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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
02-05-2004, 02.01.35 | #12 |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-03-2002
Messaggi: 211
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In casa nostra la televisione è in effetti più un monitor per videocassette che altro, tuttavia mi trovo costretta a volte a dribblare con un fenomenle zapping da un canale all'altro nel vano tentativo di trovare una trasmissione decente per allietare una mezzora di pausa tra le faccende domestiche e il distruttore di mondi che ho per figlio,spegnendo amaramente infine l'infido elettrodomestico e brandendo il mio fedele libro ( a volte alternato dalle parole crociate!). Qual è il problema? Che a volte vorrei sì spegnere il cervello qualche minuto davanti al monitor, ma questo non vuol dire accettare di vedere i vari realy show o i triti giochi a premio o le fantomatiche storie verità. Così come la mia coscienza mi impedisce di uccidere il mio vicino di casa quando mi appesta la casa con i vapori della sua cucina, così mi impedisce anche di accettare una qualità di trasmissioni al di sotto del mio livello culturale di guardia.
Pernon parlare dei programmi per i bambini che vengono proposti a degli orari assurdi tipo le 7 del mattino. Ma secondo loro io dovrei buttare giù dal letto mio figlio e ancora intontito metterlo davanti al televisore per guardarsi i cartoni animati mentre insonnolita preparo la colazione per entrambi cercando di non rifilare a lui il caffelatte? Secondo me no. Così, come Dio comanda, prendo il mio bravo videoregistratore e lo programmo così possiamo svegliarci serenamente entrambi, farci un po' di coccole e poi guardare insieme i cartoni. |
02-05-2004, 02.41.54 | #13 | |
al di là della Porta
Data registrazione: 15-02-2004
Messaggi: 0
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Citazione:
Si anche perchè è capitato ancora alle 7.15 in qualche canale privato che al posto dei cartoni animati ci fosse ancora qualche scorcio di film pornografico. Non sono certo un moralista ma credo non sia il caso a quell'ora. |
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06-05-2004, 09.27.01 | #14 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-03-2004
Messaggi: 0
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Leonardo Sciascia scrisse " La sicurezza del potere si fonda sull'insicurezza dei cittadini..." ed aggiungo io <<sulla loro incapacità di esprimere delle proprie opinioni senza i filtri e le etichette che la nostra cara società ci ha imposto fin da bambini >>. Personalmente é da cinque anni che mi si é rotta la tv e dal quel dì non l'ho più comprata, la << libera >> informazione giornalistica non mi attrae particolarmente ed i tg alla radio mi fanno venir sonno. Diciamo che sono un soggetto escluso dal mondo e le notizie mi arrivano sempre un pò in ritardo apprese o dai giornali vecchi lasciati in ufficio (di cui leggo soltanto i titoli) oppure dal pazzo desiderio di alcuni miei colleghi che non vedono l'ora di raccontare per primi l'avvenimento del giorno. Sono un ufo ed anche asociale e da sempre mi sono sentito ripetere di essere una persona indifferente da tutto ciò che mi circonda. Forse hanno ragione (perché negarlo) però consentitemi di dire che se la mia ignoranza 'informativa' é attribuibile a non essere aggiornato sul lungo e costante elenco di morti e disgrazie che accadono nel mondo ogni giorno e che ci propinano i telegiornali allora non sono contento di essere asociale. All'inizio ci ho sofferto un pò ma ora gli effetti si vedono: esco di casa e non guardo con timore il primo extracomunitario che mi passa di fronte, non m'incavolo in auto se quello davanti a me va a 50 Km/ora su una strada che ne ammette 90 e non mi faccio prendere dalla furia se il furbo di turno mi passa davanti alle poste. Voi direte che sono demente. Sì sono demente e sono contento di esserlo, però ma non sono 'drogato' di cattiva informazione. Non voglio colpevolizzare la gran parte del pubblico televisivo perché secondo me non ha nessuna colpa. Semplicemente non se ne rendono conto perché sono 'drogati' e la loro mente risulta filtrata da etichette e cattivi