E' un'anomalia tutta italiana, i giornalisti non fanno domande, e per "domande" non intendo quelle di Socci che intervistò quasi in ginocchio il Presidente del Consiglio, e non intendo neanche quelle di Vespa che l'unica cosa che sa chiedere è il resoconto dei successi del governo degli ultimi 5 anni. Negli altri paesi un giornalista fa la prima domanda e, in base alla risposta che riceve, ne fa una seconda che possa mettere in difficoltà l'interlocutore. E non lo fa per sadismo ma per dovere di cronaca. Questi sono i giornalisti che ci mancano. Da noi vediamo un Presidente del Consiglio che dice ad una giornalista "mi faccia un'altra domanda, mi chieda cosa ho fatto di buono in cinque anni di governo" salvo andarsene sbattendo la porta di fronte ad un rifiuto. Abbiamo Fini (Gianfranco) che dopo la famosa intervista di Luttazzi a Marco Travaglio disse "alla RAI faremo piazza pulita" (qualcuno ha più visto Luttazzi?). Queste sono cose gravissime che in nessun paese civile potrebbero realizzarsi. Qui in Italia sì.

Ho seguito la trasmissione cui ti riferisci e non ho visto affatto le cose svolgersi come tu le descrivi.
Del resto, forse la mia non è stata una visione oggettiva e forse neanche la tua.
Oppure, sono andate in onda manifestazioni diverse dello stesso fenomeno... Mah!

Forse in Italia non avremo mai i giornalisti cui accenni tu.
Non li avremo mai, finchè non avremo telespettatori simili a quelli che formano il loro pubblico.
L'Italia, sai, è il paese di Pirandello.

Lo scempio della veritá! , specialitá del tifoso nel calcio , o del accanito "fans" nello spettacolo , o dell'attivo simpatizzante in politica. Tutti abbiamo visto l'infelice partaccia dell'Annunziata ma ognuno ne trae la veritá a seconda della sua sensibilitá politica. Se le ripetive e memorizzate risposte del Presidente del consiglio , ci stanno annoiando , cosí lo sono anche le ripetive e sempre uguali "domande/accuse" che non possono aver altre risposte , sovrapporsi alle risposte incalzando altre accuse alla fine avremo una sensazione di aver assistito ad un accusatorio scambio di domande con "botte e non risposte" , il proff. Prodi bene ha fatto ad alzare barricate per i due confronti con Berlusconi? , staremo a vedere , ma di sicuro l'aver accettato l'intervista con la signora Annunziata , il Berlusca ha dimostrato il suo carattere di uomo deciso e responsabile , proprio come si deve di un leader .

...questa la parte piu' antipatica... "adesso le dico io che..."

http://repubblicaradio.repubblica.it...focus&ref=2172

..e poi,i nervi saldi,per qualcuno che pretende di riapropriarsi di un ruolo di premier,dove sono?

link www.repubblica.it

l'intervista in tv, ed ho letto i commenti stamattina.

Un appunto: "temo i brogli elettorali da parte della sinistra"

MA SE HA APPENA RIFATTO LA LEGGE ELETTORALE!!!!!!!!

1) intanto spariti i voti di preferenza, votiamo solo il partito ed in base ai seggi entreranno i primi della lista.

2) con la scelta degli scrutatori da parte della commissione elettorale (sempre politici sono) si scelgono anche gli scrutatori e non sarà inverosimile aevre sezioni composte dalle stesse coalizioni.

Che significa?....... significa che potranno annullare una cifra di voti, sì a dano delle altre coalizioni, a meno che....... , il premier, si faccia un autoattentato, ma che questa volta prenda la mira sul serio.

nà schifezza proprio

Il problema è questo imbavagliamento del giornalismo è l'essenza della dittatura! E' l'abolizione dell'opposizione. Significa: "tu non hai libertà di parola se non sei d'accordo con me". Ed è atroce!

ha detto che lui è un liberale....infatti: se non mi fai le domande che voglio "io" me ne vado.......ma che ci andasse davvero!

ma siamo sicuri che le elezioni si faranno?

Beh, Mussolini e Hitler dicevano di essere socialisti, all'inizio.

Sì, si faranno. Ma non è una cosa su cui scherzare più di tanto. IL danno immenso, non solo all'economia, ma alle libertà civili, che c'è stato in questi ultimi anni, sarà una cosa lunga e difficile da sanare, anche nel caso lui perdesse. Secondo me perderà. Spero (e forse mi illudo) che in europa non sia più possibile fare un colpo di stato.

