"MILANO (Reuters) A 35 anni dalla strage di piazza Fontana a Milano sono stati assolti oggi nel processo d'appello tre imputati, condannati all'ergastolo in primo grado come responsabili dell'attentato. I giudici della seconda Corte d'assise del tribunale di Milano hanno assolto per non avere commesso il fatto gli ex estremisti di destra Delfio Zorzi, diventato nel frattempo cittadino giapponese, Carlo Maria Maggi e Giancarlo Rognoni. Maggi e Zorzi sono stati assolti in base all'articolo 530, secondo comma, del Codice penale corrispondente alla vecchia "insufficienza di prove", mentre Rognoni con formula piena. Per un quarto imputato, Stefano Tringali, la pena è stata ridotta da tre ad un anno per il reato di favoreggiamento. La sentenza revoca l'ordine di custodia cautelare per Zorzi mai applicata in quanto era latitante in Giappone e le limitazioni alla libertà per Maggi, mentre Rognoni era già libero. Il 12 dicembre 1969 scoppiò una bomba nella Banca nazionale dell'agricoltura in piazza Fontana a Milano, provocando la morte di 17 persone e ferendone 88. Con l'assoluzione di oggi, che segue la quinta istruttoria sull'attentato, l'esplosione di 35 anni fa non ha ancora un colpevole."

Non ho parole che possano descrivere ciò che provo innanzi a questa sentenza. Lo sconcerto e la rabbia di chi in quella strage ha perso dei familiari è più che comprensibile. Ovvio, non è possibile incolpare chi non ha commesso reato, o accusare in mancanza di prove sufficienti ma data la formula dubitativa con la quale sono state concesse le assoluzioni.. vien facile pensare a qualcosa che non giri per il verso giusto. Ancora più pacchiana è la diminuzione di pena per favoreggiamento a Stefano Tringali. L'avvocato Federico Sinicato legale di parte civile del comune di Milano ricorrerà in Cassazione.

A distanza di 35 anni, quella strage...non ha ancora un colpevole. Mi pare impossibile, inconcepibile e sconcertante.

...si è sconcertante, come dici tu.
In una democrazia non si possono condannare persone... se le prove sono considerate, per il sistema giudiziario in uso, insufficienti... da non contestare questo.
Questo uno cerca anche di 'mandarlo giù'.
Ma che democrazia è quella che non usa gli strumenti che i contribuenti pagano, per difendere la vita delle persone?
Sistema investigativo inadeguato? mezzi fatiscenti? indagini inquinate?

Possono girare la frittata come vogliono, ma il ripieno rimane che a distanza di tanti anni non hanno ancora risolto il problema che gli è stato affidato, questo è oggettivamente inoppugnabile.

Braccia rubate all'agricoltura... (coloro a cui stata affidata la faccenda).

E la protezione di noi tutti è affidata a questo stesso sistema.
Quelle persone sono noi e viceversa.

Altro non so rispondere ad un impulso come quello che hai dato... non è possibile trovare una morale... una morale non c'è... a meno che non se ne voglia trovare una a forza... costruire una piramide di parole... di idee... di sensazioni...
per cercare di buttare fumo su una realtà così semplicemente evidente come quella di cui stiamo parlando.