condizionamenti che poi applicano alla realtà che li circonda. Una realtà deformata da convinzioni - non di loro propietà ma frutto di un lavaggio del cervello pressocché perfetto - che li spinge al desiderio di affermazione ed approvazione nei confronti degli altri e, nel contempo, incapaci di esprimere i loro sentimenti liberamente come la natura ci imporrebbe ma la cosiddetta società civile ci nega. E sapete perché? Semplicemente il 'potere' ci vuole così: pigri mentalmente, egoisti, impauriti a vivere in una società dove bisogna distinguere molto chiaramente ciò che é 'bene' e ciò che é 'male', ciò che si può fare e ciò che é vietato, ciò su cui si deve riflettere e ciò che ci consigliano (anzi dobbiamo) ignorare. E chi ci dà gli input per poter arrivare a queste conclusioni? I mezzi di comunicazione ( Televisione, giornali, internet, radio, etc....) che ci bombardano fin da piccoli con le loro 'verità' da cui non possiamo opporci in nessun modo (pensate un pò se mentre si guarda un comizio elettorale alla tv iniziassimo a reclamare davanti al televisore...come minimo ci sbattono al manicomio). In conclusione la televisione non é altro che uno dei tanti mezzi utilizzati dal 'potere' per mantenerci 'buoni' perché il 'potere' ha paura di 'noi' temendo che possiamo sfuggirgli dal suo stretto controllo.
Concludo con Orwell che ci parla del 'grande occhio' che osservandoci continuamente attraverso molteplici strumenti riesce a tenerci sotto il suo controllo.... ma dico io st'occhio la legge sulla privacy non l'ha mai letta? E' proprio un ignorante. Ciao e buona giornata. Gianni |
06-05-2004, 11.01.54 | #15 |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-03-2004
Messaggi: 58
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Caro Gianni,
Sei sicuro di non "aver buttato il bambino con l'acqua sporca" ? Per non essere mal condizionato da una cattiva informazione hai rifiutato anche quella buona, oppure hai deciso che non ve ne fosse una buona. E quella filtrata dalla tua mente? Non sarebbe stata buona quella? Hai riposto fiducia zero nella tua mente, nella tua personale capacità di distinguere ciò che è artefatto da ciò che è genuino, ciò che è propaganda da ciò che è fedelmente riferito... Non dubito che tu abbia raggiunto una serenità a noi informati sconosciuta, ma quando ti capiterà un malessere (ti auguro mai!), anche banale come un mal di testa e prenderai una pillola, o anche solo un decotto di erbe, pensa per un attimo che, se puoi farti passare agevolmente quel malanno, ciò lo devi a persone che non hanno scelto di chiudersi nella "sordità" come te e non hanno giudicato tendenziose TUTTE le notizie scientifiche, ma anzi se le sono scambiate e sono giunte più velocemente ad ottenere quella medicina che ti dà sollievo. Se tutti gli uomini e le donne avessero da sempre fatto la tua scelta saremmo ancora all'età della pietra. Credo tu debba convenirne... Pierre |
06-05-2004, 13.44.35 | #16 |
supreme being :O)
Data registrazione: 24-11-2003
Messaggi: 279
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ma dai ...
- il bacio di fiorello è stato studiato a tavolino , difatti ne hanno parlato per settimane ( io non sapevo che fiorello teneva una trasmissione in prima serata ) - la bestemmia del baffo ? e allora ? se sei al bar e bestemmiano che fai ? ... io mi limito a descrivere la persona che ha commesso il reato e non l ' intero ordine della ristorazione... e poi è stata una reazione comune , tipica di molte persone anche da noi conosciute - l ' intervista all ' assassino ... su quella ti dò ASSOLUTAMENTE ragione , una vergogna il problema secondo me è che la televisione viene "divinizzata" : se un comportamento fastidioso è comune nella vita ( la bestemmia o l ' irarità forzata ne sono un esempio ) lo si accetta passivamente senza strascico alcuno , gli stessi atteggiamenti tenuti in tv fanno gridare allo scandalo ... ma suvvia , il palinsesto è composto da trasmissioni presentate , condotte , create da uomini , come quelli che circondano la nostra quotidianità ... |
06-05-2004, 15.37.50 | #17 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-03-2004
Messaggi: 0
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Sono pessimista?
