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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
05-01-2005, 09.56.13 | #5 | ||||
Ospite abituale
Data registrazione: 04-09-2003
Messaggi: 766
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Art. 612 - Minaccia
Chiunque minaccia ad altri un ingiusto danno è punito, a querela della persona offesa, con la multa fino a lire centomila. Se la minaccia è grave, o è fatta in uno dei modi indicati nell'articolo 339, la pena è della reclusione fino a un anno e si procede d'ufficio. Articolo 21 della Costituzione della Repubblica Italiana 1. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. Citazione:
manco un minimo di dignità ? Per piacere, le sue motivazioni non stanno ne in cielo ne in terra, avevo maggior rispetto per una persona che PALESEMENTE diceva che non GRADISCE che venga svergognato (se crede che sia una offesa si vada a leggere il vocabolario di italiano in quanto svergognare ha un preciso SIGNIFICATO non offensivo) il suo leader. Citazione:
Il vilipendio alle ISTITUZIONI del NOSTRO paese non significa NON POTER CRITICARE (le consiglio di riguardarsi in TOTO gli articoli riguardanti il diritto di critica, il diritto di libera espressione, tutti i diritti inerenti alla libertà di espressione NAZIONALI ed INTERNAZIONALI di cui l' ITALIA fa parte, non che le ricordo che in alcun caso è stato offeso il presidente del consiglio SE NON SPIEGANDO FATTI con PAROLE che puo' in ogni momento ricercarsi sul vocabolario che hanno, come dicevo prima, un PRECISO SIGNIFICATO. La cassazione ha fatto già in precedenza legislatura, si informi. E non esiti a mandarmi notizie dal suo legale. Citazione:
Si, questi limiti sono stati SUPERATI dal momento stesso in cui LEI UNILATERALMENTE ha deciso di sua iniziativa di far chiudere un FORUM a LEI (e solo a lei) SCOMODO non sapendo in che modo replicare. Il problema rimane solo ed unicamente il suo. Citazione:
Infatti, la cosa è vergognosa... mi aspetto tra breve di vedere MONOLOGHI e inutili non che sterlili AUTOCELEBRAZIONI di giubilo su fatti fasulli privi di critica... personalmente trovo MOLTO MOLTO MOLTO piu' PERICOLOSA la censura di una "vivace" discussione (notare le virgolette). Ma questo alcune "teste" (notare sempre le virgolette) non ci arrivano e credono che CENSURANDO un argomento ELIMINANO l'idea... Per piacere, non chiedo di vergognarsi a chi manca di dignità, ma un minimo di obbiettività non sarebbe male. Invito comunque, sempre se vi sia la dignità di rispondere, a capire quali sono le cosidette frasi che VILIPENDIANO le istituzioni. Istituzioni spesso OFFESE dai suoi RAPPRESENTANTI che vedono nel parlamento una succursale di mediaset e nella costituzione un modo per giustificare la volontà di MODIFICARLA unilateralmente a colpi di maggioranza. Le ricordo che in ogni stato CIVILE e degno di questo nome, è il PRES DEL CONIGLIO ad ADEGUARSI alla costituzione e NON, MAI viceversa. La invito a studiarsi un minimo di diritto civile, penale ed internazionale. Gioverebbe ad evitare INUTILI figure meschine. e con questo, buon proseguimento senza NOIOSISSIME critiche |
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05-01-2005, 11.28.04 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-12-2004
Messaggi: 398
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tempi bui
"Esistono limiti civili, dettati, prima ancora che dai fondamenti della Costituzione su cui si regge la cosa pubblica, sulle radici culturali e intellettuali di una Comunità che deve, RIPETO DEVE rispetto e credito allo Stato, prima e oltre qualsivoglia istanza polemica."
Sono daccordo su questa affermazione, ma se lo stato non rispetta la Comunità, questa gli deve ancora rispetto e credito? Sempre e comunque a priori? E se la mancanza di rispetto fosse dovuta ad un non riconoscimento dell'istituzione per quello che dovrebbe essere realmente? Più che per quello che fa o non fa.. Io non ho un avvocato, siate buoni con me!!! |
05-01-2005, 11.29.58 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-09-2003
Messaggi: 766
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serve un avvocato ?
