. Troppo semplicistico mi pare il voler a tutti i costi affermare che allora, chi non la praticasse, qualora gli venisse chiesto, farebbe un gesto di violenza inaudita.... cerchiamo di capire, anziché giudicare. Un conto è se io posso decidere autonomamente di non magiare più o di staccarmi la spina, oppure di la flebo che mi tiene in vita. Altro è farlo per una terza persona. Qui secondo me non è così semplice. Io non me la sentirei...
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La mia prima scelta l'ho fatta accettando la volontà di mio padre che mi chiedeva di non andare avanti con la nutrizione forzata.
Io non so se lo farei se me lo chiedesse qualcuno. Qualsiasi risposta data in questo momento non sarebbe probabilmente quella presa al momento dell'evento.
Dove lavoro e vivo c'è un aumento vertiginoso di malattie e morti per tumore. Morire in quel modo porta ad una sofferenza terribile.
Ho già pensato che se dovesse accadere a me non vorrei ricevere niente che prolungasse la mia agonia.
Che di agonia si tratta. Un individuo in metastasi è condannato a morte certa, salvo divino miracolo.
Quando il tumore ha invaso la gran parte del tuo corpo umanamente non vi è più speranza se non quella di soffrire il meno possibile.
In quanto all'eutanasia dovrebbe essere una liberissima scelta sia di chi la chiede sia di chi la pratica. Qualsiasi forzatura sarebbe un danno immenso.
La mente è il nostro bastone ma è il cuore che le dà vita.
Ciao
Mary