Questa volta non ho potuto fare a meno di sedermi di fronte al portatile per esprimere tutto il mio risentimento circa un'ennesima prova di inutilità della nostra Amministrazione Romana che si dimostra ancora orba di fronte alle necessità della città e dei cittadini. Non che io sia contrario a tutto ciò che è innovazione e tecnologia ma mi chiedo: ci servirà veramente il wireless a Villa Borghese per rimanere in contatto con il mondo, quando poi mia figlia all'asilo Comunale non ha la carta igienica per poter andare in bagno....
Quest'anno poi, tanto per gradire, la riunione collegiale con i genitori ha stabilito di istituire un fondo cassa per pennarelli o quant'altro e vista la oramai cronica mancanza di fondi che continua a penalizzare le scuole pubbliche, ci si ritrova con un ulteriore aggravio economico che, visti gli ultimi tempi dell'euro, poco si addice alle tasche di noi tutti.
Nel frattempo, visto che ci viene data notizia che l'indice di ricchezza è alto, mentre nella vita di tutti i giorni ci si arrabatta per arrivare a fine mese, per l'estate romana saremo allietati da una vera e propria spiaggia teverina con tanto di “bau-bau beach” per chi possiede un cane (se poi vogliamo dirla tutta dove mettiamo I proprietari dei gatti miseramente ghettizzati….)
Ora, senza voler negare nessun diritto ad alcuno, ma chi se ne frega della spiaggia all'ombra
“der Cuppolone” se poi non so dove sbattere la testa per trovare un centro estivo per mia figlia che da fine giugno a metà settembre rimarrà in mano a tate e centri estivi privati a pagamento, non vi pare?
In tal senso, nessuno sforzo è stato fatto per agevolare tutti coloro che purtroppo, come me, non possono impegnare come ammortizzatori sociali i rispettivi nonni o nonne perchè anziani o non autosufficienti.
E di nuovo, mi dispiace constatare, che nulla si fa, per le famiglie che, con i figli piccoli, sono letteralmente abbandonate verso un destino comune che pochi spiragli lascia intravedere sul fronte sussidi ed aiuti, sia di natura sociale che economica.
Tra le altre cose, mi risulta che Roma sia in uno stato di pessimo degrado del manto stradale che risulta danneggiato in quasi tutta la città mettendo in pericolo la vita di innumerevoli motociclisti che durante le giornate di pioggia mettono a repentaglio la loro vita per raggiungere il posto di lavoro e non escludo che possano divenire estremamente pericolose anche per chi, come me, guida la macchina, visto che una volta ne ho quasi perso il controllo data la profondità della stessa. In questo non includo le quasi programmatiche equilibrature e convergenze alle ruote, che oramai sono divenute prassi tra tutti i poveri automobilisti romani e di nuovo mi sembra lecito poter dire: ed io pago......
Quindi, per tornare a noi, ma chi se ne frega dell'UMTS per videotelefonare, di stare al passo con Seoul per il wireless o di andare a prendere il sole sulle rive del Tevere, non perchè non siano utili, ma perchè sicuramente in anticipo ed inappropriati rispetto ai problemi prioritari che, scusatemi, hanno una ricaduta sociale notevole e che non possono e non devono, secondo me, essere trascurati da chi poi si professa vicino ai cittadini.....non sono queste le iniziative che sono in grado di migliorare la qualità di vita.
Diceva P.P.Pasolini un po' di tempo fa:
'' Io non rifiuto il progresso, rifiuto questa forma di progresso...'' lasciando ben intravedere quello a cui noi oggi stiamo assistendo e rivelando ampiamente la portata profetica del suo messaggio.
Anche Beppe Grillo, ultimamente, ne ha avute da dire circa la grande inutilità della tecnologia che ci stanno vendendo, che nel caso dello Tsunami nulla ha potuto fare per avvertire in anticipo le popolazioni a rischio che sono rimaste sepolte dall'onda anomala, solo perchè, anche se la tecnologia avrebbe potuto preavvertire le popolazioni, non si sapeva chi allertare.....signori.....rend iamoci conto.....
E' da notare anche che gli ipertecnologici States sono al primo posto per disagio sociale e sono sempre di più le persone che ricorrono ad antidepressivi e tranquillanti pur essendo in contatto con il mondo tramite internet......non so se mi spiego.....ma credo che chi legge saprà desumere il significato.
Tiziano Terzani, da poco scomparso, denotava e denunciava la perdita dei veri valori sociali di fondo di cui ci stiamo impoverendo tutti, presi dalle fandonie a cui ci vogliono far credere, che ci porteranno verso un progressivo disfacimento umano di cui già assistiamo gli albori....
Profetico Tiziano.....
Concludo, sperando di non aver tediato nessuno, con la speranza e la forza di chi dissente ampiamente su questo tipo di gestione e rimanendo fermamente convinto che la vera rivoluzione e progresso risiede in tutti noi e nella nostra presa di coscienza di cosa significhi nella vita aver ben chiari i punti su cui si sviluppa ogni società umana degna di essere dichiarata tale.

