In se è la drammatizzazione dell'evento che distrugge l'uomo fin dal suo primo pensare, ragionare da adulto considerando la propria "morte", il dolore fisico che ne risparmia pochi, l'impotenza la solitudine dove non si ha piu' pensieri per nessuno ed in quel momento si comprende quanto non si è mai stati amati anzi direi quanto qualsiasi dimostrazione d'amore non abbia da lenire in alcun modo lo strazio del pensiero che corre verso la sua "fine" e quindi non vi è ne qualità ne quantità di nulla neppure d'amore, difronte alla morte che ci ritrova soli come al nostro arrivo forse piu' pronti per "conoscenza" ma ugualmente ed ancora una volta privi di un sentimento, un vissuto che ci rimanga, che ci aiuti ad affrontare "la grande incognita".... e che di esso si possa dire "questo lo porto via con me l'ho avuto qui in terra e quindi è mio"....che sia l'amore......

Bisognerebbe che imparassimo oltre a vivere... anche a morire....

Concordo Kim... solo che nessuno si è mai preso la briga di insegnare come si faccia...

Sono stata molto vicina alla morte...E mentre "morivo" non pensavo a nulla,cioè, non ricordo di aver avuto dei pensieri.
Adesso ci penso però.E so che non sara mai come me la immagino.
Parlando di desideri ...ne ho qualcuno ma non si avvereranno
mai,ho perso troppo tempo.

Ciao,un saluto.

forse l'argomento di discussione inziale era semplicemente di sapere cosa ci piacerebbe fare se sapessimo di dover lasciare per molto tempo un luogo o delle eprsone care insomma un addio personale..
se ho interpretato giusto.. io avrei u na lista infinita di cose che vorrei assolutamente fare.
ma restringendo il campo, anche perchè se la morte è un'istante magari non si ha il tempo di programmare molte cose..
vorrei abbracciare il mio compagno e dirgli di non preoccuparsi per nulla, e soprattutto di sorridere sempre alla vita.

poi però, se avessi un po piu tempo, ascolterei alcune canzoni che mi piacciono e in particolar modo chiederei a qualcuno di leggermi "Marcovaldo" di Italo Calvino..è un libro formato di molti racconti...uno spettacolo..davvero ve lo conisglio. è divertentissimo..e quando sono giù riesce sempre a farmi stare meglio.

poi che altro farei? penserei a tutte le persone a cui ho voluto bene e augurerei loro mentalmente tanta fortuna per tutto.

insomma..cose strettamente materiali, a pensarci bene, non me ne vengono in mente.. mi considero una persona piu sentimentalista che altro..
anche se mangiare un ultimo piatto di zuppa inglese fatta dalle mani di mia madre non sarebbe un brutto "finale"

Hai centrato l'argomento. Brava!

anke se fosse un solo istante credo ke la morte,finkè si è consapevoli,e sottolineo questa consapevolezza,altrimenti a mio parere tt perde di significato,vada vissuta completamente.non credo in un dopo di alcun tipo,e appunto x qst vedo in ql momento qlc di unico,una fine assoluta.è qst il motivo x il quale,sempre se possibile,ank'io vorrei fare x l'ultima volta un bel pò di cose,e anke nella mia lista c'è senz'altro una colonna sonora,una poesia,e,come credo sia nei desideri di ogni essere umano,una xsona cara.Devo ammettere ke anke un caffè nn ci starebbe male,magari cn una sigaretta,ke tanto sarebbe davvero l'ultima! frse sn sl stupidaggini,forse in quel momento xderò tt la mia razionalità e sarò sl terrorizzata e anke parekkio in*****ta(nn sò se si può dire nel forum!)!ma x ora mi piace pensarla così.....e infondo forse è qst ke conta