eccomi volevo ricordare a COLUI Che ha pensato bene di CENSURARE un forum (ne ha il diritto in quanto server personale) il seguente articolo: Art. 290. (Vilipendio della Repubblica, delle Istituzioni costituzionali e delle Forze armate). - Chiunque pubblicamente vilipende la Repubblica, le Assemblee legislative o una di queste, ovvero il Governo o la Corte Costituzionale o l'Ordine giudiziario, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. La stessa pena si applica a chi pubblicamente vilipende le Forze armate dello Stato o quelle della liberazione. "Secondo la comune accezione del termine, il vilipendio consiste nel tenere a vile, nel ricusare qualsiasi valore etico o sociale o politico all'entità contro cui la manifestazione é diretta sì da negarle ogni prestigio, rispetto, fiducia, in modo idoneo a indurre i destinatari della manifestazione (si consideri che per il delitto di cui all'art. 290 é richiesto l'elemento della pubblicità quale definito nell'art. 266, quarto comma) al disprezzo delle istituzioni o addirittura ad ingiustificate disobbedienze. Ciò con evidente e inaccettabile turbativa dell'ordinamento politico - sociale, quale é previsto e disciplinato dalla Costituzione vigente. Il che, per le ragioni sopraccennate, non esclude che si possa, ma con ben diverse manifestazioni di pensiero, propugnarne i mutamenti che si ritengano necessari. " (dalla sentenza 20/74 della Corte Cotituzionale) IN ALTRE PAROLE Il vilipendio si ha con un atto deliberatamente insultante un organo dello Stato, non insultando un componente del suddetto organo. Oltre al fatto che non si puo' in alcun modo chiamare in giudizio un nick in quanto dietro tale nick puo' esserci chiunque... BUONA CENSURA ! |
05-01-2005, 11.38.56 | #9 |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-12-2004
Messaggi: 398
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Grazie Avvocato.
Art. 290. (Vilipendio della Repubblica, delle Istituzioni costituzionali e delle Forze armate). - Chiunque pubblicamente vilipende la Repubblica, le Assemblee legislative o una di queste, ovvero il Governo o la Corte Costituzionale o l'Ordine giudiziario, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. La stessa pena si applica a chi pubblicamente vilipende le Forze armate dello Stato o quelle della liberazione. Qualcuno ha forse qui villipeso? Non mi sembra. C'è stata censura? Non mi sembra Se la discussione non è proficua, meglio chiuderla e ripartire, come è stato fatto qui. Penso che la questione di interesse di leibnicht sia in queste sue parole: "Esistono limiti civili, dettati, prima ancora che dai fondamenti della Costituzione su cui si regge la cosa pubblica, sulle radici culturali e intellettuali di una Comunità che deve, RIPETO DEVE rispetto e credito allo Stato, prima e oltre qualsivoglia istanza polemica." Giusto leib.? Perchè non parliamo di questo? |
05-01-2005, 11.47.21 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-12-2004
Messaggi: 404
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caro leib...caro blu..
Caro leib, posso condividere i tuoi propositi di sollecitare all'assunzione di responsabilità e ritengo anch'io doveroso "stringere" le istituzioni che ci rappresentano, marcarle stretto sì da costringerle ad essere all'altezza del loro ruolo...ma ti sembra sia questo il modo giusto? Io, la legge la pratico tutti i giorni per lavoro e, per questo, probabilmente la conosco meglio di molti frequentatori di questo forum (così come ognuno di loro conoscerà molto meglio di me altre degnissime materie...)...ho sentito tante sciocchezze e l'ho anche (garbatamente, spero) detto, cercando, senza far nomi (questo non lo troverei giusto), di portare il mio, modesto, contributo al dibattito per cercare di incanalarlo su binari "scientificamente" più corretti, senza spocchia né presunzione (non ti sto dando dello spocchioso o del presuntuoso, sia chiaro: lo dico per evitare critiche di questo tipo...)...perché non lasciare il dibattito fluire, senza raccogliere eventuali provocazioni (qualora ci fossero state)?...E anche tu, blu, perché non ci limitiamo ad esporre la nostra opinione con garbo, nei limiti di una civile polemica (la libertà di manifestazione del pensiero trova anch'essa i suoi limiti nelle leggi ordinarie...sia chiaro...)? Mi pare che il ricorso all'avvocato (personale parere: sarebbe un caso da archiviare...) sia comunque esagerato, pur nel tuo lodevole (e, per me, condivisibile) intento di assunzione di responsabilità e di tutela di fronte alle nostre istituzioni...
Cordialmente Herzog |