Pure davanti a tanta chiarezza si riesce a dar contro al premier.
Vorrei prorio vedere i commenti nel caso in cui al posto dell'annuziata ci fosse stato Emilio Fede ed al posto di Berlusconi ci fosse stato Prodi.
Scommetto che avrebbero da ridire sul servo Fede al posto che sul prode Prodi.
Ma siccome è l'Annuziata e siccome è Berlusconi, allora in Italia non c'è democrazia ma dittatura ( dittatura questa poi ??ma ?? ) .
Chissà perchè tra tutte le trasmissioni nelle quali è stato Berlusconi questo non è mai avvenuto ( vedi Porta a porta, matrix, ballarò etc. ) tranne che con la giornalista Annuziata palesemente di parte. Se questo è il giornalismo che si vuole in una democrazia, bè allora preferisco la dittatura, così che almeno so che quel che guardo è di parte. Ma siccome a sinistra si sta facendo di tutto per far passare ogni cosa come se fosse colpa di Berlusconi, bè w la VOSTRA democrazia.
Assurdo davvero che si riesca a dire cheBerlusconi non rispond alle domande. Era stata fatta una domanda, bne, in democrazia si lascia rispondere. Dopo di che si riformula un'altra domanda. Da me si fa così. Non so da voi.
Si dice che risponda sempre alla stessa maniera...ma scusate io nn so che TV guardate perchè fino a ieri le uniche risposte che sentivo del centro-sinistra era sempre quelle e sempre le solite. TUTTA COLPA DI BERLUSCONI...che palle, mai che ci dicessero da dove vogliono prendere i soldi delle loro riforme per rilanciare questa Italia tanto flagellata dal duce Silvio. Magari voi sapete da dove li prenderanno...

Saludos

Bè Mussolini e Hitler o meglio i loro partit derivano dal socialismo.
Fragola ma tu che sai di Stalin ?? Visto che avete nello schieramento coloro che si definisco rifondatori del partito comunista....leggetevi il libro nero del comunismo....che tanto del fascismo sappiamo già tutto...... :-)

be', tanto per cominciare, ripristinando la tassa di successione per i patrimoni superiori a 500.000 euro.



Comunque, ti vengo incontro, e ti cito un'intervista a Travaglio di oggi sul caso Annunziata:



ROMA - «Ha quasi ragione Berlusconi». L’ultima volta che il giornalista Marco Travaglio ha pensato queste quattro parole correva l’anno 1998 e il Cavaliere aveva appena fatto saltare la «Bicamerale dell’inciucio». Adesso - dopo anni di critiche e cause in tribunale - stesso giudizio per il match su Raitre. Perché dice che ha ragione Berlusconi?

«L’Annunziata l’incidente l’ha cercato».

Non le è sembrato che Berlusconi schivasse le domande?

«Certo, Berlusconi alle domande non è abituato. L’Annunziata doveva incalzarlo».

Non lo ha fatto?

«All’inizio sì ma poi ha cominciato a provocarlo dicendo "Deve ritirare quel mi alzo e me ne vado". Sembrava Socci con i suoi "perché, perché, perché" contro la Melandri. Berlusconi aveva tutto il diritto di dire quella parole, nessuna regola lo vieta».

Lei cosa avrebbe risposto a Berlusconi?

«Avrei detto "Bene se ne vada, non vedo perché e vorrei sapere questo". Invece lei è stata gratuitamente e pretestuosamente aggressiva. Anzi, inutilmente aggressiva».

Inutilmente?

«Non lo ha messo in difficoltà su una notizia di cronaca: poteva chiedergli del mezzo miliardo andato in Svizzera a Squillante, dei 600 mila dollari andati a Mills. E invece no, ha scelto le lezioni di bon ton che poi non c’entravano: Berlusconi non l’ha insultata».

Chi ne esce peggio?

«Tutti e due hanno trovato quello che cercavano: Berlusconi ha avuto il suo incidente con la Rai comunista e l’Annunziata la sua aureola di martire per rifarsi una verginità».

Che cosa intende?

«Lei è organica al centrosinistra: nel ’96 è salita sul palco dei vincitori la notte delle elezioni. Pochi giorni fa aveva cercato lo scontro con Fini poi ha aggredito Abete, colpevole di presiedere Bnl, contraria alla scalata Unipol. Una vera embedded della coalizione ma con un tallone d’Achille che le viene rinfacciato spesso».

Quale?

«Essere stata una presidente di garanzia della Rai che non ha garantito nulla: ha consentito che la censura proseguisse e ha persino votato la sospensione di Raiot di Sabina Guzzanti. Il film Viva Zapatero ha raccontato tutto».


Ecco, in quel film c’è anche lei. Non è che questo attacco è in realtà una vendetta contro l’ex presidente della Rai?

«Non ho nessun motivo per vendicarmi. Anzi, sarei contento di essere sorpreso positivamente da lei. Ma non lo fa: anzi, mi fa dar ragione a Berlusconi, purtroppo».

Lorenzo Salvia