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Vecchio 14-01-2006, 22.23.02   #1
Alessandro D'Angelo
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Analfabetismo in Italia

Salve amici,
ho trovato queste notizie su internet e mi sono sembrate utili per uno scambio di opinioni.

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Secondo i dati pubblicati nel 2005 da una ricerca dell'Università di Castel Sant'Angelo dell'Unla, quasi sei milioni di italiani sono totalmente analfabeti. Rappresentano il 12% della popolazione contro il 7,5% dei laureati. L'Italia è fanalino di coda tra i fra i 30 Paesi più istruiti (solo il Portogallo e il Messico sono dietro). La ricerca è intitolata «La Croce del Sud - arretratezza e squilibri educativi nell'Italia di oggi», ed è stata condotta da Saverio Avveduto e pubblicata dall'Università di Castel Sant'Angelo dell'Unla. Senza alcun titolo di studio (o in possesso della sola licenza elementare) sono invece 36,52% della popolazione, circa 20 milioni sui 53 censiti in 2001. Questa popolazione è considerata dalla ricerca come «ana-alfabeta» cioè del tutto analfabeta o appena alfabeta.
Questa situazione è stazionaria da 10 anni.
####

Il record negativo di 13,8% è in Basilicata (con nove altre regioni al di sopra del'8%, limite considerato di allarme) : Calabria 13,2% - Molise 12,2% - Sicilia 11,3% - Puglia 10,8% - Abruzzo 9,8% - Campania 9,3% - Sardegna 9,1% -Umbria 8,4%.

<<<Ma alcune di queste regioni hanno un alto tasso di laureati (la Calabria ha più laureati della Lombardia o del Piemonte)>>>.

Catania è la città (di più di 250.000 ab.) la più ana-alfabeta d'Italia (seguita da Palermo, Bari e Napoli).



#####
Secondo l'ISTAT invece i dati sono ben diversi.

§ L’Istat precisa che in base ai dati del censimento della popolazione riferiti al 2001 il numero di analfabeti è pari a 782.342.
°°°°°°°
Collegamenti esterni
[ * Sito dell'Institute for Statistics dell'UNESCO].

Saluti a Tutti
Alessandro D'Angelo is offline  
Vecchio 21-01-2006, 13.14.52   #2
Melany
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Non so dove tu abbia preso queste statistiche, Alessandro, però spero che non ti sei allarmato tanto perchè, se devo dirti la mia opinione, sono dei dati falsati. Si parla del 36,52 % di analfabeti! Ma che scherziamo? FALSISSIMO, secondo me.
Poi gli ultimi dati sulle città, Catania e le altre, non solo falsi
ULTRA FALSI e sono sicura. Catania in particolare basa proprio anche la sua economia sull'università, tutto gira intorno all'università. Dovunque vai trovi studenti e l'università dà lavoro a tantissime persone. E si dice che è la città più analfabeta d'Italia? TUTTI DATI INATTENDIBILI.

Ciao.
Melany is offline  
Vecchio 21-01-2006, 13.33.43   #3
odissea
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Re: Analfabetismo in Italia

[quote]Messaggio originale inviato da Alessandro D'Angelo
[b]Salve amici,
ho trovato queste notizie su internet e mi sono sembrate utili per uno scambio di opinioni.

######

Secondo i dati pubblicati nel 2005 da una ricerca dell'Università di Castel Sant'Angelo dell'Unla, quasi sei milioni di italiani sono totalmente analfabeti. Rappresentano il 12% della popolazione contro il 7,5% dei laureati.

Senza alcun titolo di studio (o in possesso della sola licenza elementare) sono invece 36,52% della popolazione, circa 20 milioni sui 53 censiti in 2001. Questa popolazione è considerata dalla ricerca come «ana-alfabeta» cioè del tutto analfabeta o appena alfabeta.
Questa situazione è stazionaria da 10 anni.
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Odissea:
beh può anche essere se i parametri usati sono questi; i miei genitori hanno la quinta elementare, anzi mia madre neanche quella: ha la terza. Lo stesso vale per la stragrande maggioranza dei miei zii e zie;non ce n'è uno che sia diplomato in qualche scuola superiore. Abito in una delle regioni più ricche d'Italia, sia da un punto di vista economico, che di risorse sociali-educative, ma fino a 30/40 anni fa la situazione era molto diversa. Nelle zono di montagna, da me come dovunque, probabilmente il progresso è arrivato dopo, specie nelle piccole province, non parliamo poi delle valli.

