non lo so.
la maggior parte sono in ottima forma fisica, qualcuno zoppica giusto un pò ma questo non compromette la loro capacità lavorativa.

comunque,
molti vendono cose inutili, cose commercialmente "flop", tipo mazzi di rose ai semafori... ne avrà vendute, questo di cui parlo, che io abbia visto, nessuna, in un anno.

ma perchè non propongono qualcosa di meglio... sembra non ci mettano impegno nemmeno in questo.

consideriamo allora un altro particolare.... queste persone sono lontano mille miglia da casa, dalla loro casa, la loro terra e la loro famiglia. Chi di voi sarebbe disposto a fare altrettanto? Se si comportano in questo modo è perché non hanno più nulla da perdere e qualsiasi cosa arrivi loro è bene accetta.... o no?

Non credo che abbiano i mezzi per inventarsi un nuovo prodotto da immettere sul mercato... ognuno fa quel che può...

e poi se lo hai visto per un anno allo stesso semaforo a vendere rose... vuol dire che un pò di rose le vende o altrimenti non è molto intelligente ad insistere...

Scusatemi l'ovvietà di fine serata ma...gli extracomunitari sono persone e quindi hanno il loro carattere e la loro educazione: c'è il paravento come c'è la petrsona onesta. Quello che vorrebbe lavorare e quello che preferisce chiedere. Io sono spesso scocciata dalla loro presenza ai semafori e talvolta mi arrabbio quando insistono... però penso anche che se mi trovassi al loro posto vorrei incontrare qualcuno che mi conceda il beneficio del dubbio...

Ovviamente ci sono anche i piacioni... quelli che alle donne lavano il vetro per galanteria...

Buon week-end

Neve

Ma qui il problema non è se sono gentili o meno...ma se hanno i requisiti per starci "qui"... e se non li hanno che li rimandino a casa loro....perchè "qui" alla fine rischiano per forza di cose di divenire il braccio di qualche "mente"....

Se si comportano in questo modo è perché non hanno più nulla da perdere e qualsiasi cosa arrivi loro è bene accetta.... o no?

senti: se tu, per ipotesi emigrato in un paese straniero, immigrato clandestino, senza un soldo, un documento, emigrato che ti sei trovato solamente dell'ingresso in quel paese la porta aperta, e poi, clandestino come sei, te le ritrovi tutte lì davanti, però chiuse, porte che a tutti, tranne te, permettono l'accesso ad un lavoro discretamente pagato, a servizi pubblici, alla cittadinanza, alla dignità, cosa fai?

ti dico io cosa farei?
sinceramente?
straniero invisibile, inesorabilmente sorpassato dalla bella vita che mi corre vicina, io sempre a piedi, sopra costose macchine?

non venderei rose ai semafori.
...camminare ore e ore avanti e indietro sulla strada, alzando il mio mazzo di rose ai finestrini delle auto in coda? camminare ore e ore sotto il sole, la pioggia, nella nebbia?
per racimolare qualche euro, due tre, 5 euro al giorno se va bene?
cosa faccio con 5 euro al giorno?
se sono lì a vender rose, non ho nulla.
allora, passare ogni giorno della mia vita, per ore a vendere rose, con 5 euro comprare un panino e una birra (mettiamo pure di viverci, per un giorno, con 5 euro), poi la sera fare una passeggiata nel parco, e addormentarmi sulla panchina, per poi la mattina tornare dal mio rosaio di fiducia, e poi al semaforo.. ! bisognerebbe essere cretini.

A questo punto, non so te, ma io, nulla come nulla ho da perdere, libero come uccel di bosco, inizio a svaligiare qualche casa. Poco ma sicuro. ..piuttosto che vender rose! Avventura e soldi, dove là solo routine e miseria.
Non so te, che forse continueresti ad essere onesto, per questioni di principio, anche se stai buttando nel cesso la tua vita, anche se la prospettiva del futuro è un mare di merxx da attraversare.

o magari, chi può dirlo, è solo un uomo che fa da palo ai suoi compatrioti spacciatori alla stazione dei treni lì vicina.

Siccome abiti a Verona e so a chi ti stai riferendo, credimi, quelli di cui parli non fanno il palo a nessuno. Vendono solo rose.

come fai a esserne sicuro?

Conosco tutti gli spacciatori di Verona