Tediato?
Nel mio caso non direi visto che rischio la vita tutti i giorni su un due ruote e vivo a Roma.

Che ti devo dire? è usanza romana allietare il tempo libero del popolo con spettacoli di vario genere per far si che si distragga dalle magagne e dai soprusi che subise nel quotidiano produttivo.

In fondo già il Colosseo era stato costruito per questo...

Caro Rodi,
hai ragione....approvo la tua riflessione pienamente.
Quello che mi domando e dico e':
mi collego quasi ogni giorno al sito di Beppe Grillo all'indirizzo:
http://www.beppegrillo.it
e trovo post di denuncia e di rammarico per cose gravissime che accadono nel nostro Governo e nella nostra societa' di cui tutti ne fanno un gran parlare ma che non trovano poi un riscontro pratico per un'azione sociale di contrappunto...(ti consiglio di visitarlo!!!)
quasi ogni giorno mi connetto al sito disinformazione all'indirizzo:
http://www.disinformazione.it
ed anche in questo sito si puo' appurare come l'informazione sia manipolata e non assolutamente veritiera e mi domando:
quello che dici tu e' vero ma non credo che i romani del Colosseo avessero lo spunto come noi di andarsele a cercare le notizie "vere" o perlomeno meno manipolate dal potere (internet, stampa alternativa, etc.) e mi domando:
possibile che la gente assista dormiente a questo scempio sociale senza fare nulla?Oppure non abbiamo sufficentemente raggiunto una massa critica per rispondere a tale offensiva?
Tu che ne pensi?
Andrea

purtroppo non vedo nella realtà queste masse critiche che sono poi tali...
vedo masse critiche che si politicizzano ed uniformano all'andazzo generale non appena ne hanno il modo, oppure masse utopiche...

io credo che il più grosso difetto dei romani sia di ritenersi baciati dalla fortuna perché abitanti nella Caput Mundi. Il turismo ci sarà sempre e comunque, anche con i disservizi di ogni forma, ordine e grado. Non ce l'ho ovviamente con i comuni cittadini, bensì con chi comanda e governa... O sbaglio?

Anch'io visito spesso siti di controinformazione, fra cui quello di Beppe Grillo. Le sue denunce sono valide. Trovo comunque illeggibili i commenti. 500 e più in ordine sparso per ogni cosa che dice. Mi domando se è vero che li legge tutti. Io non ce la farei.

Qualche tempo fa ha detto che avrebbe posto in atto qualcosa di pratico. E proprio in questi giorni ha proposto ai suoi lettori di ritrovarsi insieme per discutere. Per farlo ha deciso di utilizzare un sito inglese a pagamento. Non mi sembra molto azzeccatta, come idea. Staremo a vedere...

Dirò solo che Beppe Grillo gira con un'auto MOLTO costosa e con una notevole cilindrata..

ma sai che me lo chiedevo anche io???

non facciamo altro che lamentarci, per i politici, le tasse, la tv, il costo della vita, le leggi, etc. etc. ci lamentiamo, sbuffiamo, sbraitiamo, e poi? basta finisce tutto li', nessuna iniziativa privata, nessuna protesta pratica, nessuna energia spesa a modificare realmente le cose... io non faccio nulla spad, tu fai qualcosa? ti adoperi per modificare attivamente la situazione?, pensiamo che diamo il voto e poi i nostri rappresentanti se ne devono occupare, sappiamo che non lo faranno perche' e' loro abitudine occuparsi dei fatti loro, e nn mi spiego perche' accettiamo passivamente tutto, pur lamentandocene, che strana forma mentale che abbiamo...qual e' il meccanismo che inibisce ogni reazione attiva?

ciao.... è più facile lamentarsi che contribuire al cambiamento di qualche cosa. Se agisci in questo secondo modo, devi mettere in conto: la fatica, l'invidia di chi crede che tu lo faccia per un tuo tornaconto personale, gli interessi di chi invece vuole mantenere le cose come stanno, ecc... ci dici niente?

si ora che lo dici ci penso un po' su, mi viene in mente che .. non mi fido degli altri, e leggo negli altri che nn si fidano di me, non siamo coesi, siamo tutti diffidenti, e sempre pronti a bacchettare il primo che ci capita, ... sara' che davvero non siamo un popolo? gli italiani forse nn sono mai stati fatti, non ci sentiamo davvero tutti "fratelli", come vorrebbero le ns radici cristiane.. anche al tabaccaio qui sotto sto attenta a che nn mi freghino col resto... che nn mi rifilino la roba taroccata ai negozi, quella scaduta al supermercato... saro' un po' paranoica?... voi sentite questa diffidenza verso gli altri? o che gli altri nn si fidano di voi?