sulla democrazia
Caro Antonio,
sono d’accordo con te. L’Italia è allo sfascio perché gli italiani sono ignoranti in fatto di politica, educazione civica e spiritualità. Sono proprio nel pallone. Ovunque vai si sente solo parlare di pallone. In ufficio, specialmente nel pubblico ufficio, un buon 30% del tempo lavorativo viene dedicato al pallone. Gli italiani hanno portato il cervello allo stadio e l’anima in chiesa. Inoltre sono drogati dalla TV che provvede bene a disinformarli sulla vera realtà. Sono confusi, frastornati, mentalmente pigri, acritici e apatici. La pubblicità televisiva (esplicita e subliminale) li programma molte efficientemente su tutto quello che devono pensare, fare, comprare, ecc. La religione li ha appiattiti facendo loro credere che essa possiede la verità assoluta. E quindi si fidano ciecamente di quello che essa dice. Non sono più abituati a pensare con la propria testa e a sentire con il proprio cuore.
E al potere costituito conviene mantenere la massa nell'ignoranza, non vuole che si risvegli.
I partiti politici sono incapaci di partorire dei veri progetti. Né la destra, né la sinistra e né il centro ha un progetto valido in grado di risolvere i problemi di fondo della società. Non conoscono neppure quali siano le vere cause dei problemi dell’Italia. Navigano al buio e senza bussola.
Comunque non è che le altra nazioni europee vadano molto bene, sicuramente stanno meglio di noi, ma anch’essi hanno grossi problemi da risolvere.
Occorre un progetto rivoluzionario ma il vero cambiamento partirà da dentro e dal basso. Al centro di tutto c’è l’essere umano. Se non cambia esso non ci sono organizzazioni che tengano. Finché esiste la corruzione a tutti i livelli non c’è speranza. Se il controllore ed il controllato sono corrotti non ci potrà mai essere la vera giustizia. Perciò il cambiamento deve partire dall’interno dell’essere umano.
Ciao
Gianfry
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