eternità incarnata
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beh, se poi ci aggiungiamo che chi ha difficoltà motorie, si trova in guai ancor più grossi....
Per esempio: mia moglie ed io vorremmo viaggiare un po' più spesso in treno e normalmente quando lo facciamo, chiediamo l'assistenza a mezzo di carrozzine, dall'ingresso stazione alla carrozza, che abbiamo prenotato. Chissà perché capiscono dappertutto che necessitiamo di due carrozzine, fuorché in Centrale a Milano! E non siamo nel profondo sud. Siamo nella capitale finanziaria d'Italia! Poi, se abbiamo dei bagagli al seguito dobbiamo farceli portare a pagamento. Ma che scherziamo? Considerato che in quasi tutte le stazioni i treni fermano con le carrozze centrali del convoglio davanti alle porte della stazione, cerchiamo di chiedere i posti sulle carrozze centrali. Però a volte capita che le prime 4 carrozze siano inagibili e allora quando ferma il treno ti devi fare 100 metri a piedi (a Monza per esempio dove non c'è assistenza per noi, alla faccia del neocapoluogo di provincia!).
Poi, a settembre ho sentito che diversi treni avevano a bordo cimici, zecche ed altri parassiti. Ma che scherziamo!?
Certo che i soldi dovrebbero essere spesi meglio. Io ho anche scritto rispetto ad una mia disavventura di qualche anno fa, alle FS, ma non mi hanno mai risposto... Ecco il testo:
Gentili Signori, mia moglie ed io abbiamo acquistato a suo tempo i biglietti per effettuare il percorso da Monza a Terme Euganee-Montegrotto-Abano, sabato 23/11/2002 e viceversa domenica 24/11. Entrambi abbiamo difficoltà motorie (pur non avendo il 100% d’invalidità e non avendo dunque diritto alla carta blu) ed abbiamo chiesto l'assistenza in tutte le stazioni. Ci era stato assicurato che a Monza e a Terme Euganee non era prevista, mentre lo sarebbe stato nelle stazioni di Milano Centrale e di Padova. Avevo telefonato io stesso, una prima volta domenica 17 novembre (credo che una settimana sia più che sufficiente per organizzarsi) alla stazione Centrale di Milano, chiedendo l'assistenza sia per me che per mia moglie e specificando i treni e gli orari sia per l'andata che per il ritorno: 8,23 partenza da Monza con IC 351 Lario per Milano Centrale, su carrozza 313 posti prenotati 65Fi e 66Fi, con arrivo a Milano Centrale 8,35 e ripartenza alle 9,05 per Padova (arrivo 11,23) con IC 611 Val Padana per Padova, su carrozza 008 e posti prenotati 75 e 76, cambio a Padova per Terme con Regionale 11481 e arrivo alle ore 12,06 a Terme Euganee, senza prenotazione del posto. A Monza siamo stati aiutati a raggiungere il treno, dal personale della stazione. Una volta saliti abbiamo scoperto che i nostri posti erano stati indebitamente occupati perché non era stato segnalato in alcun modo che fossero riservati. Se lo fossero stati, avremmo evitato inutili e spiacevoli discussioni. A Milano, diversamente da quanto concordato, ad attenderci c'era solamente una carrozzina. Rischiavamo di perdere la coincidenza (con tanto di prenotazione dei posti).Sul treno (a scompartimenti con corridoio laterale, nonostante il nostro fosse uno scompartimento di NON FUMATORI giungevano a noi i fumi delle sigarette di chi era in corridoio. Forse sarebbe il caso di creare carrozze complete per fumatori ed altre per non fumatori, onde evitare altre discussioni... Il bagno non era il massimo della pulizia, ma forse non si poteva chiedere di più, visto che anche le carrozze parevano alquanto vecchiotte e con i vetri molto sporchi. Nonostante in internet questo treno abbia i simboli del bicchiere con carrello (mi pare che significhi il passaggio di un servizio bibite), non è passato nessuno, anche perché i corridoi erano pieni. Poi abbiamo scoperto il perché: sabato era tra quelli a "tariffa speciale". Peccato che l'Agenzia ove ci siamo rivolti ci abbia fatto pagare il prezzo pieno (cornuti e bastonati, dunque)! Ora, poiché avevamo prenotato i posti su treni che viaggiavano quel giorno, sabato 23 novembre, era fin troppo evidente che dovessimo prendere il treno proprio quel giorno. Ho già protestato con l'Agenzia cui mi sono rivolto per l'acquisto dei biglietti e relative prenotazioni. Loro si sono difesi affermando di non essere stati, al momento della prenotazione, al corrente di tali offerte. Chiedo anche a voi se sia possibile recuperare i soldi versati in più.
Fortunatamente, invece a Padova abbiamo avuto una buona assistenza: due carrozzine ad attenderci, ascensori e scivoli per andare da un binario all'altro ed una gentilezza da rilevare, tanto che la "capostazione" era preoccupata che ci fosse qualcuno ad attenderci a Terme, perché là non c'è personale.
Al ritorno, domenica 24, abbiamo preso un regionale alle 16,07 da Terme Euganee e, a Padova abbiamo atteso il CIS 38 delle 17,34, con prenotazione dei posti 81Co e 83Me, sulla carrozza 006. Naturalmente non ci sono stati problemi per salire in treno. Un treno bellissimo a vedersi. Peccato che il wc del bagno per disabili, fosse guasto: non scaricava e vi assicuro che non è stato uno spettacolo esaltante, vedere un accumulo di liquido giallastro! Per cui, con la santa pazienza che contraddistingue chiunque abbia difficoltà di deambulazione, sono andato fino al bagno della carrozza 5.
A Milano Centrale siamo stati trasbordati sul treno IC 350 Brianza, per Monza. Altro treno bellissimo. Peccato che le prime 4 carrozze fossero vuote, e, nonostante fosse arrivato sul primo binario, ci sia stato tutto il percorso da fare a piedi, sotto una pioggia battente e su un marciapiede pieno di pozzanghere, con relativi continui ammolli dei poco agili piedi. Meno male che siamo stati aiutati dalla Polizia Ferroviaria. Solo, vorrei sapere, ma era così difficile, viste le prime quattro carrozze vuote, far fermare il treno un po' più avanti?
Inoltre: si vuole fare di Monza un capoluogo di Provincia, quindi dovrebbe avere, tra gli altri servizi, anche l'assistenza dei viaggiatori con difficoltà di deambulazione. Terme Euganee, invece meriterebbe tale servizio proprio per il tipo di clientela che si rivolge alle terme. Chi salta i fossi per la lunga, credo non pensi nemmeno lontanamente a frequentare località termali.
Questa mia lettera non vuole essere una sterile polemica, ma uno sprone a migliorare un servizio, che purtroppo mi sembra ancora assai carente. Vogliamo che la gente utilizzi maggiormente i mezzi pubblici? Allora vediamo di dare dei servizi migliori, anziché puntare tutto sugli sconti e le offerte speciali. Io vorrei poter fare a meno dell'auto nei miei spostamenti, anche perché sicuramente sono maggiori i vantaggi degli svantaggi, a viaggiare in treno che non in auto, sempre che la scelta del primo mezzo non significhi dover sopportare ogni sorta d’umiliazione.
Attendendo una vostra cortese e sollecita risposta, cordialmente saluto e ringrazio.
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