Inizio questa discussione spinta da una ragione personale: sono medico A.S.L. e ora sono costretta a casa da un crollo legato al superlavoro per carenza di personale. Per la mia malattia un collega è stato costretto a ritirare le ferie. Io sarò costretta a rientrare prima di aver recuperato per non compromettere troppo le ferie del collega. E questo è quotidianità nelle A.S.L., in tutte: la sanità è in deficit, lo so, ma qualcuno mi vuole spiegare in che modo la sanità possa essere considerata "produttiva"? Come fanno le malattie degli esseri umani a creare reddito?

Aggiungo un ulteriore quesito: sono maggiori le spese che lo stato sostiene per la sanità pubblica o quelle che sostiene per la difesa militare? E queste ultime , che reddito creano?

Olà... questa sì che è una discussione appassionante... medito su e poi... pentitevi!!! Credo che potrei essere un pò prolisso (ma no... vedrete mi conterrò)


Ciao (ottimo tema... speriamo di trovare tante opinioni - rispettose - contrastanti)

credo tu lo sappia già.
comunque è grazie ai tickets ed ai risparmi che riesce a fare con la somma che ogni anno la regione destina ad ogni Azienda (ospedale)
Oltretutto credo che tu sappia, che ogni qual volta alla chiusura annuale dei conti c'è un risparmio, il direttore generale guadagna il 10% su ciò che ha risparmiato dalla somma destinata all'azienda

SE TI DICO CHE NON LO SAPEVO, MI CREDI???
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Ciao Ygramul scusa ma cos'è che non sapevi? il guadagno tramite i tickets oh..... il guadagno che ne ricava il direttore generale sulla somma che risparmia e restituisce alla regione?

Scusa una domanda..... dici che lavori in una ASL giusto, da quanto tempo ci lavori? da poco altrimenti queste cose dovresti conoscerle meglio di me, visto che dici di essere un medico, altrimenti se è vero che non le sai, guardati bene intorno perchè qualcuno ti sta fregando (scusa il termine)
Sai nulla dei Baget destinati ai reparti? e di quanto quadagnano i medici con le incentivazioni e come vanno ripartiti?
Storia molto lunga e ............
Certo è vero che i tickets cambiano da regione a regione, ma ci sono certi intrallazzi che non ti immagini ed a rimetterci è solo il povero cristo che necessita di cure e spesso viene sballottato da una parte all'altra.

Dei tiket lo so per forza. Quello che non sapevo è che c'è una percentuale sul risparmio che si incamera il direttore generale. Per quanto riguarda me come medico (e quelli come me, d'altronde) so che c'è una "quota variabile " dello stipendio che dipende dal raggiungimento degli obiettivi, ma è molto facile impedire che ci venga assegnata: basta programmare obiettivi non raggiungibili et voilà, il gioco è fatto. Non abbiamo raggiunto gli obiettivi, ergo, niente incentivi... Io lavoro da 3 anni e passa, e non ho mai visto assegnare gli incentivi. Ma non è questo il punto: va anche bene così, purchè non ci dobbiamo trovare a morire dietro a richieste inesauribili, legittime, degli utenti, alle quali rischiamo di non poter far fronte per gravi carenze logistiche.
Per inciso: ho la pressione sotto i tacchi ma domani rientro lo stesso.... Che Dio (o Chi per Lui) me la mandi buona

ma non avete un sindacato di base al quale rivolgervi?

Ti rispondo solo ora, e un pò di fretta: si, abbiamo dei sindacati, ma come penso saprai esiste molta diversità nel potere contrattuale delle varie categorie di lavoratori. Il nostro è quasi nullo. Ora non ho tempo, ma quando potrò mi dilungherò a spiegartene alcune ragioni. Però mi piacerebbe poter parlare di un altro aspetto del mio mestiere: il muro che nel tempo si è creato fra personale sanitario e utenza.... Mi sta molto a cuore e mi piacerebbe sentire opinioni varie.