Antonio, diciamocelo chiaro e tondo: i VIP sono a posto e non gliene può fregare di meno. Come può fregarsene chi ha una posizione stabile, sopratutto in politica? Ottenuti i soldi non può interessare nient'altro: benessere, 4 ville, 1 yatch etc.

Lasciamo anche stare il fatto che la repubblica è fondata sul lavoro (altrui).. dovrebbe essere fondata sulla libertà e sulla responsabilità del cittadino e punto! Il lavoro è un presupposto sociale che dovrebbe essere descritto assieme alla libertà di parola, d'espressione, alla definizione della famiglia e delle unioni civili (tra cui matrimonio civile, matrimonio religioso e unione omosessuale). La Costituzione è marcia e antiquata dal principio. E' senza speranza e mi viene anche tolto (oggi) il diritto di contestare questo. Ci sono movimenti separatazionisti legittimi al nord (poi rovinati dall'utilitarismo e dal buonismo italiano) che vengono ignorati o sfruttati (a me la Lega fa schifo eppure rimpiango la Serenissima). L'intero sistema è marcio e bisogna potare. Mentre si pota, piantare una nuova piantina di vite che sostituisca quella morente in caso di decesso.

Caro Sebastiano TV 83

La difesa dei diritti del cittadino, certo potremmo creare un'associazione o meglio come ritengo sia opportuno definirla un movimento...però è necessario che persone come te, non emigrino in altri Paesi anche se la tentazione è forte...una volta creato il movimento saranno gli altri ad emigrare verso il nostro bel Paese...

Bel concetto! Però è necessario comunicare su più livelli e riuscire a espandere l'idea all'Europa intera. Un'associazione simile deve non solo raggiungere obiettivi precisi ma garantirne la continuità nel tempo ed evitare che risorgano nuove Italie. L'italia è una menzogna costruita per accontentare le mire espansioniste dei Savoia, altro che unità etc. Ha sradicato la cultura del mio paese e rovinato tante cose buone che erano state fatte.. L'Europa è dei popoli e non delle nazioni. I popoli debbono essere liberi e non vincolati ad uno Stato marcescente che cade da solo.

La Koinonia, la Comunanza è l'ideale associativo che sto cercando di elaborare. La Comunanza dei popoli, dei cittadini, la comunanza d'intenti e valori, espressi in miriadi di forme diverse, ospitate da culture in contesti svariati. La parità, la giustizia, la Repubblica, l'onore, la grazia, bellezza, bontà, ricerca della virtù, la cultura. Ecco a cosa debbono dedicarsi gli esseri umani dopo essersi garantiti una sottostruttura economica e sociale funzionante, semplice e gestibile, senza pretese di guadagni esasperati per dimostrare che? La cultura dev'essere il metro di paragone per la dignità e lo status (cultura intesa come formazione personale, civica e di essere umano).

La Comunanza dovrebbe dividersi in gruppi associativi o Comapgnie che si occupino di vari settori (pubblicazione materiale, comunicazione, corsi di educazione civica, studio dell'arte, studi sociali etc.) e formazioni sociali-filosofiche, vere e proprie famiglie in cui si trasmettano determinati ideali filosofici che vadano ad arricchire ciacuna Comapgnia (perché no? Quaranta persone di cinque correnti filosofiche differenti che gestiscono degli studi sulla società islamica non possono lavorare bene e analizzare da più punti di vista la questione, prima di passarla alla pubblicazione e diffusione?). Nelle Compagnie sviluppare un sistema meritocratico è fondamentale: chi opera attivamente può insegnare alle nuove leve il modo migliore per lavorare, insegnare i "trucchi del mestiere", far crescere e trasmettere conoscenze etc. Nelle famiglie il merito diventerà il produrre nuove interpretazioni di un'idea, esaminare, studiare quelle altrui, arricchire la cultura, promuovere i rapporti sociali interni etc. Ogni livello dovrebbe quindi avere un sistema autonomo di "governo" incapace di accentrare troppo potere tramite un lavoro di relazioni e rappresentanze complesse su sfondo democratico.

Uff, un bicchiere d'acqua, ho la gola riarsa! Può bastare come idea?

rasare al suolo la vecchia guardia e ricominciare tutto di nuovo con nuove mentalità per costruire e non per mantenere e difendere il potere assunto come fanno oggi questi mostri che si scambiano la poltroncina tra loro............. e pensare che litalia ancora oggi vive grazie ai personaggi di una volta...............ma questi di oggi concretamente che hanno fatto?????????????,,io non vedo niente di nuovo dalla fine della seconda guerra spiegatemi perfavore sono forse cieco

Ok..!!!! virgitalic
hai ragione i "vecchi politici" non hanno fatto niente e niente faranno tranne quello dell'individualismo ed è per questo che ho proposto la discussione nata nello stesso forum con titolo "Ricambio generazionale" per subentrare in quella precedente...................f acci una visitatina e proponiti...
ciao

Ciao Virgitalic,

non é vero che non hai visto ! Hai visto benissimo: dici "con nuova mentalità". E VERISSIMO, perché é quella che é marcia, la mentalità latino-americana di oggi.

