nn sn molto informata,essendo fondamentalmente atea nn mi sn interessata un grankè di qst nuovo papa,ma da ql ke ho sentito viene definito un "tradizionalista"e dai suoi discorsi mi sembra evidente ke nn crede molto nella "relatività",nè tantomeno nel pluralismo....effettivamente sembra aver dikiarato guerra al resto dl kiesa cristiana,figuriamoci alle altre religioni.
visto ke nn credo affatto ke le sorti del mondo e soprattutto dell'italia siano completamente indipendenti dalla kiesa cattolica,nn credete ke sia un segno nn troppo positivo?
ripeto,nn sn credente e qnd se qlc mi dirà di farmi i fatti miei nn potrò del tutto dargli torto,ma di Giovanni Paolo II ammiravo soprattutto la capacità di dialogo,almeno su alcuni argomenti!

nella figura della chiesa quale istituzione omai nn credo molto neppure io..specie dopo aver scoperto ome ha manipolato la traduzione della Bibbia nei secoli..
se pensiamo che nella traduzione originale dall'ebraico antico (che io ho fortunatamente potuto leggere e confrontare) nn esiste nessuna storiella di adamo ed eva nè di gesu che nasce nella stallanè tantomel della stella cometa..quante favole ci hanno fatto mettere in testa! tutte sbagliatissime.. dovrebbero impedire ai bambini di frequentare il catechismo cosi com'è insegnato ora..
troppe volte nella storia la chiesa ha solo avuto fine politico e decisionale...dubito ci siano ancora dei valori sani..
nn sono atea, ho una profnda fede...ma è un credo diverso dagli insegnamenti cattolici...per forza di cose.. scusate ma piu mi informo e piu mi rendo conto che siamo monopolizzati...

Monopolizzare è un verbo usato da chi si sente forte nei confronti di chi considera debole, usato magari inconsapevolmente, però usato.

scusa credo di nn aver capito il senso di questa tua frase..

Intendevo dire che non sempre c'è, per fortuna, la cattiva fede. Spesso chi monopolizza non se ne rende conto. Crede di essere nel giusto. Chi si sente monopolizzato, ovviamente la pensa in modo diverso... è solo questione di punti di vista.

ora ho capito, scusa ma ho i miei tempi
sono d'accordo certo. infatti qua esprimiamo punti di vista e per fortuna ci son luoghi in cui ancora si puo fare!

ecco un link che forse può interessare: http://www.luogocomune.net/lc/module...?storytopic=36

giusto per par condicio... leggete un po' qui:
La sfida di Papa Benedetto XVI
N°15 - Venerdì 22 aprile 2005

Un conclave suscita un certo interesse e tanti hanno la pretesa di sapere quale politica e cosa deve dire e fare il nuovo Sommo Pontefice: che fortuna vivere in una società di illuminati! C'è dunque chi domanda di scegliere i poveri, o temi quali la giustizia sociale e la pace; chi vuole più dialogo e più ecumenismo o chi invoca un forte ritorno alla tradizione e alla dottrina. Sono tutte richieste ideologiche, sono tutti tentativi per ridurre il Cristianesimo a ideologia: una ideologia da opporre ad altre ideologie.
Il Cristianesimo è il dono di Cristo all'uomo e, in quanto tale, coincide con la bontà di Dio. Il cristiano, in quanto consapevole (per grazia e non per merito) di questo dono, ha la gravosa e tremenda responsabilità di comunicarlo al prossimo. Cristo realizza interamente l'uomo nelle sue aspirazioni più vere e profonde: non indica una via o un metodo, ma si rivela come l'unica via e l'unico metodo per giungere alla felicità. Ed è qui che scatta la sfida, la sfida alla ragione e all'intelligenza dell'uomo: se Cristo realizza l'uomo anche semplicemente come ipotesi, l'uomo animale razionale deve porsi il problema di Cristo.
Il dialogo, quindi, è l'ambito dentro il quale avviene la sfida cristiana! Papa Benedetto XVI propone Cristo, non una ideologia o un codice morale, e questa proposta è una sfida per chi la incontra perchè domanda una relazione. Il problema non è mai del cristiano, ma è di colui che entra in relazione con il cristiano. Nella relazione il cristiano dona la "cosa" più preziosa che possiede: Cristo! Un dono del genere, che scaturisce dalla responsabilità cristiana, obbliga a una risposta. Benedetto XVI è il Papa del dialogo proprio perchè è ancorato a Cristo. Il vero problema è trovare chi voglia realmente dialogare con il Santo Padre e non viceversa!
In tal senso vi do la Sua mail: benedettoxvi@vatican.va


Andrea Ferrari
andrea.ferrari@diversidagliugu ali.it
http://www.diversidagliuguali.it