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19-07-2005, 19.26.46 | #13 |
Utente bannato
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 1,288
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3- Possono vivere i pedofili senza di noi e noi possiamo vivere senza di loro ??
A parte che ci vivo benone e vorrei proprio sapere chi viceversa.... Allora va bene teniamoci tutti ad una condizione....che si cambino in toto i loro medici curanti gli psicologi psichiatri gli spico... che lavorano nelle carceri nei centri di recupero...ecc. Scusate ma non vi pare che nell'ultimo trentennio si è visto di tutto?.... e soprattutto alla fine si è giustificato di tutto.... Un adeguata pene in proporzione al crimine serve.... ma servirebbe a maggior ragione se la scontassero....è che non la scontano mai.... Ma ragazzi ma non vi ricordate il piccolo Silvestro delle Cave |
19-07-2005, 19.42.18 | #14 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-04-2005
Messaggi: 132
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Secondo me non possono essere curati i pedofili, sarebbe come voler curare un omosessuale...entrambe sono deformazioni sessuali la cui causa è sconosciuta.
Citazione:
Con ciò volevo stimolare l'unica seria soluzione: l'allontanamento. Cosi come fanno i fascisti con quelli diversi da loro. Mandarli via. La ricerca della società perfetta ha un limite. L'uomo non è perfetto, i pedofili ci saranno sempre e non esisterà mai una soluzione "giusta". Le cose cambieranno quando la scenza inventerà qualche roba per farci nascere tutti "sessualmente" normali. E anche quest ultima soluzione non potrà essere ritenuta "giusta"... |
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19-07-2005, 21.46.47 | #15 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
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Citazione:
a me non sembra che sia proprio così... anche se non sono un'addetta al settore mi sembra che spesso i pedofili siano a loro volta stati vittime di violenze sessuale in età infantile, cosa che li porta a ripetere la catena verso altri esseri umani non in grado di difendersi...ed allora ha un senso 'curare'... nel caso dell'omosessualità non c'è violenza di uno verso l'altro, c'è una scelta consapevole di due esseri umani adulti... confondere le due situazioni mi sembra superficiale... |
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20-07-2005, 09.17.12 | #16 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-05-2005
Messaggi: 72
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...."che senso ha la PENA ?
Cosa si ottiene con la PENA ? Forse si puo' essere felici gustando le sofferenze di altre persone ? Che forse sia meglio RIPARARE il danno e non crearne altri ? Sinceramente non ho mai capito il senso della PENA..." La pena, o meglio le detenzione in carcere serve per impedire ( come obiettivo minimo), la reiterazione del reato e come misura trovo sia l'unica ammissibile ( è meglio lasciare la pena di morte alle dittature). In soggetti ritenuti in grado di intendere e volere la struttura carceraria può restutire in alcuni casi un certo equilibrio psichico ( cagionato dal ritrovare dall'esterno l'ordine e l'equilibrio che non riuscono a trovare in libertà). I soggetti ritenuti non perfettamente in grado di intendere e volere, vengono destinati agli ospedali psichiatrici giudiziari, per essere curati ed eventualmente rimessi in libertà se giudicati guariti. Lo so che può sembrare una beffa, ma noi non possiamo eliminare questo tipo di persone, non ne abbiamo diritto, e se poi eliminassimo la persona sbagliata? La cosa più sensata è la prevenzione. Ed è qui che quella splendida organizzazione chiamata Italia mostra tutti i suoi limiti: gli operatori in molti casi non hanno strumenti per intervenire e devono solo assistere. La legge italiana è troppo lenta: davanti ad un sospetto di pedofilia attuata all'interno delle mura familiari, non si riesce ad ottenere l'allontanamento dei figli in tempi brevi. Per non dimenticare che coloro che abusano sessualmente di un bambino a loro volta, nella maggioranza dei casi, hanno subito violenza: miserabile esempio di circolo vizioso. Naturalmente non mi sto riferendo all'abuso sessuale per porno-pedofilia, per il quale le cose si complicano. |
20-07-2005, 15.16.44 | #17 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-05-2005
Messaggi: 72
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Secondo me, il problema vero riguarda il motivo per cui certe persone diventano stupratori, pedofili, mostri...