Ciao Pierre,
forse sono risultato un pò troppo rigido nelle mie posizioni, tuttavia nel lavoro devo continuamente aggiornarmi e studiare testi tecnico-scientifici e per questo mi avvalo appunto dei libri e in certa misura anche di altre fonti come internet. Giustamente hai osservato che se tutte le persone fossero completamente isolate non riuscirebbero mai a crescere sia dal punto di vista professionale che culturale e su questo rimaniamo d'accordo. Il fatto é che non vedo in nessun modo alcun spunto positivo proveniente dalle trasmissioni televisive. Come ti ho già detto a casa non la possiedo ma da quel poco che riesco a notare quando sono in giro non trovo alcun programma che riesca a stimolarmi od interessarmi in alcun modo a partire dai notiziari, spettacoli, etc.... Quanto sarebbe più produttivo per la nostra mente leggere un bel libro alla sera invece di adagiarsi in poltrona ad osservare delle persone che vogliono in tutti i modi possibili trametterci il loro ed univoco modo di pensare. E' vero che il palinsesto é formato da gente comune come noi ma é altresì vero che é innegabile che gli organi della dirigenza di queste emittenti hanno influenze politiche rilevanti. E' uno strumento potentissimo ed oramai é entrato nelle case del 90% degli italiani ed risulta normale che esso venga utilizzato come srumento di potere. E' su questo che non sono d'accordo, non sulla televisione in sé per sé che non é altro che una scatola vuota. Ben venga se trasmettesse solo programmi di un certo spessore ioppure documentari che potessero arricchire le nostre conoscenze. A limite noi possiamo ancora difenderci dalla tv cambiando canale o spegnendola del tutto ma non é così per i bambini che assorbono passivamente tutti gli input che riescono a percepire. Leggevo che in media un bambino sta 4 ore davanti alla tv, quanto e cosa apprende durante tutto quel tempo ( e non consideriamo tutti quelli che hanno anche la possibilità di connettersi ad internet liberamente, uno strumento senza alcuna forma di controllo ). Non sarebbe forse meglio mandarli fuori a giocare con altri coetanei , ne guadagnerebbero sia dal punto di vista sociale che in salute fisica: la realtà é fuori non dentro la Tv e sarà poi quella 'realtà' che si troveranno di fronte una volta cresciuti. Il problema é che se si continua così con un uso massiccio della tv veramente rischiamo di ritornare all'età della pietra. Scusate sono pessimista ma qualcosa secondo me non funziona in questo Sistema e probabilmente non tutti se ne stanno rendendo ancora conto.....finché non sarà troppo tardi per ritornare indietro. A presto. Gianni |
07-05-2004, 00.37.51 | #18 |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-04-2004
Messaggi: 63
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Vedi, Pennac, l'ho detto io stesso che il bacio di fiorello e la bestemmia sono sciocchezze ma è anche tramite queste che giungiamo a episodi come l'intervista ad un assassino seriale e a chissà cos'altro in un futuro tutt'altro che lontano.
Quelle persone (uomini normali come dici giustamente tu)che fanno parte di essa sono "personaggi pubblici", che diffondono ignoranza e volgarità ben consci del fatto che sono visti (purtroppo!) da milioni di persone e che, come se non bastasse, percepiscono stipendi incredibili per dar vita a tali "spettacoli", di certo poco lodevoli. |