Rivedere la VHS "HIStory: Past, Present & Future" di Michael Jackson mi ha messo un po' a disagio..Era da tempo che non la guardavo, e l'ho presa così quasi per caso oggi, nel pomeriggio, mentre facevo pulizie...
Riguardarla mi ha messo un po' di tristezza...
E' incredibile. Chi l'ha vista? (o chi ha visto HIStory su altri supporti?) Contiene la prima apparizione ufficiale di Michael Jackson da solo, sul palco by Motown, in cui annuncia di essersi separato, professionalmente, dai fratelli (e quindi la "fine" dei Jackson 5), e in cui esegue per la prima volta la stupenda Billie Jean, cantando e ballando, presentando il nuovo brano come il primo di un nuovo genere che sente più suo...
Il successo è strepitoso, un qualcosa di straordinario che probabilmente non si è mai ripetuto più nella storia successiva della musica, perlomeno non nelle stesse proporzioni.
Michael Jackson dilaga ovunque, è il nuovo mito della musica, una leggenda vivente.. Riesce a dare vita ad eventi che, nella ex Unione Sovietica, sarebbero stati fino ad allora impensabili. Tutto questo con la musica..
Quello che riesce a realizzare nei successivi anni è sconvolgente...un successo enorme che naturalmente gli ha portato anche una immensa ricchezza e la consacrazione a "Re del Pop".
Chi l'ha visto su quel palco quella sera, come chi l'ha visto in seguito in quel video, quello del primo Billie Jean, intendo (ma anche gli altri storici video di quel mix), non ha visto un cantante o un ballerino qualunque. Ha visto un "Dio" capace di "sfidare le leggi della fisica" come disse il celebre Frank Sinastra in un'intervista dopo quella performance. Cantava e ballava, insieme, come mai nessun altro prima (e, secondo me, come nessun altro mai è riuscito anche dopo). Un artista eccezionale, con una voce bellissima, forte, capace di un dinamismo unico. Un ballerino assurdamente bravo, solito alle innovazioni, tanto da suggerire spesso ad altri colossi-artisti lo spunto per commenti (come quello di Sinatra) particolari. Una carriera fatta di record, fra premi, dischi venduti, incassi, ancora imbattuto....
E oggi? Oggi assistiamo alla fine di una leggenda. Quel che vediamo oggi è soltanto la figura decadente di un Re in pensione... Altrove, dove il suo mito è ancora molto forte, vende ancora molti dischi (anche se le ultime realizzazioni sono stati flop rispetto a quello a cui ci si è abituati nel tempo), ma qui e in molti paesi ormai si guarda a Michael Jackson con diffidenza, se non peggio. Gli si punta facilmente il dito contro, lo si crede senza molta difficoltà colpevole di quanto gli viene imputato.
Personalmente, rimango convinto della sua innocenza, rimango dell'idea che non sia quel mostro che in molti credono..
Dopo aver passato anni e anni a vivere la sua leggenda, non voglio, non posso pensarlo capace di quelle mostruosità. Non riuscirei mai a crederlo, a meno di prove certe, anche in relazione a quanto ha fatto negli anni per i bambini. Sono convinto che qualche "problema", o "condizionamento" dovuto all'infanzia difficile, Michael Jackson l'abbia. Voglio dire che anche a seguito di interviste ecc ho avuto la sensazione che in lui ci sia qualcosa di "strano" (il modo in cui cura, a modo suo, i figli, ad esempio), ma non riesco ad avere la percezione che lui possa essere quello che dicono. Comunque, con questo post, non vorrei assolutamente riprendere in esame, né proporre un nuovo sondaggio, sulla sua presunta colpevolezza, se ne è parlato fin troppo e non ci sarebbe nulla di nuovo finché non avremo la certezza che quanto dicono è realmente accaduto.
Vorrei solo rendere omaggio al personaggio Michael Jackson, a quello che per me (e per tanti milioni di persone) rimane il più grande artista musicale di tutti i tempi. E, naturalmente, riflettere su quanto può essere beffardo il destino. Oggi, Michael Jackson risprofonda nell'inferno da cui è uscito, di forza, anni fa.
E, come lui, spesso apprendiamo di tanti artisti, o comunque personaggi famosi, che passano da un successo enorme a pene di vario tipo... Nello stesso "Liberian Girl", altro video dedicato, in HIStory, da Jackson all'amica di sempre Liz Taylor, compaiono molti personaggi che hanno avuto negli anni ottanta tanto, tanto successo, e che oggi sono caduti nel dimenticatoio. Tutto questo mi spaventa.... c'é da chiedersi quale sia il prezzo del successo...meglio rimanere nell'anonimato, che tornarci...

