stiamo parlando di cosa?
Il nostro parlamento ha appena votato una legge che permette a chiunque sorprenda un ladro in casa o nell'esercizio commerciale ad ucciderlo, senza mai più in nessun caso incorrere nel reato di eccesso di legittima difesa.
Naturalmente l'unica cosa importante è che l'arma che si usa per uccidere il ladro, sia regolarmente registrata.
Chissà, forse nella loro mente malata la regolare registrazione su apposito registro di un'arma da fuoco, la purifica in qualche modo e fa derubricare l'omicidio a dovere d'ufficio, oltre che ripulire ipocritamente la coscienza sporca di chi ha voluto e di chi ha votato questa legge.
In un altro 3d si parlava di patria, beh, se proprio ne esiste una ed è questa, io allora mi vergogno profondamente di fare parte di un paese dove può accadere questo.

Se invece ammazzavano 70 commercianti su cento ti vergognavi di meno?....avresti detto che lo stato non tutela nessuno...? che siamo in balia di tutti i deliquenti, extracomunitari etc? a parte che la proprietà privata deve essere salvaguardata, credo che a monte non vi sia la volontà di cambiare nulla, dovrebbero assicurare piu' controlli e obbligare qualsiasi esercente ad avere allarmi collegati alle forze dell'ordine, nel caso di rapina parte l'allarme....dovrebbero quando arrivano le navi dei "disperati" fagli girare la prua e spedirli a casa... sai quante cose avrebbero potuto fare prima di rendere legale l'uso proprio dell'arma come difesa personale...ma che non hanno mai fatto...ne destra ne sinistra ne centro....c'è ne altri?

Armare la mano della gente non risolve alcun problema, ma aggrava solo tutto quanto.
Come se ce ne fosse stato bisogno. E' solo una bieca, schifosa e pericolosissima manovra elettorale. Per prendersi i voti della fascia sociale appena al di sopra della soglia di povertà. Fascia sociale molto numerosa e che rischia di scendere di categoria, ha il fuoco al culo ed è profondamente incazzata.
Spero che chi ha votato questa legge e chi l'ha ideata, gli si rivolti almeno contro. Le dovranno pagare tutte prima o poi.
L'unica cosa su cui concordo del tuo post è che non si faccia niente per affrontare seriamente il problema della povertà e del disagio sociale in tutte le sue forme.
Le carceri sono stracolme solo ed esclusivamente di poveri. La maggior parte dei quali extracomunitari, tossicodipendenti e molti dei quali sofferenti di gravi disagi anche psichici. Ed in carcere per reati quasi mai particolarmente gravi. Perchè sono questi i reati più frequenti, praticamente la quasi totalità e quindi sono loro a sovraffollare le carceri.
Quando va bene 3 persone in celle di 10 mq. Un educatore ogni 400 o 500 detenuti. Se va bene.
I delinquenti che hanno denaro, si possono pagare buoni avvocati e la maggior parte delle volte starne fuori.
Siamo arrivati a penalizzare la miseria e la disperazione.
Esattamente come una volta si rinchiudeva il disagio psichico.
E le uniche soluzioni che si trovano o si pensano, sono fare girare le prue, ucciderli, costruire altre nuove carceri e tenerli in galera anni e anni con quell'altra bella trovata della terza recidiva che ti fa stare in carcere per essere stato trovato con due grammi di hashish anche 8 anni.
I termini "prevenzione del disagio" "interventi per il contenimento e la riduzione della povertà e del disagio sociale", non vengono più in mente a nessuno. Costano troppo economicamente e costano soprattutto in termini di voti. E' molto più spettacolare e di immediato impatto per i gonzi una cazzata di legge come questa.
Una buona politica sociale che toglierebbe molto del disagio dalle strade, ha tempi troppo lunghi per una politica come quella che si sta giocando. E mi fa male solo a chiamarla politica.
Ma sai quanto costa un detenuto in carcere? Non te lo dico perchè se no sei ancora più contenta se li ammazzano prima.
E mi piacerebbe fossi tu kim a guidare la motovedetta della guardia costiera e a guardare in faccia quei "disperati" a cui fai bene a mettere le le virgolette perchè loro una speranza ce l'hanno davvero e a fare girare quella prua.
Ti ci vorrei proprio vedere.
Vorrei anche che fossi tu uno di loro a guardare in faccia kim mentre gli ordini di girare la prua.
E cosa penseresti di risolvere così?
Il mondo si riordinerebbe improvvisamente e magicamente? Poveri da una parte e ricchi dall'altra?
Sai che ti dico?
Fanculo kim e a chi la pensa come te.
Siete voi a non avere speranza. Siete voi i veri disperati.
Bannatemi pure perchè potrei fare di peggio.
buona notte

Come da regolamento:
- Non sono consentiti: Insulti personali tra i partecipanti;
lobelia è stata bannata.

