Vi propongo una piccola discussione, la quale verte sui seguenti fatti:
1) Mai, a mia memoria (e sono vecchio) si è assistito ad una così grave, lunga, costante, continua crisi economica in occidente in tempo di pace.
Per pace intendo la non belligeranza interna ai Paesi del vecchio e nuovo mondo.
2) Fino alla fine del secolo scorso si poteva misurare il potere d'acquisto del denaro in funzione dell'indice inflattivo, oggi non è più così: a fronte della perdita di valore del denaro sul fronte dei prezzi, occorre aggiungere la perdita di valore, pressochè costante e continua, dei capitali in denaro e in mezzi di produzione, poichè qualsiasi forma di investimento, se non giocata alla roulette del rischio (e baciata dalla dea bendata), comporta da anni un'irreversibile danno patrimoniale.
Risultato: da anni si mostra un chiaro trend per cui, se da un lato i beni primari mostrano un incremento di costi (pensate al paniere basilare, al costo di un alloggio, a quello dell'energia in termini di benzina e gasolio) dall'altro i valori delle nostre aziende, le quali producono tali beni, declinano costantemente o chiudono i battenti, mentre la nostra tecnologia è svenduta a prezzi stracciati (una sofisticata stampante vale quanto pochi chili di farina).
3) In questo scenario, assai fosco e preoccupante, le nuove generazioni per lo più danzano sulle rovine: imbottiti di droghe sintetiche i nostri giovani si sballano tra discoteche e gossip.
I pochi, residui e solitari, detentori di qualche cervello "di passo" sbracano tra fascinazioni new age e badolate verdiste.
I due-tre su mille che travalicano veramente la media fuggono oltreoceano alla ricerca dell'ultima spiaggia dell'occidente che offra loro una speranza di futuro.
4) I vecchi, come me, non sanno fare altro che recriminare sui punti precedenti e si guardano, pensosi, allo specchio.
Si chiedono, talvolta, se le tanto da loro osteggiate rivoluzioni occorse "entre le duex guerres" non siano state sconfitte per una tragedia storica.
Se l'occidente non potrebbe offrire un futuro più degno e umano alle nuove generazioni, una speranza di conservazione di se stesso e dei suoi valori, dentro un modello totalitario anzichè democratico.

E' un invito alla discussione.

Non mi piace denunciarmi vecchio!! e non mi sento vecchio!! ma si vive tra vecchi e coi giovani c'è un reciproco astio e disprezzo!! anche se ai giovani in parte succede quello che successe a noi.......da giovani , però in misura diversa , e così si dice e così è!! , la vita si complica , le regole opprimono , nei caratteri vi è più fragilità , sin dall'infanzia il capriccio con tanta offerta difficolta la scelta , le iniziative sono ostacolate dal sistema , il quale sistema che stà fagocitando con imposizioni , regole , tasse , obblighi , divieti , ammende , etc...etc.... non collabora con chi gli dà contribuzione e benessere!!. L'immodestia e presunzione sono altri ostacoli nei giovani che vogliono tutto e subito!! , frasi fatte e scontatte ma così è!!. La rincorsa all'arricchimento di tutti gli strati della società è causa del disorientamento e della mancanza del senso della misura!! mi spiego meglio , un esempio!! la Nestlè che spazia in moltissimi campi dell'alimentazione ed altri , ancora non ha trovato il suo traguardo!! una Fiat che ingiustificatamente ha continuato a produrre male e tanto e vedendo sempre in più in grande!! e così altri colossi con i piedi di argilla!! 50 o 100 anni per diventare smisuratamente grandi e 3 o 4 per chiudere i battenti!! , la trama del commercio con mille esercizi e possibilità nella varietà dell'offerta e del impiego è condizionata dai Ipermercati!! anche manca la comunicazione e della trattazione , esci al mattino per le compere e al ritorno se ci pensi non hai aperto bocca con nessuno!! , i giovani al compiuter non giocano più al girotondo!! a parte i revaival di Moretti!! , il sistema divide , ci fà diffidare , ci fà approffittare come e quando si può!! < mors tua vita mea!! > , da 50 anni non stiamo producendo quello che consumiamo , stiamo producendo quelloche vendiamo !! e stiamo consumando quello che stiamo importando!! , abbiamo prima di tutto arricchito il Giappone e per fortuna sul tardi la Cina , l'India , la Corea e insomma mezzo oriente!! che adesso ci passa fattura!! per la nostra incoscienza!! la nostra stupidità e la nostra ingordigia!! ci svegliamo e diamo colpa a Berlusconi!! , l'imprenditore và all'estero per le agevolazioni e chiude in Italia !! l'importatore importa e vende a un quarto di quello che costa lo stesso prodotto qui da noi , in barba agli interessi del paese!! noi lo compriamo perchè è a buon mercato e così andando le cose si soffoca la nostra economia meno lavoro per produrre!! meno salari!! , meno potere d'acquisto!! e sempre più dipendenti da chi in un primo momento ci regala < damping > e quando dopo non saremo più in grado di produrra ci dominerà alimentandoci e forse intervenendo pure nel nostro paese facendoci lavorare per loro!! . Cosa vuoi che trovino i giovani?? I SINDACATI , la sinistra incompetente del mercato!! che ha aperto all'immigrazione per fare gli umili lavori che gli stizzinosi e ricchi italiani già non vogliono più fare!! arrivi di figli mogli nipoti zii cugini sorelle fratelli e parenti dei parenti che come un cavallo di Troia quando scoppierà , succederà il finimondo!! ci hanno intasato gli ospedali , le scuole , stanno modificando i commerci , interi quartieri solo per loro!! stanno scopando come i pazzi prolificando e pretendendo i nostri diritti in casa nostra con la sinistra che allargando le braccia dice < volemose bene , siamo tutti fratelli!! > i nostri giovani forse non troveranno neanche più le energie per ribellarsi a queste e altre nostre colpe!!Basta sono stufo!! Indigesto.

