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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
25-12-2005, 20.31.12 | #12 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-03-2002
Messaggi: 164
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Mr Bean:
“perché mai gli ebrei, se non li vuole nessuno, debbano stare a lui vicino....” -ma, caro Mr Bean –parli in plurale ma stai parlando di te stesso? La mia esistenza come ebrao o israeliano dipende da tuo “volere”? La cultura europea è stata influenzata, plasmata, intrecciata da quella ebraica in tutti i campi. Anche noi siamo stati influenzati da voi, forse non abbastanza secondo i vostri criteri, in quanto siamo rimasti legati alla nostra cultura. Ricordati che Gesu era ebreo, non ha mai rinnegato la sua religione e nella “ultima cena” – festeggiava la pasqua che festeggio io, non quella che festeggi tu. Tutti i discepoli erano ebrei. Perciò gli ebrei che vivendo da millenni in europa – fanno parte del questo continente, ti piace o no. L’antisemitismo che tu manifesti non è un problema mio (diventi un “problema mio quando ti incontro a quattrocchi ), ma è un problema tuo. L’antisemitismo di cui sto parlando deriva dal antigiudaismo le cui ragioni sono teologiche. Non ti conosco, ma probabilmente lo hai assorbito con il latte materno, come quei bambini che non hanno visto mai un dentista ma arrivano da quest’ ultimo terrorizzati in quanto a casa sentivano in voce negativa discorsi sul “dentista”. …e ancora: “l'antisemitismo esiste da quando esistono i semiti” Io potrei dire che “l’antisemitismo esiste da quando esistono gli antisemiti” “Se vuoi, poi aggiungo che Simone Wiesenthal, dopo la fine della seconda guerra mondiale si stabilì a Vienna e fu vittima di diversi attentati,” -Simone Wisenthal non si stabili a Vienna dopo la seconda guerra mondiale – Vienna e Austria erano la sua casa anche prima della guerra, gli attentati che subbi- non erano a causa di quello che era ( ebreo ), ma a causa di quello che faceva ( cacciatore di criminali di guerra!) . |
25-12-2005, 20.50.18 | #13 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Re: Le Affermazioni Del Presidente Iraniano
Citazione:
E’ assodato che quando un leader dei paesi islamici è in crisi se la prende con Israele per cercare di coalizzare paesi amici attorno alla sua causa. Ci ha provato Saddam, che della religione non glien’è mai fregato niente, quando, dopo l’attacco del Kwait ha dovuto difendersi dagli alleati e ci prova ora Mahmoud Ahmadinejad, presidente dell’Iran, che evidentemente ha problemi al suo interno e si sente minacciato oltre che dalla debolezza interna dall’aggressività del governo Bush. Ma il vero problema dell’Islam, secondo me è un’altro. Il vero problema dell’Islam è quello del fondamentalismo intollerante che appare dagli episodi emblematici, quali la fatwa, (condanna a morte), lanciata da Khomeini contro lo scrittore Salman Rushdie, perché aveva scritto parole sconvenienti sul Profeta, o dalla raccapricciante distruzione delle gigantesche statue millenarie dei Budda, attuate dagli studenti coranici nella valle di Bamiyan in Afghanistan. Questo senza voler ricordare che in Pakistan le scuole coraniche crescono leve di giovani mussulmani a forza di slogan anti-occidentali. E' un fondamentalismo che trova il suo naturale antagonista nel fondamentalismo, uguale e contrario, dei conservatori americani, (Bush ed il suo governo), che hanno espresso più volte la volontà di farsi portatori sani dei valori dell’occidente in quei paesi. Queste sono le spie dell’orrore, dell’intolleranza, del pregiudizio, dell’arroganza di essere i migliori, e della paura del diverso che diventa una minaccia e che ottundono la ragione rendendo così possibile le cose più assurde come gli olocausti o i genocidi. Non vorrei, per altro, entrare nel merito del problema ebraico/palestinese, (salice mi perdonerà), perché non ritengo di avere adeguate conoscenze per esprimermi su un problema così delicato, e forse, anche perché il distinguo tra la ragione ed il torto, in questa vicenda, corre su di un filo così esile che risulta difficile capire chi ha la ragione e chi no. Sicuramente qui come ovunque ribadisco che la ragione non deve nascere dalla forza ma appunto dalla ragione e che ogni azione che sia di pura forza è destinata, per sua natura, a ritorcersi contro chi la fa. |
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26-12-2005, 08.16.24 | #14 |
eternità incarnata
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
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Salice, ti sbagli: io non sono antisemita. Stavo solo cercando di mettermi nei panni di un leader di un paese arabo, e forse Van Lag mi ha aiutato a comprendere un po' di più, e lo ringrazio. Io stavo solo cercando di capire... ma gli ebrei perché non tornano dove abitavano prima delle leggi razziali, tra gli altri popoli? Io non avrei problemi ad avere vicini di casa di qualsivoglia credo politico o religioso....ma a quanto pare il "pallino" della terra promessa è più importante. Perché mai Dio si sarebbe abbassato a promettere una terra ad un popolo?
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