Salve,

oggi per trovare lavoro ci vuole una solida preparazione, un CV esaltante, una giovane età, una grande esperienza, una segnalazione e una fedina penale pulita.

Se non avete tutto questo, se non avete la fedina penale pulita...niente paura potete sempre fare il parlamentare...
il sito di Beppe grillo fa nome e cognomi dei parlamentarri con la fedina penale sporca.

In più con la nuova legge elettorale (proporzionale) i nomi di questi signori potranno essere inseriti nelle liste e voi votanto la lista...voterete anche loro..Fantastico!

ELENCO PARLAMENTARI CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA.

Massimo Maria Berruti (deputato FI):
8 mesi definitivi per favoreggiamento nel processo tangenti Guardia di Finanza.
Alfredo Biondi (deputato FI):
2 mesi patteggiati per evasione fiscale a Genova.
Vito Bonsignore (eurodeputato Udc):
2 anni definitivi per tentata corruzione appalto ospedale Asti.
Umberto Bossi (eurodeputato e segretario Lega Nord):
8 mesi definitivi per tangente Enimont.
Giampiero Cantoni (senatore FI):
Come ex presidente della Bnl in quota Psi, inquisito e arrestato per corruzione, bancarotta
fraudolenta e altri reati, ha patteggiato pene per circa 2 anni e risarcito 800 milioni.
Enzo Carra (deputato Margherita):
1 anno e 4 mesi definitivi per false dichiarazioni al pm su tangente Enimont.
Paolo Cirino Pomicino (eurodeputato Udeur):
1 anno e 8 mesi definitivi per finanziamento illecito tangente Enimont, 2 mesi patteggiati per
corruzione per fondi neri Eni.
Marcello Dell’Utri (senatore FI e membro del Consiglio d’Europa):
condannato definitivamente a 2 anni per frode fiscale e false fatturazioni a Torino (false fatture
Publitalia); ha patteggiato 6 mesi a Milano per altre vicende di false fatture Publitalia.
Antonio Del Pennino (senatore FI):
2 mesi e 20 giorni patteggiati per finanziamento illecito Enimont; 1 anno 8 mesi e 20 giorni
patteggiati per i finanziamenti illeciti della metropolitana milanese.
Gianni De Michelis (eurodeputato Socialisti Uniti per l'Europa):
1 anno e 6 mesi patteggiati a Milano per corruzione per le tangenti autostradali del Veneto; 6
mesi patteggiati per finanziamento illecito Enimont.
Walter De Rigo (senatore FI):
1 anno e 4 mesi patteggiati per truffa ai danni del ministero del Lavoro e della Cee per 474
milioni di lire in cambio di falsi corsi di qualificazione professionale per la sua azienda.
Gianstefano Frigerio (deputato FI):
condannato a Milano a oltre 6 anni di reclusione definitivi per le tangenti delle discariche (3
anni e 9 mesi, corruzione) e per altri due scandali di Tangentopoli (2 anni e 11 mesi per
concussione, corruzione, ricettazione e finanziamento illecito).
Giorgio Galvagno (deputato FI):
ex sindaco socialista di Asti, nel ’96 ha patteggiato 6 mesi e 26 giorni di carcere per
inquinamento delle falde acquifere, abuso e omissione di atti ufficio, falso ideologico, delitti
colposi contro la salute pubblica (per l’inquinamento delle falde acquifere) e omessa denuncia
dei responsabili della Tangentopoli astigiana nello scandalo della discarica di Vallemanina e
Valleandona (smaltimento fuorilegge di rifiuti tossici e nocivi in cambio di tangenti).
Lino Jannuzzi (senatore FI):
condannato definitivamente a 2 anni e 4 mesi per diffamazioni varie, è stato graziato dal capo
dello Stato proprio mentre stava per finire in carcere.
Giorgio La Malfa (deputato Pri, ministro Politiche comunitarie):
condanna definitiva a 6 mesi e 20 giorni per finanziamento illecito Enimont.
Roberto Maroni (deputato Lega Nord e ministro Lavoro):
condannato definitivamente a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale durante la
perquisizione della polizia nella sede di via Bellerio a Milano.
Augusto Rollandin (senatore Union Valdôtaine-Ds):
ex presidente della giunta regionale Valle d’Aosta è stato condannato in via definitiva dalla
Cassazione nel ’94 a 16 mesi di reclusione, 2 milioni di multa e risarcimento dei danni alla
Regione per abuso d’ufficio: favorí una ditta “amica” nell’appalto per la costruzione del
compattatore di rifiuti di Brissogne. Dichiarato decaduto dalla Corte d’appello di Torino, in
quanto “ineleggibile”, nel 2001 si candida al senato con l’Union Valdotaine, i Ds e i
Democratici.
Vittorio Sgarbi (deputato FI):
6 mesi definitivi per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, cioè del ministero dei
Beni culturali.
Calogero Sodano (senatore Udc):
già sindaco di Agrigento, condannato definitivamente a 1 anno e 6 mesi per abuso d’ufficio
finalizzato a favorire i costruttori abusivi in cambio di favori elettorali.
Egidio Sterpa (deputato FI):
condannato a 6 mesi definitivi per tangente Enimont.
Antonio Tomassini (senatore FI):
Medico chirurgo, condannato in via definitiva dalla Cassazione a 3 anni per falso.
Vincenzo Visco (deputato Ds):
Condannato definitivamente dalla Cassazione nel 2001 per abusivismo edilizio, per via di alcuni
ampliamenti illeciti nella sua casa a Pantelleria: 10 giorni di arresto e 20 milioni di ammenda.
Piú l’“ordine di riduzione in pristino dei luoghi”. Cioè la demolizione delle opere abusive.
Alfredo Vito (deputato FI):
2 anni patteggiati e 5 miliardi restituiti per 22 episodi di corruzione a Napoli.