sai una cosa weil? aveva ragione tuo padre a dirti pensa da tedesco, si perche' vedi tutto questo casino che vedi e' stato realizzato ad arte, un governo sedicente democratico ha usato le ire dei razzisti del nord contro i meridionali e roma ladrona, quelle degli imprenditori verso i dipendenti, gli italiani contro gli stranieri, come diceva qualcuno dividi e impera sembra proprio la strategia scelta, ora anke la religione di stato contro tutte le minoranze, e in tutto questo disordine c'e' anche chi monopolizza le identita' ai fini di assoggettarli ad altri dei dtentori di altre uniche verita'

pensa da tedesco weyl, tutto questo e' stato cercato e voluto per indurci a pensare di avere bisogno di un padrone

Occidente in mutande!! togli quelle che ci resta??? l'errore di quello che è successo dalla politica alla economia ha un inizio non molto lontano , e trascurato da tutti!! il confronto , l'intolleranza con il vicino medio oriente e il suo petrolio , Israele , enclave di esuli europei ( occidentali ) col ritorno alle terre dei loro padri e negli arabi il risentimento atavico per gli infedeli con il panico alla sproporzionata potenza intellettuale , democratica , scientifico e tecnologica dei futuri israeliani!!. La miccia iniziò a bruciare in Francia quando i francesi ( odiosi) appogiarono Komeini fondamentalista fanatico , contro lo Scià Palevi filooccidentale al 100% , con mire al petrolio ed altro!!. L'Iran fu il propulsore iniziale del conflitto delle due civiltà , Arafat con la complicità di sciocchi capi europiei imperversò sino alla sua morte , sfruttando una nostra ipocrita neutralità , più vigliacca che politica!! e permettendo ai nostri politici di SINISTRA di alimentare odio con l'antiamericanismo facendolo apparire oppressore e gigante contro i palestinesi per fare proseliti tra i giovanissimi che sempre più spesso vedevi per le strade con al collo una sciarpa uguale allo stile di Arafat!!. Incredibile quando ero io giovane gli americani erano i nostri idoli , ora con due o tre generazioni di lavoro subdolo delle sinistre con circoli per il lavaggio del cervello hanno partorito simpatie e rispetto per chi da sempre in passato ci hanno invasi , stuprando , saccheggiando , devastando , assassinando , e specialmente in meridione ancora oggi se ne vedono i frutti nei discendenti..........per le violazioni perpetrate alle nostre donne!!. A questo punto citare la Oriana Fallaci e lasciarle la parola mi sembra giusto e inutile da parte mia continuare!!....Indigesto..... .ma sincero!!.

Mio padre non mi disse mai di "pensare da tedesco", per la ragione semplice che nè lui nè io potevamo pensare in quella lingua.
Per il resto, la questione non ha attinenza con la discussione proposta, a meno che il Suo non volesse essere un riferimento all'elezione del nuovo Papa.
Ma anche in questo caso La pregherei di chiarire il Suo pensiero al riguardo.
Cordiali saluti.

Mi intrometto timidamente per dire che io non credo al conflitto di civiltà...Se è al saggio ormai di qualche tempo fa di Huntington da cui mutuate quest'idea storica, non mi pare che sia davvero corretto: pensate anche alle motivazioni che si rierivano alla Francia: altro che scontro di civiltà tra oriente e occidente: stati orientali e occidentali sono egualmente in guerra tra loro per accrescere ovviamente le proprie zone di influenza, servendosi e non al servizio della religione: quindi lo scontro fdi civiltà tra musulmani e cristiano occidentali non è che una apparente crociata: ne può assumere i toni, ne può anche apparire una copia, ma le motivazioni di fondo sono assai diverse, sono in massima parte poltichee socio eocnomiche e non religiose. La religione non è più infatti una mootivazione fondante della comunità internazionale, se mai lo è stata, e i soggetti internaziionali come gli stati operano per affermarsi tra loro non per affermare principi. Ecco perchè non credo ad uno scontro di civiltà ma solo alla strumentalizzazione di temi che si rifanno quasi all'epoca delle crociate e di saladino per scopi modernissimi e diversi

von, sai che nn capisco il nesso tra quello che dici e le mie parole in quote?

x weyl, ho fatto confusione tra te e un'altra persona avete un modo di scrivere identico credevo fossi stato tu a parlare di un padre tedesco

ribadisco il concetto che la confusione in cui stiamo vivendo e' stata voluta dal ns governo

non c sarebbe voluto molto a sanzionare ki operava aumenti selvaggi, non c vogliono menti geniali per capire come non fomentare gli odi
se si verifica e' perche' e' costruito ad arte

e bye a todos

Non so come dice un mio amico economista la rinascita ecomica ce sempre dopo una bella guerra interna ...
dove ce bisogno di tutto per cui il dovere ricostrure aiuta l'economia ad investire per cui a spendere e di conseguenza crescere...
insomma se nn ce nulla si fa molto presto a crescere mentre se gia qualcosa si fa un po più i fatica ....
noi diciamo che nel nostro paese come in tutt'europa siamo arrivati ad un punto di saturazione dove tutte le stutture o la maggior parte sono gia presenti per cui pensare ad uno svp come la cina dove la non ce nulla o cmq ce poco non è possibile avere...
le soluzioni sempre riferendomi a quello che dice il mio amico sono tre ...
o ci inventiamo bisogni effimeri dei quali realmente non abbiamo bisogno o ci accontentiamo di quello che abbiamo cercando di arrivare ad un economia stabile ma con poche possibilità di crescita o ci facciamo una guerra....