Gentili amici,
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vi racconto una interessante esperienza vissuta a Mosca nel 1985. Con un gruppo organizzato pernottavo presso il grandissimo hotel Europa.
Mattiniero, ero sempre pronto a uscire dall'albergo per farmi una passeggiatina intorno allo stabile. In strada, con la camicia rosso chiaro, non c'era gendarme intorno all'hotel che mi fermasse per chiedermi il «foglio/ cartoncino» (attestante il depositato passaporto). Le mattine che uscivo in giacca sportiva, camminando da bullo, ecco che mi aspettavo il fermo di polizia il quale puntualmente si verificava. Speriamo che in futuro in Italia non vivremo una situazione analoga dove i poliziotti si baseranno solo sull'esteriorità per indiziare chiunque. Da qui una riflessione.
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Accadrà che presso le fermate delle metro vedremo donne frettolose, che, per cercare di eludere i controlli polizieschi, si metteranno un rosario al collo, mentre gli uomini, si vestiranno con colori anglo-americani? Potranno i «camuffati», creare facilmente terrore?
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Avrete certamente da dire la vostra?

Alessandro D’Angelo,

alessandro.dangelo@fastwebnet. it

Credo di sì. Basta pensare a quel tale ucciso in Inghilterra perché aveva uno zaiono.

Viviamo nel tempo dell'apparenza e non della sostanza.

Non è il caso di meravigliarsi più di tanto.
L'uomo ha perso la capacità di vedere dietro i veli esterni.
Basta un vestito elegante, un bel viso per truffare chiunque.

Bastano semplici parole per imbrogliare milioni di elettori, basta negare l'evidenza per sentirsi dalla parte della ragione.

Tutto è apparire, anche le parole sono oggi un semplice apparire, mostrare la superficialità delle cose, perché la sostanza non la si riconosce più. Non si è più in grado di riconoscere dietro la pelle delle pecora la sostanza del lupo.

Siamo diventati fragili marionette che chiunque può manovrare.

Siamo diventati come uccelli che non sanno più distinguere i propri piccoli da quelli del cuculo.
Il cuculo depone le uova nei nidi altrui, i piccoli che ne escono fuori uccidono i proprietari legittimi del nido e si fanno mantenere dal povero uccello che non è capace di riconoscere i parassiti.


Ciao
Mary

Veramente chiara, precisa e capace di ampliare il contenuto del mio discorso in maniera semplice.

Mi aspettavo una critica quando ho letto sulla mia e-mail che una persona aveva risposto a questo post.

E... invece, cara Mery, mi pare che hai centrato il problema, veramente serio più di quanto la gente non creda.

Saluti
Alessandro D'Angelo

Il guaio è che la gente ha perso la capacità di usare il proprio cervello. Lo ha dato in comodato d'uso a falsi profeti.

E' ancora suo, ma ha permesso che altri lo usino a piacimento.

L'umanità è diventata una mandria che va al macello ridendo e scherzano. Non riesce più a renersi conto della realtà in cui vive.

Siamo ancora in pochi a vedere il pericolo, ma non dobbiamo disperare. Forse il nostro silenzioso grido farà destare altri dal malefico incantesimo.

Non dobbiamo arrenderci.

Buona Domenica
ciao

Mary

il fatto è che è già così anche in italia da tempo....
forse non hai livelli di mosca ma prova ad andare in giro con una mitica 2cv(l'ho avuta per 3 anni) ti fermano giorno si giorno no;
ora con la mia bella station wagon non so più che faccia hanno gli sbirri.....
provate a girare per strada con una borsa afro(di quelle delle bancarelle non da 300 euro), una maglietta politica e dei jeans starppati e vedi un pò quanto ci mettono a chiederti i documenti.....
o ancor più semplicemente, provate a girare con la faccia scura, con la pelle nera e ditemi qunado ci vuole ad essere "schedati"
non guardiamo troppo in là; la situazione è già drammatica

Se si dò un'occhiata, nei paesi dove esiste un'alto tasso di criminalità? Vengono fermate le persone anche per il colore della maglietta. Qualche anno fà, cercavano degli spacciatori: Hanno fermato un ragazzino, per aver buttato un pò di carta.