Non è che i politici in quanto fanno un lavoro di responsabilità sono più predisposti a violare queste responsabilità civili di quanto possa fare un falegname? Nel senso che hanno più norme da rispettare.
Poi forse è l'occasione che fa l'uomo ladro. (O forse sono i ladri intraprendenti che hanno tante occasioni nella vita...tipo diventare parlamentare..)

Cmq potere e controllo devono andare di pari passo..

Beh! non mi sembra il caso di giustificarli....

I parlamentari rappresentano un altissima carica dello stato, rappresentano il popolo, rappresentano il potere legislativo.
E' un onore essere parlamentare, ricevere un congruo stipendio per non dover lavorare ma occuparsi a tempo pieno dei problemi del paese.
Ma forse abbiamo i parlamentari che ci meritiamo, forse continuando a minimizzare, a giustificare e sorridere le cose andranno meglio ..o forse no ?

A me queste cose non fanno affatto ridere e riguardo al falegname anche lui nella sua vita può compiere una marea di reati (non pagare le tasse, evadere il fisco, costruirsi una casa abusiva, rubare al supermercato, fare una rapina in banca, ecc)

Voi continuate a disquisire forbitamente sull'esistenza di Dio e questi se stanno a fregà l'Italia.

Bene, allora candidiamoci. Riflessioni al potere!

non mi meraviglio più di nulla! Concordo sul fatto che i politici siano maggiormente esposti di altre persone, al giudizio altrui. Non credo, tuttavia, che ciò significhi giustificarli.
Mi viene in mente.... quanti di voi non si sono mai appropriati nemmeno di una penna dal proprio datore di lavoro? Forse è l'occasione che fa l'uomo ladro, oppure ne mette in evidenza il lato peggiore che comunque esiste, ma che senza l'occasione non sarebbe mai venuto a galla.... un po' come chiedersi se sia nato prima l'uovo o la gallina...

Infatti, non è giusto giustificarli, (scusate la cacofonia), con i soliti luoghi comuni del tipo – si sa che sono tutti così – oppure – è una caratteristica del potere – o ancora, - cosa possiamo mai fare? – Etc….
Questo è il solito fatalismo e la solita rassegnazione che abbiamo acquisito scontrandoci con temi improponibili come la divinità. Siccome quella, (la divinità), non è raggiungibile, di conseguenza ci siamo convinti che, un sacco di altre cose, non siano raggiungibili.
Ma dei leaders più corretti e meno corrotti, sono un traguardo possibile, e questo senza cercare i mahatma Gandhi. Basterebbe scrollarsi di dosso questa fatalità che ci porta a ritenere il male come inevitabile, mettere da parte il cesaro-paismo al quale siamo abituati, secondo il quale chi governa può fare ciò che vuole, ed iniziare a reclamare i diritti che, ci si spettano per contralto ai doveri che abbiamo.
Basta auto iniettarsi questa convinzione, anzi voglio rovinarmi, guardate, arrivo a dire che in questa cosa possiamo persino avere fede, (parola molto discussa ultimamente), perché governare bene un popolo, lo ripeto è un traguardo possibile, e con quella convinzione e fede iniziare a chiedere quella correttezza di cui, come cittadini, abbiamo diritto.

Se hai ricevuto la fiducia di elettori e sei stato eletto perchè tu ti prenda delle responsabilità pubbliche, se commetti un reato approfittando della carica pubblica e/o delle opportunità che questa ti consente, la cosa è gravissima. GRAVISSIMA.
Altrochè più esposti al giudizio altrui!!!
E certo che sono più esposti al giudizio altrui, vorrei anche vedere! Si sono fatti eleggere dalla gente chiedendo la fiducia. Sono nostri rappresentanti nelle questioni dello stato che forse ci riguardano un po'. E ci tassiamo pure per ricompensarli dell'impegno che devono rispettare per conto della collettività.
MA STIAMO SCHERZANDO?
Sono trasognata