Effettivamente è triste assistere alla caduta di alcuni miti.
Unica cosa da pensare per non rimanerci male è separare mentalmente la vita professionale e quindi quello che ci ha saputo trasmettere quell'artista (sensazioni belle)negli anni dalla sua vita privata (bella o brutta che sia).
Assistiamo al suo decadimento ,certo, con tutte le motivazioni psicologiche che ci possomo essere state ma ....deve rimanere intatto ,secondo me ,il concetto e il giudizio positivo che abbiamo di lui come artista ,nel nostro cuore rimarrà l'apice del successo di quell'artista dove lui ha saputo dimostrare di trasmetterci qualcosa di bello artisticamente parlando .
La vita privata di un artista è tutt'altra cosa ,meglio alcune cose non saperle proprio...rattristano solo..

a me non dispiace per il decadimento di un personaggio noto, mi dispiace per l'uomo infelice che questo artista è stato.

Tutti i soldi di questo mondo non possono comprare neppure una scintilla di vero amore.

Chi trova piacere nel fare sesso con i bambini deve essere una persona con grossi, ma proprio grossi problemi nella mente e nel cuore.

Mary

Mentre leggevo il tuo post, pensavo a quel titolo, "HIStory", ovvero "La sua storia", e mi è venuta in mente una cosa a cui non avevo fatto caso prima. HIStory inizia con un breve video in cui si mostra una straordinariamente grande folla a mosca, con tanto di parata militare dedicata a lui per l'evento, mentre viene eretto un monumento con le sembianze di Michael...
La scelta del titolo, ora che sappiamo di tutto quanto gli sta accadendo, quasi sembra non casuale... Manca soltanto il capitolo, forse finale, in cui si vede quel monumento crollare

Sono d'accordo con te su quella che è una delle peggiori e più incomprensibili delle mostruosità, eppure, nel caso specifico, non riesco ad essere altrettanto risoluto e sicuro di te.
Cosa ti dà la certezza che egli sia colpevole?
A te, come a tanti altri che non dubitano della colpevolezza di Michael, chiedo: non potrebbe essere soltanto l'ennesimo "affare"? Insomma, la storia della tv, del cinema, ci insegna che ci sono stati fin troppi casi di personaggi dello spettacolo (e non solo, un esempio a caso che mi viene in mente è Bill Clinton) accusati di reati che, il più delle volte, si sono "risolti" (forse sarebbe meglio dire "archiviati" nella maggioranza dei casi) con generose liquidazioni in moneta alle presunte vittime.
Dico 'presunte' con la dovuta cautela. Non mi sento di puntare il dito contro una persona, senza prove, quando in gioco ci sono soldi, tanti soldi. Perlomeno non riesco a farmi un'idea ben definita dei fatti con assoluta sicurezza. Tu ci riesci?

Dr. Death, condivito totalmente il tuo pensiero.

Io non so ( e credo non mi interessi) sapere se è colpevole o innocente. Questo è un suo problema ed eventualmente anche dei bambini molestati.

Il mio pensiero è, comunque, di pietà.
Se è innocente, l'uomo che sta vivendo questa storia non se la passa certo bene.
Se è colpevole doppiamente mi fa pietà.


Chi ci dice che anche lui da piccolo non sia stato molestato sessualmente?!
Ho sentito dire che i bambini violentati da adulti diventano pedofili.

Il nostro giudizio di condanna per le azioni devono staccarsi dal giudizio verso l'uomo. La pietà (che non vuol dire lasciare libero un pedofilo o un assassino di continuare nelle sue azioni) deve esserci sempre nel nostro cuore.

Io penso sempre che..... se avessi vissuto la storia di Tizio o Caio forse mi sarei potuta comportare peggio di quanto loro hanno fatto.
Le azioni di ciascuno di noi sono sempre il risultato di una storia, di eventi, di condizioni mentali.

La prima pietà deve essere rivolta verso di noi. Il fatto di essere nel nostro corpo e nella storia vissuta non ci rende per questo meglio o peggio di nessuno.

Mary

Per quelli come Micael jackson ci vorrebbe un novello POL POT !!