Vi invito a non rispondere a questo post (è possibile solo privatamente), ricordandovi che:
E' espressamente vietato aprire nuove discussioni dove l'argomento sia la contestazione di chiusura di topic.

Grazie

Mi dissocio dalla forma in cui sono espresse ma mi associo pienamente alle idee di lobelia.

L'omicidio può essere umanamente comprensibile a volte, come nel caso da te descritto, ma mai giusto. Uccidere un'altra persona, anche se ci ha fatto del male, è sempre condannabile. Questa donna ad esempio poteva lasciarlo, denunciarlo, allontanarsi in qualche modo da lui prima di arrivare ad un gesto tanto estremo. Certo mi rendo conto che parlare così sia piuttosto facile per chi non ha vissuto questa drammatica situazione, ma del resto lei ora è passata da una galera ad un'altra. Non ha migliorato la sua vita, ha solo finito di distruggerla per vendetta.

Devo citarti per forza e lo faccio
Se mi avessi dato il tempo o cercato il dialogo ti avrei spiegato che "girare la prua" non doveva essere inteso come rifiuto d'aiuto verso i bisognosi, anche perchè vedi, lo sono pure io! voleva solo riferisi sempre a quei controlli che mancano sin dall'accoglienza delle navi, e ci riempiono di miriadi di non desiderati ma per quello che commettono e non per la loro povertà, la povertà ha in se grande dignità e la rettitudine non è privilegio delle diverse provenienza ma insita nell'individio di ogni dove

Come sempre prendo la mia parte di responsabilità nel dire che forse ho espresso male un concetto...è questa è stato causa del tuo sfogo e allontanamento....e di questo posso solo dispiacermene.

[quote]Messaggio originale inviato da bside
[b][color=green]Concordo con Major Tom. L'omicidio non è mai giusto.

Cosaaaa?
L'omicidio non è mai giusto?
Dar fuoco alle streghe non era considerato giusto?
Arrostire vivi al forno(nel 1600)gli Ebrei non era considerato giusto?
Sganciare la bomba atomica a Hiroshima non era considerato giusto?

Che giacca hai? grigia a quadri?
Allora non puoi uccidere nessuno perchè altrimenti ti danno l'ergastolo.
Comprati una bella giacca a tinta unita con alcune mostrine da maresciallo e puoi uccidere chi vuoi.
Morale della favola?
NOI possiamo uccidere chi vogliamo e quanta gente vogliamo e siamo considerati eroi.
TU invece,come singolo,non puoi uccidere nessuno.

Saluti.

kant.

[quote]Messaggio originale inviato da kantaishi
[b]


E questo genere di "eroi" non ha una coscienza?

E' forse giusta la .... giustizia?

La giustizia che dovrebbe essere giusta raramente lo è.

No, un omicidio, l'uccisione di un altro essere umano non è mai giusto. Ma a volte necessario o inevitabile.

Se la legge avesse fatto il proprio dovere, ovvero salvaguardare i più deboli, non ci sarebbero omicidi necessari o inevitabili.

Se un pedofilo uccide mio figlio e la legge lo lascia libero di continuare nelle proprie attività, io , come madre, credo di avere il dovere di eliminarlo fisicamente per proteggere altri bambini.
Esagero?

Ma sono curiosa di sapere se sono più quelli che vogliono salvaguardare la vita del pedofilo o la vita dei bambini.
Io sto dalla parte dei bambini, a costo di andare in prigione e marcirvi.
Sono contraria alla pena di morte, sono contraria a qualsiasi forma di uccisione, ma a volte è importante scegliere il male minore.

Ciao
Mary