A me sembra che tu sia sulla buona strada. Per cui ti incoraggio a proseguire ESATTAMENTE IN QUELLA DIREZIONE.


Inizia quindi l' esercizio pratico e vai al dunque , con domande (e risposte) del tipo: "come introdurre una nuova mentalità nella società italiana ?". Non lo perdere questo filo, perché é sicuramente quello buono.

Se poi sei un realista, controlla che la cosa sia vera. Il modo é semplice: vai a vedere come funzionano le società in Francia, finlandia, Svezia, U.K., Belgio, Germania, Austria, Paesi Bassi, etc..

Basta vedere in tre Paesi, a tua scelta. Osserva bene, rifletti, .... e poi potresti forse concludere che:

- lo Stivale ha la società della Sfiducia;
- quasi tutti i Paesi europei hanno la "società della Fiducia".... che poi é l' unica che possa funzionare nel villaggio globale. Se non hai tempo, incarica qualche emigrato di fare l' indagine.....


Come ho fatto per quasi dieci anni...

Se poi vuoi bibliografia, eccola: Peyrefitte, "La società della Fiducia". Farai un passo avanti.

L' Emigrato

mi viene da ridere, io non abito piu in italia da 5 anni , ma sono attaccato alla mia patria al mio suolo dove sono nato ed é per questo che bisogna cambiare avvolte rischiando di persona come ce lo insegna la storia tiriamo fuori i denti facciamoci rispettare, gente che non ha parola non vale, la di la de la piazza che occupa, in italia oggi ci vorrebbe un grande movimento per spolverare come si deve il vecchiume e le mentalità ormai marce, cambiamo perche abbiamo il piu bel paese del mondo con una storia incredibile........cervelli buoni, i veccchi ci imischiano ancore le carte ma il loro gioco per me é ormai passato i loro abituali discorsi retorica in solito disco che ascoltiamo da anni cazzo sono stanco scusatemi ma tiriamoli dalla finestra,mi scuso se sono troppo categorico ma sono stanco di ascoltarli, a me non mi hanno dato mai niente mi sono dovuto fare tutto da solo come tutti glia altri giovani italiani che non hanno nessuno per poterli aiutare, ma non domando aiuto ma domando solo servizi efficienti per i cittadini e basta, come negli altri paesi europei, siamo ciechi in italia basta che guardiamo un sedere alla televisione e siamo contenti cosi, basta........ rivoluzione e viva i giovani e le nuove mentalià..........rifacciamo il bel paese

Certamente virgitalic,
Però, come il caro amico Antonio, sei emigrato e attacchi l'Italia come il Paese bello ma perdente....e da lontano speri che le cose cambino,... sicuramente accetto questo pensiero e ti fa onore, però qui, adesso, servono forze che interargiscono praticamente, altrimenti rispecchiamo, anche se con idee diverse, i "vecchi politici" con solo chiacchiere...potrai solo sostenerci e vivere comodamente davanti al tuo pc in una qualche nazione (la quale a me ignota), che apparentemente sia migliore ma anch'essa cela qualcosa magari in maniera minore e a favore della collettività...Non dimenticate che siete nati in Italia...avete un Paese che vi ha portato in uno sviluppo sia pure minore, rispetto agli altri Paesi UE, ma pur sempre sviluppo...bisogna confrontarsi è necessario ma esiste anche la Patria come terra promessa....magari gli Ebrei l'avessero avuta....non sarebbero morti bruciati...

Caro Michele,

andiamo al pratico e lascia stare la terra promessa.

Fai un ragionamento pratico: chiedi (ma cerca la risposta):

a) perché fra gli Italiani che hanno successo in USA, U.E. e altrove, una gran parte aveva fatto precedentemente un buco nell' acqua in Italia ? Te ne cito solo uno, il più antico: Guglielmo Marconi.
b) perché i problemi di gestione del Paese, di gestione dei macrosistemi, di una certa gravità , esistono, all' interno dei 15 (la vecchia U.E.) solo in Italia ?

Ti prometto che la risposta che tu troverai, sarà unica per le due domande, quasi sicuramente.

Informati bene, anche presso emigrati. Quando avri trovato la conclusione, usala tutti i giorni, ti sarà forse utile....

L' Emigrato

E Anto', e basta con Guglielmo Marconi. Diccene un'altro! Cambia disco!
Va beh, bannatemi pure appena arrivata, ma mi sono rotta