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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
19-10-2005, 13.58.36 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
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Citazione:
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19-10-2005, 21.42.56 | #7 | |
Ospite abituale
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Re: quand'è
Citazione:
Mo parto….. Aspettavo solo uno stimolo per caxxeggiare un po’…… ........No per diversi motivi. Non sono telegenico. Non sono pelato. Nessuno metterebbe una calza di nailon sulla telecamera. (al massimo al mio collo e tirerebbero forte). Sono troppo alto. .........Devo continuare? Non amo il potere. Amo pane e ceci. Preferisco l’amore alla guerra. Raddoppierei le pensioni. .........Ancora? Cavoli ma non vi basta mai! Ho un solo neurone. Balbetto un po’. Ho i brufoli. Dagli starnuti direi che ho anche un po’ di aviaria…. No forse è lebbra… Lebbra secca, si ecco deve essere certamente così....... P.S. sssssttttttttt non ditelo al web che sono andato O.T. |
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19-10-2005, 21.45.22 | #8 |
Ospite abituale
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Difendiamo la laicità.....
Dopo l’intervallo, torniamo a guardare con occhi benevolo il laicismo ribadendo che non è che i buoni sentimenti li hanno solo i cattolici.
La filosofia pagana abbondava, di esortazioni all’amore del prossimo e all’altruismo, basate probabilmente su una ricerca di “eccellenza” personale e senza bisogno di ricorrere all’aleatoria prospettiva di premi e castighi. Il mondo antico è pieno di esempi di abnegazione, di purezza di costumi, di onestà e di modestia, (da Oreste a Pilade, da Catone, a Lucrezia, da Virginia, a Cincinnato, ecc.) senza complessi psicologici, timori di peccato o terrori di pene infernali. Tali concetti erano sostenuti dalla filosofia pagana in nome dell’universalità della ragione, facendo appello all’intelligenza, al sentimento ed alla dignità dell’uomo. Socrate insegnava con perfetta chiarezza, che la moralità è insita in noi per certi giudizi primordiali che diventano princìpi, se non sempre della nostra condotta, almeno di ciò che riteniamo essere il nostro dovere e questa forma/pensiero sembra essere il motivo predominante che permea il mondo pagano. Un’etica ed una moralità nell’uomo, dell’uomo per l’uomo, contro una moralità e di un’etica da Dio, per l’uomo, ma fuori dall’uomo. |
21-10-2005, 10.17.48 | #9 |
Ospite abituale
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Laici è bello
Gli italiani sono notoriamente allergici alla legge ed alla disciplina. Ma anche questa è una peculiarità tutta italiana, infatti, nel nord Europa è spesso il cittadino stesso a custodire la legge e l’ordine.
Personalmente sono stato oggetto di richiami a Londra nella Liverpool station, da parte di uno studente, perché stavo fumando sotto le arcate che dalla stazione davano sulla strada, senza essermi accorto del divieto. In Svizzera un anziano signore mi ha ripreso perché non ho attraversato la strada sulle strisce pedonali. Eccessivo? Dirò che in entrambi i casi mi ero risentito per quei richiami, ma ora, in questa società dove la legge e l’ordine sono insultati quotidianamente li sento come un segno caldo e positivo. Perché l’italiano abbia così in odio la legge, secondo mè, è da imputare alla commistione storica italiana, tra stato e chiesa, ed a quel fenomeno molto italiano secondo il quale la legge dello stato è educazione delle coscienze, prima che codice di regolazione della vita civile. Questo ha reso il concetto di legge qualche cosa di pressante e terreo nelle nostre vite e ci ha fatto dimenticare la beneficità amica per cui sono state fatte leggi e codici. Pensiamo al codice della strada. Rispettarlo conviene perché passare col rosso significherebbe rischiare di sfasciare la nostra punto, (o la nostra Ferrari a secondo dei casi). Le leggi di uno stato devono essere così e non quelle mostruosità morali che ci puniscono se facciamo il male e ci premiano se facciamo il bene. Laici è bello. |