Ciao,
poichè si fa spesso riferimento all parità tra uomo e donna a volte in modo un pò generico secondo me e non facilmente coprensibile ne condivisibile da culture diverse dalla nostra, potresti invece fare riferimento per una volta alle "diversità" profondo che contraddistinguono uomo e donna.
A partire dall'esperienza della gravidanza, il ciclo mestruale etc che conferiscono alla donna una sensibilità particolare, un modo di vivere le emozioni e di reagire agli eventi diverso dall'uomo.
Quello che deve accomunare è il respetto per questo modo di essere "diversi" in quanto la diversità non deve essere fonte di paura ma un arricchimento, un invito alla riflessione e alla condivisione.
La donna deve quindi esternare le proprie emozioni, condividerle con gli altri in modo da farsi conoscere , raccontarsi e solo così potrà far scomparire tutti i pregiudizi che ancora esistono in molte culture.
Certo il tutto presuppone un interlocutore che sia disposto ad ascoltare ed abbia una mente aperta ma confido nella tenacia e nella forza di volontà delle donne
Saluti