pur con tutto il rispetto verso le sofferenze di chi è stato direttamente colpito ne ho piene le scatole anch'io del modo in cui i media stanno gestendo la notizia...
con esagerazione, senza l'equilibrio di 'dare una notizia'...
l'informazione non è che diventata un'ulteriore strumento di bombardamento di quel po' di materia grigia che ancora si ostina a fare il suo dovere...tutto deve essere ripetuto a mo' di lavaggio del cervello...
tutto pur di non lasciare il sufficiente spazio per ciò che ci riguarda ancor più da vicino...ed ora ci si è messa anche la natura a dargli una mano...figurati se si lasciano scappare questa occasione!
sempre a convogliare l'attenzione in direzioni che non è in nostro potere risolvere, troppo....
continuo ad essere dell'idea che però è ciò che la maggior parte di noi alla fine è pronto ad accettare, basta guardare a quanto è diffuso il fenomeno esageratamente introspettivo che porta tanti a spaccare il capello in quattro...
se a tanto pensare, crescere, diventare consapevoli, maestri in terra e chi più ne ha più ne metta, corrispondesse una proporzionata attività reale e critica i nostri politici la passerebbero meno liscia...
e forse la nostra società sarebbe un po' più vivibile per tutti...invece la stiamo rendendo 'parlabile'...
in un'atmosfera sempre più depressa e meno reattiva...ma poi, in fondo, questo è lo scopo di cotanto bombardamento...
quanta più materia grigia è occupata da baggianate tanto meno ne resta di disponilbile per lo spirito critico...
ben gestita questa tragedia può fargli tirare il fiato fino alla fine delle vacanze di natale, poi si potrà ricominciare con l'ordinaria amministrazione dell'iraq...
peccato che si strumentalizzi il dolore umano per far questo...
e attenzione anche a come le mandate le offerte, non dimentichiamo in uno slancio di sano altruismo delle derrate alimentari marcite sulle nostre navi...se ne parlò, lo ricordate?
altro colore ma forse ancora più cupo di quello...
è nel nostro interesse cercare di uscire da questi schemi mentali.