Attaccarli sdegnosamente è giusto, ma istintivo, una volta condannato il gesto bisogna risalire alle cause prossime. Se una determinata categoria di persone vive nell'infanzia una situazione di estremo disagio e di deprivazione affettiva inevitabilmente non riuscirà ad avere un equilibrato sviluppo relazionale per cui tenderà a non com-prendere l'altro e a considerarlo come un oggetto di cui poter disporre ( e il bambino è una vittima molto facile purtroppo) perché nessuno ha mai insegnato al carnefice cos'è l'amore... Tuttavia l'aver subito violenza non porta come conseguenza necessaria il diventare aguzzino, ci deve essere qualche altra cosa che fa scattare l'atto criminale. e' su questo secondo me che bisogna interrogarsi. Queste persone sono davvero la personificazione del male o le vittime di un sistema che li ha abbandonati a se stessi? |
20-07-2005, 15.25.55 | #18 | |
può anche essere...
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Messaggi: 2,053
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Citazione:
faccio un'appunto generale, non rivolto direttamente a te, che dici cose tuttosommato giuste: madonna santissima! dobbiamo prenderci la colpa dell'esistenza dei criminali, anche dei loro crimini? andiamo in galera noi per loro? a volte abusiamo dell'autocritica, e soprattutto della famosissima critica "alla società", che permette di lanciare lontano, ben distante da noi il male, pur consentendoci di continuare a indicarlo e così, mettendolo all'indice, sentirci santi. comuqnue, mi risistemo la cravatta e continuo. il fatto che il pedofilo sia figli di genitori alcolisti che abitano in uan fatiscente palazzina alla persiferia della zona industriale periferica di una metropoli inquinata e selvaggia, forse è uno stereotipo. come il pedofilo di mezza età con l'impermeabile che cela la sua nudità all'occorrenza mostrabile. ..lo leggevo in uno dei siti linkati prima: la maggiorparte dei pedofili, almeno quelli che bazzicano internet, ma che spesso passano all'azione nella realtà, hanno la bellezza di 21\30 anni!!! ben inseriti socialmente, i classici "insospettabili", con un lavoro normale, a volte sposati, a volte no.. ....... |
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20-07-2005, 15.39.54 | #19 | |
Moderatore
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Messaggi: 706
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Citazione:
Ciao Rubin, mi sa che c'hai ragione. Oltre alla funzione rieducativa della pena infatti mi sembra ce ne sia teorizzata un'altra che prevede la limitazione della libertà del soggetto per evitare che compia altri reati. Purtroppo una serie di criminali patologici gravi non sono recuperabili (anche se su questo il dibattito degli psicologi è super acceso) e quindi non resta che rinchiuderli e buttare la chiave. L'esempio classico che si fa è quello dei boss mafiosi (vedi Riina): non c'è margine di recupero e risocializzazione, semplicemente si cerca di impedire che stando in libertà continui a delinquere (magari se gli togliessero il cellulare ) Lo stesso credo valga per tutta una serie di altre patologie gravi che hanno portato l'individuo criminale a non riconoscere l'altro come persona (quindi come essere che soffre etc. etc.) ma solo come oggetto. Insomma non so se mi sono spiegata. Sul fatto che poi, in generale, le pene siano spesso troppo brevi o troppo lievi per portare a riflessione chi ha commesso un reato, anche questo talvolta è vero. Neve |
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20-07-2005, 15.50.21 | #20 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-05-2005
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Rubin, cosa ti fa pensare che coloro che sono vissuti in lussuose case con genitori affermati, magari religiosi, magari ossessionati dall'apparenza, abbiano ricevuto affetto? Si può vivere bene ed essere felici anche nelle palazzine fatiscenti e con i padri alcolizzati ( questo invece è un luogo comune)...
"..lo leggevo in uno dei siti linkati prima: la maggiorparte dei pedofili, almeno quelli che bazzicano internet, ma che spesso passano all'azione nella realtà, hanno la bellezza di 21\30 anni!!! ben inseriti socialmente, i classici "insospettabili", con un lavoro normale, a volte sposati, a volte no.. " E' normale che i pedofili che bazzicano in internet siano perfetti insospettabili: non tutti hanno il computer, sanno usarlo o conoscono le infinite risorse che tale strumento ha. Internet è per esperti... e gli altri? Quanti sono? Inoltre chi si macchia di certi reati tende a nascondersi dietro una maschera di perfetta normalità, tale da farli sembrare appunto insospettabili... Concordo con te su una cosa: non possiamo ritenerci responsabili di tutto il male che c'è nel mondo, ma possiamo cercare di capire... baci Ultima modifica di Adele : 20-07-2005 alle ore 15.59.28. |