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03-04-2006, 18.08.08 | #12 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-01-2003
Messaggi: 758
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aggiornamento (dal blog di Grillo):
Pubblico questa lettera di Marco Travaglio sui Partiti Puliti: "Caro Beppe, mi corre l’obbligo di informarti che devi cancellare la Rosa nel Pugno dall’elenco, già peraltro esiguo, dei partiti che non candidano condannati alle elezioni del 9-10 aprile. Ho dato un’occhiata alle liste del Piemonte dove voto (non oso immaginare le altre regioni) e vi ho trovato due vecchie conoscenze di Tangentopoli. Un socialista condannato alla Camera e un altro, in omaggio alla par condicio, al Senato. Alla Camera è candidato Beppe Garesio, già brillante braccio destro di Giusy La Ganga: come il suo maestro (attualmente nella Margherita), anche Garesio ha patteggiato 8 mesi di reclusione per finanziamento illecito a proposito delle tangenti che gli versava la Fiat nell’ambito degli appalti per le discariche e che lui stesso confessò alla Procura di Torino. Al Senato si presenta l’ex presidente della Provincia di Torino Sergio Luigi Ricca, anche lui ex-Psi, che nei primi anni 90 fu preso con le mani nel sacco di una brutta quanto miserevole vicenda di mazzette, scampò all’arresto solo per un grave incidente stradale, dovette dimettersi facendo cadere la giunta e alla fine patteggiò poi la pena per finanziamento illecito. Le tangenti erano per i contratti di assicurazione (a costi gonfiati) degli stabili di proprietà provinciale. Fu lo stesso Ricca a confermare ai giudici di aver ricevuto 120 milioni di lire in contanti da un agente dell’Ina-Assitalia, e di averne poi girata la metà a due esponenti del Psi: Giusy La Ganga e Ivan Grotto. Per patteggiare la pena, i tre imputati dovettero restituire il maltolto. E tutti i membri della giunta, Ricca compreso, si autotassarono per aiutare il “povero” ex assessore Grotto a risarcire i suoi 10 milioni. Non mi pare il caso, per motivi di brevità, di aggiungere anche i prescritti. Fra questi comunque ti segnalo il leggendario ministro Salvo Andò, assolto a Catanbia nel processo per voto di scambio con il clan Santapaola, ma salvato dalla prescrizione in quello per le tangenti sul Centro fieristico. Ora, per fare onore al suo nome e soprattutto al suo cognome, rientra trionfalmente in politica con la Rosa nel Pugno. Salvo Andò e Tornò." Marco Travaglio http://www.beppegrillo.it/index.html Consiglio inoltre di consultare questo link, già citato. Viene costantemente aggiornato: http://www.societacivile.it/primopia...candidati.html |
03-04-2006, 20.30.14 | #13 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
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Perché essere sorpresi e fare gli stupiti?
Chiunque in Italia abbia fatto qualcosa in economia o politica ha dovuto fare i conti con la mafia. Ora fino a dove la mafia è una cosa esterna a noi e fino a dove ognuno di noi accetta certi comportamenti? Io credo che potremmo sconfiggerla. Si tratta di fare una prima operazione chirurgica del cancro e poi un lunga e dolorosa chemioterapia che ci coinvolge in prima persona. Ma preferisco lasciare la parola a Buddha (che avevo già citato a suo tempo nel foro Spiritualità): "Se un importante ministro di stato neglige i suoi doveri, lavora per il proprio profitto o accetta mance, causerà un rapido decadimento della morale pubblica. La gente comincerà a ingannarsi, il forte attaccherà il debole, il nobile maltratterà la persona comune il benestante approffitterà del povero, e non ci sarà nessuna giustizia per nessuno... In queste circostanze, il ministri fedeli si ritireranno dal servizio pubblico, i saggi taceranno per paura di complicazioni, e solo gli adulatori manterranno posizioni di comando e useranno il loro potere politico per arricchirsi senza darsi pensiero della sofferenza della gente....... Il re (e il re oggi siamo noi) dovrebbe sradicare questi ministri e punirli" (The teaching of Buddha) |