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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
10-12-2004, 11.45.57 | #5 |
Ospite
Data registrazione: 18-11-2004
Messaggi: 10
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Il Medio Evo è stato molte cose.
Sicuramente, la rigida organizzazione a piramide della società generava situazioni in cui un ristretto numero di persone, che facevano capo in maniera più o meno diretta ai poteri identificati con il Papato e l'Impero (poteri in lotta tra loro), potessero gestire l'esistenza di popoli interi, che così non avevano nessuna voce in capitolo per quanto riguarda il proprio destino: penso alla servitù della gleba, in cui un contadino nasceva, viveva e moriva nel proprio podere. Ma alla base di ciò stava la diffusa ignoranza, o meglio, i poteri potevano assumersi e controllare, oltre la forza militare, anche quella culturare. Oggi questo non è più possibile; le tecnologie sviluppate negli ultimi 30 anni (di cui lo stesso Internet è il caso più evidente) consentono il diffondersi di conoscenze ed il circolare delle idee come mai prima è accaduto, indipendentemente dallo strapotere economico o militare degli USA, Cina o chi per loro, e sopratutto al di fuori di ogni possibile controllo. Quando non si riesce a controllare le idee e la cultura, non è così facile corrompere e manipolare, e c'è ben poco da pianificare i destini del mondo. Ciao ciao |
10-12-2004, 14.43.40 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
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manipolazione
Nella prospettetiva dell'impero gli stati nazione perdono il loro significato egemonico, diventano una semplice rappresentazione territoriale; le Multinazionali che formano l"Impero" prescindono dal territorio sono formazioni economiche che hanno la capacità di creare conflitti, informazione mediatica deviata o manipolata e tutto quello che suppongano sia in grado di aumentare il loro Potere piango
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10-12-2004, 16.49.29 | #7 |
Ospite
Data registrazione: 18-11-2004
Messaggi: 10
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Ciao a tutti
Multinazionali o stati egemoni poco cambia: creare conflitti, deviare o manipolare informazione prima ancora che potere economico richiede la possibilità di controllare le idee ed indirizzare la cultura in una certa direzione, e questo proprio non è più possibile (almeno nei paesi sviluppati come quelli Europei): stato o multinazionale che sia, non riuscirà mai ad impadronirsi di tutti i possibili canali di informazione, perchè grazie alle nuove tecnologie questi sono praticamente infiniti, e quindi non riuscirà mai ad avere un significativo controllo sulle idee e sulla cultura. Nel Medio Evo, Papato ed Impero se vogliamo erano entità di potere che prescindevano dal territorio (non sono uno storico, spero di non scrivere stupidate): il Papato in quanto potere teocratico e l'Impero perchè di territorio ve n'era abbondanza rispetto alle popolazioni, (non era quello il motivo dei conflitti). Papato ed Impero potevano avere facilmente il controllo dell'informazione, quindi il consenso, perchè la cultura era poco diffusa e neanche aveva possibilità di diffondersi: bastava così controllare una piccola minoranza di dotti mentre la stragrande maggioranza di analfabeti non era un problema. Però oggi non è possibile ricreare questo scenario. Ciao ciao |
10-12-2004, 23.34.40 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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dvd++ io non sarei così ottimista sul fatto che per via della comunicazione oggi non rischiamo più certe cose. Altrimenti non si spiegherebbe perché abbiamo costruito una società così oppressiva ed opprimente. Prendi i governanti ad esempio, non so se aveva più paura della gente lo sceriffo di Nottingham, o i moderni primi ministri eletti democraticamente, che dovunque fanno un meeting sono costretti a dispiegare ingenti forze a loro protezione, questo giusto per citare un’incoerenza, dal sapore non politico, della società moderna.
La comunicazione è ampia e diffusa è vero, ma la vastità può essere un’arma a doppio taglio. Prendi internet, c’è tutto e di più, ma come facciamo a discriminare il vero dal falso? Come facciamo a stabilire se siamo bene informati. Se ci pensi bene si rischia che internet diventi una – vox popoli vox dei - su larga scala e che alla fine si ritorni al – chi vusa pussè la vaca l’è sua – (Chi urla di più ha la ragione, (rappresentata nel proverbio dialettale da una mucca) ). Insomma in modo sicuramente diverso dal precedente ma io avrei paura di una regressione. fallible dice che l‘erosione del potere da parte di istituzioni sovra nazionali è un problema legato all’Europa, ma quell’analisi che ho riportato fa riferimento alla situazione mondiale. |
14-12-2004, 09.25.48 | #9 |
Ospite
Data registrazione: 18-11-2004
Messaggi: 10
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Ciao a tutti.
Non è solo la comunicazione, in generale è la diffusione della cultura che può impedire il controllo delle idee o, riprendendo un altro thread (che però ho letto di sfuggita), la manipolazione degli uomini; sopratutto un certo tipo di cultura in cui è parte centrale non solo il reperimento delle informazioni, ma anche la loro analisi e critica. Che la nostra società sia così oppressiva ed opprimente... dipende da cosa uno intende per oppressione; per me oppressione c'è quando non si ha la possibilità di conoscere, perchè non si hanno e non si possono avere gli strumenti per farlo, tra cui un certo grado di libertà, che la nostra democrazia, per quanto sgangherata, garantisce. Su un qualsiasi argomento, naturalmente di mio interesse, io posso sentire infinite campane, e così posso farmi un'idea precisa sull'argomento stesso, sempre a patto di applicare analisi e critica, e non semplicemente registrare quel che ha detto Tizio, o Caio, o Sempronio; nel Medio Evo si poteva sentire al massimo due campane, in certe società di oggi solo una (penso in quelle situazioni in cui vige l'integralismo religioso): quelle sono oppressione, data dall'ignoranza e dall'impossibilità di pensare con la propria testa (che sono due cose collegate). La vastità di informazione, come quella fornita da Internet, è sempre preferibile alla sua scarsità; per discriminare il vero dal falso, o meglio per dare delle valide interpretazioni, è comunque sempre necessario avere un certo tipo di cultura che porta ad effettuare delle analisi, il più possibile oggettive, e di conseguenza delle critiche. Per come è nato e per come è strutturato Internet, l'ultima cosa che può capitare è il "chi urla di più ha ragione": tutti possono urlare allo stesso modo. Ciao ciao |