può ben essere che in Italia ci sia una fetta molto grande di persone, sopra o intorno alla cinquantina, che hanno la quinta elementare, se va bene; se penso alla mia zona d'origine....si, direi che è una percentuale credibile.
odissea is offline  
Vecchio 21-01-2006, 14.44.49   #4
Melany
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Re: Re: Analfabetismo in Italia

Citazione:
[i]Messaggio originale inviato da odissea [/i
può ben essere che in Italia ci sia una fetta molto grande di persone, sopra o intorno alla cinquantina, che hanno la quinta elementare, se va bene; se penso alla mia zona d'origine....si, direi che è una percentuale credibile. [/b]

Messa in questi termini, se si considerano le persone anziane anche io confermo quello che dici tu, odissea. In questo caso però, secondo me, si specifica che ci si sta riferendo alla fascia di popolazione con una certa età. E' sbagliato scrivere la percentuale riferità alla popolazione in generale. Si sa che c'è stata evoluzione in Italia e sulla scuola più di ogni altra cosa, oggi studiamo e abbiamo studiato quasi tutti, una volta no. Non si può fare però una statistica andando indietro nel tempo, è una visione distorta.
Melany is offline  
Vecchio 21-01-2006, 22.55.04   #5
Alessandro D'Angelo
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Gentili amiche,

credevo che ormai nessuno avesse più desiderio di riflettere su un problema, che credo non essere poco importante.
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Da una mia ricerca (considerando però l'intera fascia di una popolazione - dai giovani agli anziani -) ho potuto verificare che sono circa un milione e mezzo o 1. 800.000 gli analfabeti presenti in Italia, terzultimo paese in Europa sopra la Spagna e la Grecia.

[[I dati sono stati estrapolati dal Grande Atlante Geografico De Agostini – “La Terra” 2004)]].

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Dagli esempi che seguono si evincono quali sono le nazioni più progredite intellettualmente: Giappone 100% d' alfabetizzati. Seguono le seguenti nazioni: Principato d’Andorra, Austria, Danimarca, Finlandia, Germania, Inghilterra, Lussemburgo, Irlanda, Islanda, Olanda, Norvegia, Svezia, Svizzera, Nuova Zelanda, Repubblica Ceca, Slovacchia e Samoa (isola dell’Oceania); [tutti col 100% di alfabetizzati] .
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Gli stati con circa l’1% di analfabeti sono: Stati Uniti 99,5%, Lettonia 99,5%, Estonia 99.7%, Australia 99,5%, Belgio 99,00%; seguono sotto il 99%: Guyana Francese (Sud America) 98,1%, Russia 98,2, Polonia 98,7, Francia 98,8%; Italia 97,9% (su circa 60 milioni di abitanti, solo 1,8 milioni risulta essere analfabeta). Per curiosità: l'Argentina ha 96% di alfabetizzati, la Spagna il 95,4%, e la Grecia il 95,2%.
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Sono alfabeti in Albania il 92%, in Turchia l' ’82% ed in Cina l'’81%.
Riflessione:
<<E'’ veramente stano che un paese dell’'America del Sud come la Guyana Francese, abbia il 98,1% di alfabeti, cioè meno analfabeti che in Italia, e che, nell'’Isola di Moa in Oceania la percentuale di analfabeti sembra essere assente>>

Saluti a Tutti


<a href="mailto:Alessandro.dangelo@f...ebnet. it</a>


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Ultima modifica di Alessandro D'Angelo : 21-01-2006 alle ore 23.02.15.
Alessandro D'Angelo is offline  
Vecchio 21-01-2006, 23.21.29   #6
odissea
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caspita....fa venire un po' i brividi questa cosa.

vorrei chiederti se sei certo che i parametri usati per calcolare la percentuale di analfabeti in ciascun Paese siano gli stessi. Un conto è considerare analfabeti coloro i quali non sono mai andati a scuola, un conto è includervi chi ha un diploma, anche solo elementare.

Comunque vorrei sottolineare una cosa, nella speranza che non sia una baggianata.
Mi risulta che l'Italia sia il Paese col tasso di natalità più basso del mondo, e ciò implica che cresce a dismisura l'invecchiamento della popolazione: siamo una nazione di vecchi.

