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03-03-2005, 17.02.09 | #32 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-02-2005
Messaggi: 45
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La riduzione dell'orario di lavoro e` un costo. O questo costo sociale aggiuntivo, come puo` essere una sanita` gratuita, e` compensato dal valore aggiunto delle merci prodotte, dalla qualita` della produzione, senza quindi penalizzare le esportazioni, ovvero ridurre l'orario su una produzione povera, come quella dei paesi in via di sviluppo, significa uscire dai mercati e la bancarotta, cui del resto ci stiamo gia` avviando, per gli stessi motivi, anche senza aver fatto alcuna riduzione d'orario.
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03-03-2005, 23.21.05 | #33 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-01-2005
Messaggi: 168
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Citazione:
... caro amico Pirrone, quando la disoccupazione di massa esplodera' per la razionalizzazione del mercato del lavoro, conseguente alla sempre piu' massiccia robottizzazione ed informatizzazione dell'Occidente e l'aumentata produttivita' del singolo lavoratore non verra' ridistribuita attraverso una drastica riduzione dell'orario di lavoro o esploderanno "costose" (in tutti i sensi) contraddizioni sociali o un rinnovato welfare dovra' farsi carico di gente che in ogni caso non potra' "consumare. In entrambi i casi il mercato mondiale si sgonfiera' all'improvviso. ... catastrofismo? ... no, solo studi documentati dall'ampia bibliografia in merito riportata ad esempio nel gia' citato libro di Rifkin. ... catastrofismo? ... no, solo un'opportunita' che se colta, rilancera' l'economia mondiale e dara' la possibilita' a tutti di vivere una vita in cui alla parola "Progresso" sara' dato l'unico significato che gli corrisponde. |
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08-03-2005, 15.02.19 | #34 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-02-2005
Messaggi: 45
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Non riesco ad essere così ottimista, la sconfitta del Comunismo pesa sulle possibili alternative e Bush e Berlusconi rappresentano la risposta aggiornata di un nuovo fascismo pronto ad ereditare il mondo in crisi economica...
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08-03-2005, 15.47.35 | #35 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-01-2005
Messaggi: 168
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Citazione:
... disinneschiamolo piu' in fretta questo nuovo fascismo, prima che ri-diventi tragico. Dipende da ogno di noi. Ognuno faccia il suo dovere: il nostro primo passo, in Italia, e' mandare a casa questi incapaci (o capaci solo di fare i propri interessi) di fare il bene pubblico. L'ottimismo della volonta' e' un dovere morale! Tu che fai la spola tra vecchio e nuovo continente, devi averne il doppio e dalla tua faccia traspare. (... dunque soldato Pirroneeeeeeee! Abile arruolato! eh eh! :-)) |
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08-03-2005, 15.58.18 | #37 | |
Utente bannato
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
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Citazione:
Anche se fosse, si configurerebbe a questo punto, una precisa domanda. Se consideri alcuni "incapaci", considererai altri "capaci", e allora: "Chi andrebbe, al posto loro?" Ciao. |
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08-03-2005, 16.14.54 | #38 |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-01-2005
Messaggi: 168
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... risposta rapida perché corro in ufficio: chi ha gia' saputo ridurre di 14 punti il ns. enorme debito pubblico portanduci nella U.E.
Pensa che questo governo esulta per avelo ridotto di solo uno 0,5%! ... inoltre chi ci governa e' fiorito all'ombra del craxismo che quell'nirme buco ha contribuito pesantemente a creare! ... ho detto poi che sarebbe solo un primo passo, non che saremmo in Paradiso! |
08-03-2005, 16.21.44 | #39 | |
Utente bannato
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
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Citazione:
Ci sono però anche molti altri aspetti negativi, da considerare nel governo che configuri. E io ne so qualcosa, sulla mia pelle, diciamo così. Il discorso si farebbe molto "complicato", comunque, e potrebbe andare OT! Comunque, la tua è una scelta è "legittima", e la rispetto. Ciao. |
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08-03-2005, 23.20.45 | #40 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-01-2005
Messaggi: 168
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Citazione:
... ed io rispetto la tua, Kannon. Siamo o no figli della stessa Italia? ... e guarda che io non sono nazionalista eppure in Europa se vogliamo contare dobbiamo prima costruire una spina dorsale che sia utile qualunque sia governo e fonte di rispetto da parte dei non italiani. Quando invece le polemiche politiche scadono ho voglia solo di silenzio e non intervengo. ... te lo dico non da qualunquista ma da elettore di Rifondazione. ... percio' ho piacere di parlare di politica solo se si va sul concreto, ci si informa seriamente (... a volte si ha poco tempo e sarebbe piu' rilassante - non per me - sentire quattro stupidate in tv o leggere buona letteratura, - come tento di fare). Discutendo su questo forum per es. ci si arricchirebbe dentro se ognuno intervenisse con notizie documentate, citando giornali, libri, fonti in genere e se possibile proponendo alternative. ... altrimenti è un mugugnare inutile e nella vita c'è di meglio che sfogarsi in un forum! ... spero si riesca, infine, a dare una mano ad Antonio Greco: lo ascolterei volentieri tenere una conferenza in Italia. La sua proposta mi sembra una posizione non apolitica ma pre-politica, cioè una precondizione su cui ogni visione politica (cioè riguadante il bene collettivo della POLIS) si possa innestare, poggiando su un terreno solido! |
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