...allora vuol dire che la disperazione si è impossessata di lei... E' mai possibile che ciò accada nella civilizzata Italia nel 2006? Commentiamo la notizia?


Non è un po' sbrigativa come soluzione? ANSA) - VIBO VALENTIA, 17 gen - Una madre di Vibo Valentia ha venduto il proprio figlio neonato a un uomo in cambio di una somma di denaro: arrestati. Le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip di Vibo su richiesta della Procura della Repubblica, sono stati effettuate nell'ambito di un'indagine sulla vendita del neonato di cui sarebbe stato alterato successivamente lo stato civile. La donna e' stata posta agli arresti domiciliari, mentre il suo presunto complice e' stato condotto in carcere.

poi c'è quest'altra... ANSA) - FOGGIA, 17 GEN - Una giovane madre, armata di una pistola finta, ha tentato una rapina in una tabaccheria a Foggia mentre i figli la aspettavano in auto. La donna, 23 anni, incensurata, e' stata arrestata dai carabinieri. Quando e' arrivata la polizia i due bimbi, di 2 e 6 anni, erano soli e in lacrime. La mamma, piangendo, ha spiegato di avere tentato un gesto disperato per dare da mangiare ai figli, visto che sia lei sia il marito sono disoccupati.

beh...sono due casi molto toccanti ,caro mister.

Non so che dire.
mi sento solo di notare come per alcune persone la disperazione porti al cinismo, cioè alla "svalutazione"di sentimenti e valori, alla crudeltà: così abbiamo madri che vendono i loro figli.

Il reato della seconda madre mi sembra qualitativamente diverso, e di molto, per cui il crimine viene commesso in funzione del benessere dei figli più che del propio. La disperazione ha portato a un gesto estremo, ma non a quel cinismo di cui parlavo sopra.

Non so neanche se cinismo è la parola più azzeccata, ma non so perchè mi esca costantemente questa. Lo intendo come una sorta di svuotamento del cuore, indifferenza al proprio e altrui dolore.

saluti

Sicuramente i due casi di cui hai parlato, secondo me, sono molto differenti. Il secondo caso io mi sento di bollarlo come caso di disperazione, sul primo metto un grande punto interrogativo. Non riesco a discernere se si tratti di disperazione o di freddezza d'animo a livello glaciale. E' un dato di fatto che certe donne riescono a diventare gelide e a vivere la maternità solo come un fatto biologico e non emozionale, altrimenti non si spiegano i casi dei bambini nel cassonetto, in cui io vedo più freddezza che disperazione.

Com'è possibile che capiti da noi, non lo so...
So soltanto che in quei luoghi in Africa in cui ci sono state delle forti carestie e si moriva di fame...
Vedere madri abbandonare (nemmeno vendere! ma abbandonare) i propri figli era la normalità più imbarazzante...
Perché? Perché la madre da sola avrebbe potuto forse salvarsi in un qualche modo... Ma con il figlio... sarebbero morti di sicuro entrambi di fame (madre e figlio).

Quando si parla di istinto materno e che una madre mai abbandonerebbe il proprio figlio...
Chissà cosa si intendeva...?! Mah...


Elia

P.S.: qua in occidente mi sembra più una scusa quella del vendere il bambino...

Perchè in questo Paese si continua ad aiutare gli altri Paesi quando il nostro ne ha tanti ?

Perchè non vediamo che il "Giardino nostro non è più verde dell'altro?"

Questo paese l'Italia ha bisogno di AIUTARSI!!!E' un paese occidentale,ma, ha i suoi problemi grossi.


Aiutiamo,aiutiamo ancora...che fra poco gli italiani dovranno chieder aiuto!

Sono molto arrabbiata per quello che succede nel nostro paese.Ho scritto,può darsi,troppo con cattiveria.


K

Non vorrei essere frettolosa ma la prima madre ha abbandonato la figlia perchè gli è stato promesso un permesso di soggiorno ed una casa!....io credo che in cuor suo sperasse che abbandonandola....ma meglio dire "affidandola ad altri" forse avrebbe avuto un futuro diverso, avrà pensato: " perlomeno ha la possibilità di un avvenire" avendo forse paura che tenendola l'avrebbe legata al suo di disperazione....

Non c'è proprio differenza nella miseria, essa assume toni e prospettive diverse a seconda dei diversi caratteri delle persone...ma di miseria sempre si tratta!...ed è questo che è impensabile nel 2006, nella nuova era!...

Credo che solo la disperazione possa portare a gesti del genere. Non ci si rende conto che tante, troppe persone ancora sono vittime di una nera miseria. La vita non è semplice per nessuno, ma per qualcuno lo è ancora meno. Tutti vorremmo che almeno i bambini, così innocenti e puri, restassero fuori da certe situazioni ma a quanto pare la povertà non guarda in faccia a nessuno.
Lo Stato dovrebbe garantire che ogni bambino avesse un tetto stabile sulla testa e almeno un genitore con un'occupazione dignitosa.

ma... qualcuno diceva che lo stato siamo noi...

Io resto del mio parere che è sbagliato pensare che tutte le possibili malefatte di una madre sono da attribuire alla disperazione. Ogni persona è diversa dall'altra e anche ogni donna dopo che diventa madre vive l'istinto materno in modo diverso. Ci sono alcune donne disposte a morire per i figli, ci sono altre che se ne fregano. Se la soggettività vale per tutti i sentimenti, per cui ogni persona ad esempio ama a modo suo, si emoziona a modo suo, ecc.., perchè dobbiamo essere così ingenui da pensare che invece l'istinto materno e tutti i sentimenti che derivano dalla maternità siano comuni a tutte le donne? Tanto per fare altri esempi di cronaca, ricordate la madre che ha ammazzato sua figlia di 5 anni con un calcio solo perchè la bambina stava vomitando e stava sporcando il letto? Forse sbaglio, ma nessuno venga a dirmi che un gesto del genere è dettato da disperazione o altro, per me alla base di tutto c'è una freddezza di questa donna a livelli assurdi.