Il tasso di analfabetismo così elevato mi sembra una diretta conseguenza di questo fatto: ci sono molti più anziani che giovani, e molti anziani hanno un tasso di scolarizzazione bassissimo.
Per cui il "valore" di questi dati può essere letto anche in maniera diversa, appunto circa il fatto che abbiamo un tasso di natalità e un ricambio generazionale scarso.
odissea is offline  
Vecchio 22-01-2006, 00.35.32   #7
Alessandro D'Angelo
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Cara Odissea,
grazie per la pronta risposta.
Sono d'accordo con te che siamo un paese con molti anziani (forse troppi).
Ricordo che circa 55 anni fa, mia madre, allora insegnante mi diceva: <<In Italia ci sono il 70% di analfabeti>>.
Credo che se così fosse, i dati odierni potrebbero essere veritieri.
Ciò che è certo, è che i politici non si vogliono mettere in testa che con questa percentuale di analfabeti.... e semianalfabeti o con analfabeti di ritorno... O anche con analfabeti di computer, non si può stare a pari passo con le altre nazioni europee. Questo scandalo è nascosto alla massa.
Neanche i giornali ne parlano. Vergogna di mettere in piazza certe verità? Verità che verrebbero lette in tutto il mondo?
####
Se gli analfabeti (considerando ogni fascia della popolazione sono circa 1.800.000), quanti di più saranno quelli che non sanno usare il PC?
@####
Ti faccio un esempio:
a volte vado presso un gruppo dove si trattano i problemi di quartiere. Si riuniscono in circa 30 - 40 persone (a seconda); ebbene, chi sa fare lettere e spedirle con e-mail ai giornali o ai politici saremo in 4 - 5 al massimo .
Parlo di Roma, figurarsi in altre zone d'Italia...
Che dire?

Saluti a Tutti
Alessandro D'Angelo is offline  
Vecchio 22-01-2006, 00.52.46   #8
Elijah
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Ciao a tutti,
personalmente ho conosciuto una persona che ha contribuito un po' di tempo fa a fare uno di questi sondaggi sull'analfabetismo...

E che dire?

Il problema al giorno d'oggi è l'analfabetismo di ritorno...

Infatti nei paesi occidentali bene o male tutti vanno a scuola per almeno un 10 anni...

Il fatto è che parecchi, osservando e cercando di interpretare i dati che ci ha dato Alessandro, dopo aver finito la scuola, non scrivono mai più da nessuna parte una parola... e magari non leggono nemmeno... e figuriamoci se hanno il tempo per contianuare a fare calcoli matematici...

E mi sembra ovvio, che dopo 20 anni di totale mancanza di allenamento, uno abbia difficoltà a scrivere un testo o a leggere un libro, oppure a fare il pagamento delle imposte...
Anzi, più che avere delle difficoltà, dopo 20 anni di nulla-facenza, non si è più in grado né di leggere un testo impegnativo, né di scrivere un tema di almeno una pagina, né di fare il pagamento delle imposte perché troppo complicato...


Elia
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Vecchio 22-01-2006, 01.41.16   #9
Melany
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Re: Eljiah

Sono perfettamente d'accordo con te, Eljiah. Se si smette di leggere e scrivere appena si esce da scuola, dopo un po' è come se si diventasse mezzi analfabeti. Dico anche di più, andando sul personale. Se una persona, dopo aver fatto i normali studi fino al diploma, fatti quindi di materie sia umanistiche che scientifiche,dopo si mette a studiare materie prettamente scientifiche per tanti anni,si dimentica come si scrive. Lo dico per esperienza. Si arrivano a commettere anche errori di ortografia dovuti alla mancanza di esercizio nella scrittura.Ovviamente vale anche il contrario, chi si dà dopo il diploma solo alle materie umanistiche non sa fare più nemmeno due più due. Questo per sottolineare come sia importante l'esercizio mentale proprio.
Ciao a tutti.
Melany is offline  
Vecchio 22-01-2006, 11.27.33   #10
Mr. Bean
eternità incarnata
 
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scusate, una cosa che non capisco: come si fa a calcolare il numero di analfabeti? E poi, quale Stato ammetterebbe mai di trovarsi in una situazione così catastrofica? Storco il naso di fronte all'ammissione di tale realtà da parte della Cina, per esempio....
Mr. Bean is offline  

 



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