La politica stimola inconscio e irrazionalità

ancient · 25-01-2006, 13.30.26

Ecco che cosa succede nel cervello del militante che apprende qualcosa di negativo sui suoi candidati preferiti.

Che sia di destra o di sinistra, quando l'uomo parla di politica il suo cervello si comporta sempre nello stesso modo: irrazionalmente. In particolar modo quando apprende qualcosa di negativo sui suoi candidati preferiti. Lo sostiene una ricerca condotta dal dottor Drew Westen, psicologo, che sarà presentata il prossimo sabato al convegno Society for Personality and Social Psychology di Palm Springs, California.

LA RICERCA - Nel 2004, in occasione delle elezioni presidenziali americane, il dottor Western ha collaborato con un team di neuroscienziati all'analisi tramite risonanza magnetica dell'attività cerebrale di un campione di militanti seguaci del partito Repubblicano o di quello Democratico. Lo scopo degli studiosi era di capire quali processi si attivano nel cervello di questi soggetti alla notizia che uno dei politici da loro sostenuti ha fatto qualcosa di riprovevole o è stato duramente criticato.

POLITICA E IRRAZIONALITÀ - La scansione ha rivelato che tali processi sono completamente inconsci e emotivi. Infatti, in corrispondenza del rigetto di informazioni sgradite, i centri cerebrali del senso critico e del pensiero consapevole non hanno innescato alcun un meccanismo logico di critica e rifiuto, ma vi è stata invece un'attivazione dei centri nervosi del piacere. Il che in pratica sta a indicare che, quando si tratta di passione politica, le aree del cervello preposte al pensiero razionale non vengono nemmeno attivate, e viene saltato a piè pari il processo che normalmente permette all'individuo di affrontare confronti e discussioni in modo equilibrato.

(Alessandra Carboni)

http://www.corriere.it/Primo_Piano/S...politica.shtml

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La mia impressione è proprio che i politici mirino a suscitare in noi (grazie alle continue polemiche mediatiche) una sorta di "sindrome dell'ultras", un atteggiamento comune a chi, per la propria squadra e la propria bandiera, è disposto ad aggredire e insultare l'avversario e a chiudere gli occhi sui comportamenti scorretti dei propri 'beniamini' e su eventuali 'favori' arbitrali. La politica diventa quindi catalizzatrice e canalizzatrice degli aspetti deteriori, rissosi, e irrazionali dell'essere umano.

Rael86 · 25-01-2006, 18.59.04

Concordo. I nostri politici non fanno altro che accusarsi l'un l'altro di ciò che hanno fatto. Parlassero piuttosto dei problemi che ci sono e di come intendono risolverli. Basta con le accuse e le polemiche, qui c'è bisogno di programmi concreti, come intendono risolvere il problema della recessione? Come intendono risolvere il problema dell'inquinamento? Come intendono risolvere il problema della disoccupazione? Come intendono risolvere il sovrappopolamento delle carceri? Come intendono risolvere il sovrappopolamento ospedaliero? Come intendono risolvere l'arretratezza del mezzogiorno? Come possiamo noi andare a votare senza sapere queste cose? Dovremmo forse votarli per simpatia o per il loro passato? No, dobbiamo votarli per il nostro futuro, quindi che la smettano di accusarsi e contro-accusarsi e che portino un programma serio.

25-01-2006, 13.30.26	#1
ancient Ospite abituale Data registrazione: 10-01-2003 Messaggi: 758	La politica stimola inconscio e irrazionalità Ecco che cosa succede nel cervello del militante che apprende qualcosa di negativo sui suoi candidati preferiti. Che sia di destra o di sinistra, quando l'uomo parla di politica il suo cervello si comporta sempre nello stesso modo: irrazionalmente. In particolar modo quando apprende qualcosa di negativo sui suoi candidati preferiti. Lo sostiene una ricerca condotta dal dottor Drew Westen, psicologo, che sarà presentata il prossimo sabato al convegno Society for Personality and Social Psychology di Palm Springs, California. LA RICERCA - Nel 2004, in occasione delle elezioni presidenziali americane, il dottor Western ha collaborato con un team di neuroscienziati all'analisi tramite risonanza magnetica dell'attività cerebrale di un campione di militanti seguaci del partito Repubblicano o di quello Democratico. Lo scopo degli studiosi era di capire quali processi si attivano nel cervello di questi soggetti alla notizia che uno dei politici da loro sostenuti ha fatto qualcosa di riprovevole o è stato duramente criticato. POLITICA E IRRAZIONALITÀ - La scansione ha rivelato che tali processi sono completamente inconsci e emotivi. Infatti, in corrispondenza del rigetto di informazioni sgradite, i centri cerebrali del senso critico e del pensiero consapevole non hanno innescato alcun un meccanismo logico di critica e rifiuto, ma vi è stata invece un'attivazione dei centri nervosi del piacere. Il che in pratica sta a indicare che, quando si tratta di passione politica, le aree del cervello preposte al pensiero razionale non vengono nemmeno attivate, e viene saltato a piè pari il processo che normalmente permette all'individuo di affrontare confronti e discussioni in modo equilibrato. (Alessandra Carboni) http://www.corriere.it/Primo_Piano/S...politica.shtml ************* La mia impressione è proprio che i politici mirino a suscitare in noi (grazie alle continue polemiche mediatiche) una sorta di "sindrome dell'ultras", un atteggiamento comune a chi, per la propria squadra e la propria bandiera, è disposto ad aggredire e insultare l'avversario e a chiudere gli occhi sui comportamenti scorretti dei propri 'beniamini' e su eventuali 'favori' arbitrali. La politica diventa quindi catalizzatrice e canalizzatrice degli aspetti deteriori, rissosi, e irrazionali dell'essere umano. Ultima modifica di ancient : 25-01-2006 alle ore 13.33.07.

25-01-2006, 18.59.04	#2
Rael86 Imperial Aerosol Kid Data registrazione: 18-01-2006 Messaggi: 145	Concordo. I nostri politici non fanno altro che accusarsi l'un l'altro di ciò che hanno fatto. Parlassero piuttosto dei problemi che ci sono e di come intendono risolverli. Basta con le accuse e le polemiche, qui c'è bisogno di programmi concreti, come intendono risolvere il problema della recessione? Come intendono risolvere il problema dell'inquinamento? Come intendono risolvere il problema della disoccupazione? Come intendono risolvere il sovrappopolamento delle carceri? Come intendono risolvere il sovrappopolamento ospedaliero? Come intendono risolvere l'arretratezza del mezzogiorno? Come possiamo noi andare a votare senza sapere queste cose? Dovremmo forse votarli per simpatia o per il loro passato? No, dobbiamo votarli per il nostro futuro, quindi che la smettano di accusarsi e contro-accusarsi e che portino un programma serio.