Maurizio Osceno Costanzo Show
Era da tanto che non guardavo la TV. Ieri mi sono soffermato su una delle reti mediaset (non ricordo quale) attratto da un argomento interessante. Era il "Maurizio Panzo Costanzo Show".
Discussione della serata: "La volgarità in TV".
Be... come e' triste assistere a certi dibattiti televisivi, su temi delicati, in cui vince sempre chi grida di piu', chi strappa l'applauso del pubblico ammaestrato in sala, chi e' amico del conduttore di turno, chi ha la possibilità di non finire un discorso. Forse e' per questo motivo che aborro sempre piu' la televisione e trovo molta piu' sincerita in questo mondo virtuale fatto di sincere falsità.
Be ma torniamo a noi. Il discorso era interessante. La volgarità in TV. Che dire... ci sarebbero milioni di cose da dire, da denunciare, da obbiettare ma sopratutto da pretendere.
La lobotomizzazione del gusto, del cervello, il tramonto della classe ed eleganza sembra confermata per sempre. La ricerca della originalità ha ormai lasciato il posto al tribale uso della prepotenza in TV.
La visione di questo "triste" spettacolo mi riporta in mente un dibattito in TV di Padre Carlo Cremona, Agostiniano, avevva 86 anni. Mi colpi' la sua semplicità il suo entusiasmo, la sua purezza ,ormai merce rara oggi.
I suoi messaggi erano ascoltati da persone quasi infastidite dalla loro troppa semplicità. Per poch iistanti non lo abbiamo visto morire in diretta.
Ospite di un importante trasmissione mattutina, era stato provocato, come legge dello show vuole, da personaggi agnostici, durante un breve ma acceso dibattito sulla castità.
"La castità e' una faccenda legata ai secoli bui della storia dell'uomo, oggi e' un falso problema" sostenevano quella mattina i provocatori e lo pensavo anche IO.
Ovvio che Padre cremona non ci stava. Visibilmente rosso in volto, con il cuore ormai stanco che gli batteva come un tamburo nel petto, lui difendeva il concetto, il gesto, il tentativo della castità. La sua, ho capito soltanto adesso, anzi ieri sera, era il rispetto delle scelte apparentemente piu' inspiegabili. Quella mattina chiese un bicchiere d'acqua in diretta, la pubblicità ando' in onda, il Padre si accascio' al suolo morente.
Ho provato un enorme rispetto per questa persona, perche' e' morto sul campo, difendendo un' idea. Un idea anacronistica certo, forse non del tutto sbagliata, ma ho capito che spesso gli eroi non sono nei libri di storia, non sono al maurizio costanzo show, ma sono tra noi, invisibili, che combattono ogni giorno contro questa società riluttante ai sentimenti ed ai valori.
Dop oieri sera, non so in che anno siamo.
Se penso agli "involontari" assassini di Padre Cremona, direi di essere nel medioevo; se penso allo scempio visto ieri al Maurizio Panza Costanzo Show, direi di essere all'età della pietra; Se invece penso alla morte in diretta televisiva di un semplice "anziano prete" con il cuore che impazzisce per difendere un idea, sono sicuro che siamo nel futuro. Questo presente spero che passi il piu' presto possibile.
... ai bigotti
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